In volo sulla Slitta con Babbo Natale.

Il Natale è ricco di belle storie. Anzi, mi viene da dire che il Natale stesso è una straordinaria storia. Per questo ho accettato con entusiasmo l’invito della nostra Direttrice Maria Cristina Giongo, e già nel mese scorso ho raccontato la vicenda di Virginia e della sua lettera.

Ma, come promesso, la storia più curiosa me la sono tenuta per l’uscita di oggi, perché è perfetta per essere raccontata ad una settimana esatta di distanza dal giorno in cui Babbo Natale in persona sorprenderà, coi suoi doni, milioni di bambini in tutto il mondo.

Certo che, come riesca a farcela da solo e per di più in una sola notte, è uno di quei misteri molto ben custoditi; forse addirittura il meglio custodito di tutti!
Al punto che, quando la fiducia nella riuscita di questa autentica magia inizia a vacillare, beh, quello diventa per ogni bambina e bambino un passaggio chiave verso l’età adulta…

Ma torniamo alla nostra storia, che nasce (anche questa) in America e che diventa poi mondiale, grazie ad un invincibile mix di casualità, improvvisazione, genialità, decisioni strategiche e tecnologia di altissimo livello, il tutto abbondantemente innaffiato di buoni sentimenti.

Siamo nel 1954, ed esattamente alla vigilia di Natale. Il punto vendita di una importante catena commerciale pubblica, sul giornale locale di Colorado Springs, un annuncio nel quale invita i bambini a telefonare direttamente a Babbo Natale. Ma il numero pubblicato è sbagliato e invece del negozio Sears, dall’altra parte del filo risponde il CONAD. Che, in questo caso, non è un altro negozio, ma il Continental Air Defense, ovvero il Comando di Difesa Aerospaziale Continentale.

Come succede con le storie più straordinarie, anche quella iniziata quella notte la si deve ad un personaggio fuori dal comune: si chiamava Harry Wesley Shoup ed era il colonnello in servizio, che, senza indugio, diede la disposizione alla squadra in servizio di rispondere fornendo ai bambini che avessero chiamato la posizione esatta di Babbo Natale.

Non si sa, se se ne rese subito conto, ma in quel momento e in quel modo diede avvio ad una tradizione che continuò gli anni successivi, anche quando nel 1958 il CONAD cambio denominazione, assumendo quella attuale di NORAD (North American Aerospace Defense Command – Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America)

E’ così dunque, che il serissimo Ente che opera per Canada e Stati Uniti, fornendo un quadro di insieme sulla situazione (natura, posizione, direzione e velocità) di ogni oggetto volante nell’ambito aerospaziale del Nord America, nei giorni che precedono l’arrivo del corpulento barbuto, monitora anche la posizione della slitta volante carica di doni.

Anzi, l’impegno è preso talmente sul serio, da richiedere l’attivazione di un vero e proprio programma dedicato: il NORAD Tracks Santa, che appunto traccia, con l’aiuto delle più avanzate tecnologie, il percorso di Babbo Natale (in inglese “Santa Claus”).

E, visto che dagli anni 50 ad oggi la tecnologia si è costantemente evoluta, il programma NORAD Tracks Santa, è passato dal telefono al web, attraverso radio, dischi, televisione (con appositi collegamenti durante le rubriche meteo), per arrivare alla realizzazione di un vero e proprio sito dedicato, inizialmente collegato a Google Earth, ed oggi del tutto autonomo e dotato anche di specifica app.

Il sito, anche in italiano (www.noradsanta.org), per gran parte dell’anno riporta solo un cartello che invita a tornare a visitarlo nelle vicinanze del Natale, ma poi per un mese si anima con veri e propri filmati, files, foto e notizie, immagini e voci di commentatori, tra cui spesso si inseriscono, a sorpresa, quelle di personaggi come l’ex Beatle Ringo Starr o l’ex First Lady Michelle Obama, per poi riservare la notte più magica dell’anno al monitoraggio in tempo reale degli spostamenti di Babbo Natale in Slitta e Renne.

Da segnalare che il programma non pesa sul bilancio del NORAD (e dunque dei contribuenti), grazie a diversi sponsor che rivaleggiano per avere l’opportunità di fare questo dono a tutti i bambini moderni, che ormai evitano accuratamente di chiedersi se Babbo Natale esista, visto che possono dire di averne la prova provata, grazie nientemeno che al NORAD e alla possibilità di seguirlo passo passo nei suoi spostamenti.

Buon Natale e Buon Anno.

—————

Links delle mie fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/NORAD
https://it.wikipedia.org/wiki/NORAD_Tracks_Santa
http://www.noradsanta.org
——————-

Per maggiori informazioni:

Il video del Natale 2018

Il video del Natale 2017

Il video dove viene raccontata la storia:

****
Paolo Pagnini
CHI SONO

Proibita la riproduzione del testo senza citare autore e fonte di informazione.
Alcune foto sono state prelevate dal web tramite un programma di download automatico e non si è a conoscenza se sono coperte da copyright o meno; se così fosse i legittimi proprietari dei diritti di copyright possono richiederne la cancellazione che verrà immediatamente effettuata.
No part of this publication may be reproduced or transmitted, in any form or any means, without prior permission of the publisher and without indicating the source.

Tags: , , , , ,

Lascia un commento