Cari lettori,
oggi inizia una nuova rubrica del nostro medico veterinario, la Dottoressa Imma Paone, che ogni mese risponderà alle vostre domande, scegliendo di volta in volta la più interessante, o semplicemente quella inerente un tema che non ha mai trattato nel corso di questi anni di collaborazione con il Cofanetto magico. Come oramai sapete Imma è non soltanto una validissima professionista, ma anche una vera amica degli animali di cui si occupa come se fossero dei bambini, spesso indifesi, bisognosi di cure ed affetto. In tanti anni di professione giornalistica e soprattutto io stessa di amante degli animali, non ho mai incontrato un veterinario così scrupoloso, studioso, serio.
Sono fiera e riconoscente ad Imma che, con il poco tempo libero a disposizione perchè sempre dedita al suo lavoro, riesce ancora a collaborare con noi. E non certo per il guadagno, considerato che siamo non profit, per cui non viene retribuita per i suoi articoli; ma proprio per offrire a chi ama come lei gli animali, una valida assistenza professionale, un consiglio, una storia tratta dalla sua vasta esperienza in questo campo.
Scrivete quindi a questo indirizzo email: immavet1973@libero.it
Ripeto, la domanda più interessante del mese avrà una risposta via il Cofanetto magico. Ovviamente chi abita nelle vicinanze di Portici, in provincia di Napoli, dove la dottoressa Paone ha lo studio, può recarsi in ambulatorio da lei. In questo caso, ovviamente il consulto va pagato. Imma non può vivere, come tutto noi, solo di volontariato. Ecco la prima lettera che mi arrivò tempo fa, all’email del Cofanetto magico. Con essa apro ufficialmente il nuovo anno del nostro prezioso contenitore di vita, per dare il via…ad un’altrettanto nuova rubrica “della posta del cuore” ..sui nostri amici animali” !
C’è posta per te, Imma! Un titolo preso in prestito dalla famosa rubrica televisiva della bravissima Maria De Filippi, in onda su Canale Cinque, che rende benissimo l’idea…..
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Maria De Filippi è una grande amica degli animali.
Gentile Dottoressa Paone,
Le scrivo per chiederLe un consiglio, su un tema che sta creando molte discussioni con i miei amici e persino in famiglia. Ho 69 anni. Mio marito 70. Purtroppo è morto il nostro adorato cagnolino, nostro compagno di vita per ben 15 anni. Siamo molto tristi. Il vuoto che ha lasciato in casa e in noi è incolmabile ma proprio nel suo ricordo vorremmo prenderne un altro. Eppure parecchie persone trovano assurdo che alla nostra età si prenda un cane, in quanto non potremo occuparcene a lungo. E poi che cosa ne sarebbe del “ povero animale” , una volta rimasto solo? Oltre tutto alla nostra età, secondo alcuni, “di sicuro ci sono meno energie da dedicare ad un cucciolo”. Io non la penso così; siamo sani e credo che potremmo farcela benissimo, spero per tanti anni! Può darci Lei il suo parere, considerato che la seguiamo da anni e che si è sempre espressa in modo sincero e giusto, soprattutto dalla parte e per il bene degli animali?
Anna Rosa da Padova
Risposta di Imma:
Cara signora Anna Rosa, in realtà è un argomento veramente “scottante” questo dell’adozione nella terza età, come preferisco indicare questa fase di vita di ogni uomo.
Sicuramente i dubbi espressi dagli amici e parenti sono più che giusti ma, per eludere il problemino, io la invito a ricorrere ad un paio di escamotage.
Innanzitutto invece di un cucciolo, che sicuramente nella sua prima fase di crescita ha bisogno di molte attenzioni e pazienza, soprattutto per insegnargli le più semplici regole della vita in casa, Le chiederei di adottare un cane adulto, sia perché avrebbe già un buon corredo vaccinale e quindi più forte contro le classiche malattie che spesso colpiscono i cuccioli, sia perché sicuramente già abituato a non sporcare in casa e a rispettare i ritmi delle passeggiate quotidiane.
Inoltre, adottandolo magari da un canile o da un rifugio, si permetterebbe anche al caro amico a quattro zampe di trascorrere almeno una buona parte della sua vita in un ambiente più felice e confortevole, dimenticando la freddezza di una gabbia.
Sono sicurissima che il piccolo si adatterà presto alla nuova vita e Le saprà donare tanta riconoscenza e amore.
In ogni caso indagherei da subito sul potenziale aiuto di nipoti e amici nel caso in cui il cagnolone dovesse rimanere solo, evitando di lasciare tutto al destino, un pò come una sorta di assicurazione sulla vita per il benessere del nuovo “figlioccio”.
E’ indubbia la seconda giovinezza e la vitalità che questi compagni di vita Le sapranno donare ed il cambiamento in positivo che apporterà soprattutto alla Sua mente ed al Suo spirito.
Spero di averLa aiutata a risolvere questo dubbio amletico con più serenità.
Un abbraccio e mi contatti per qualunque informazione
Dr. Imma Paone
indirizzo e-mail: immavet1973@libero.it
Telefono 3474767686
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Tags: Animali, c'è posta per te, imma paone, maria cristina giongo, maria de filippi, rubrica, veterinario
Ben detto Imma, chiara diretta, competente, come sempre !!!
Sinceramente, non mi sembrano tanto “vecchi” da porsi così tante domande….
Ciao Immina, a presto !
In accordo con Claudia; il genere umano è imbattibile nell’esaltare la terza età solo a parole. Ma quando comincia davvero?
Appunto! Ma qual è la terza età, quella senza progetti e curiosità!
La terza età è un termine che si è voluto sostituire a quello sgradevole di ” vecchio” o a quello migliore di anziano. E’solo un’indicazione del tempo che avanza. Come lo facciamo procedere, come ne accettiamo gli inevitabili disagi poi dipende da noi. Sicuramente non è facile rendersi conto di invecchiare, ma che altro possiamo fare? Il tempo non si può fermare. Per me la terza età comincia dopo gli 80 anni. Ciao a tutti!
Ebbene sì Cristina, ma Stato e società vanno in tutt’altra direzione:
lodano la soggezza degli anziani ma in pratica li emarginano, specie le donne, e questo fa aumentare in loro la depressione e
ne ammazza le doti naturali e le capacità maturate.