L’Olanda trema. Scoperta agghiacciante in un deposito con sette camere di tortura pronte per l’uso.

Olanda. Collage di foto del sito Boevennieuws.pro che pubblica notizie giornaliere sui crimini che avvengono in Olanda.

Nei Paesi Bassi la polizia ha fatto irruzione in un grande deposito che si trova a Wouwse Plantage, nella regione Brabant, rinvenendo 7 container adibiti a celle di tortura. Erano perfettamente isolate, con una sedia tipo quella usata dai dentisti e vari strumenti che hanno fatto supporre che “là dentro sarebbero accadute cose terribili se non fossimo intervenuti subito” hanno dichiarato i ricercatori. I quali erano da tempo sulla pista di questi delinquenti. Sono state rinvenute anche armi e divise della polizia.

Il ricercatore capo olandese Andy Kraag che ha condotto questo importante intervento della polizia, bloccando un mostruoso piano della criminalità organizzata.

Già da mesi la polizia seguiva un gruppo di spacciatori di droga, cominciando a sospettare che pianificassero dei rapimenti e forse altre azioni delittuose. La decisione di intervenire è stata presa il il 22 giugno. In questi casi in Olanda esiste la massima riservatezza; determinate notizie vengono date alla stampa con molto ritardo. Giustamente, in modo da poter proseguire nelle indagini indisturbati, senza alcun ostacolo e possibilità di fuga dei sospettati.

Secondo il quotidiano AD che ha pubblicato un articolo della giornalista Yelle Tieleman, con tutti i particolari di questa orrenda vicenda, per ora ci sono sei persone in stato di fermo; provengono da Den Haag, Rotterdam, Spijkenisse, Utrecht, Nieuwegein e Lexmond. Sono indagati per la preparazione di rapimenti, sequestri, sevizie, estorsione; possesso di armi (per due di loro), partecipazione ad un’organizzazione criminale.

Un’azione di polizia veramente lodevole, iniziata dopo essere riusciti ad introdursi in un gruppo di chat privato dell’Encro (che “offre” ai criminali la possibilità di trovare informazioni utili per il loro circuito, scambiandosele fra di loro), leggendo messaggi e ascoltando conversazioni tanto spietate che lo stesso ricercatore capo, Andy Kraag, di lunga esperienza, stentava quasi a credere. Da qui la decisione di non attendere più a lungo per intervenire. A ragione, perchè oramai era tutto pronto per l’avvio di un piano scioccante che ancora non si sa quali e quante vittime avrebbe fatto.

Nelle prigioni sono stati trovati vari strumenti di tortura: bisturi, tenaglie, martelli, manette appese al muro e…preferisco fermarmi qui. Le camere erano insonorizzate, con l’aggiunta di fogli isolanti.

Ecco il link al video dell’irruzione della polizia, talmente angosciante da lasciare con il fiato sospeso. Sembra un film ma purtroppo si tratta della pura realatà.

Un’altra cella era pronta in una locazione vicino a Rotterdam, dove la polizia ha rinvenuto inoltre 24 chili di mdma (una droga molto potente), giubbotti antiproiettili, pistole, una variante cinese del kalasjnikov Ak-47.

Queste notizie dovrebbero far riflettere i giovani che iniziano ad usare la droga superficialmente con il rischio non solo di rovinarsi per sempre la salute ma pure di finire a loro volta in un circuito mafioso, criminale, da dove non si esce più. Magari anche in container come quelli rinvenuti dalla polizia olandese; perchè la malefica, feroce criminalità organizzata non perdona nessuno sgarro! Mai. E pur di rinforzarsi ed arricchirsi ulteriormente è disposta a compiere i più impensabili, orrendi delitti.

Il terribile virus Covid-19 ha provocato e seguita a provocare vittime in tutto il mondo, non dimentichiamo tuttavia che anche la crudeltà umana continua a farlo, sistematicamente, ogni giorno; con guerre, violenze, lo sfruttamento e maltrattamento di poveri esseri indifesi, il commercio di droga, armi, donne, bambini, il terrorismo.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

No part of this publication may be reproduced or transmitted, in any form or any means, without prior permission of the publisher and without indicating the source.
Proibita la riproduzione del testo senza citare l’autore e la fonte di provenienza. Alcune fotografie sono state scaricate dal web; se dovessero risultare coperte da diritti d’autore, non esitate a contattarci che verranno immediatamente rimosse.

Reproductie van de tekst is verboden zonder vermelding van auteur en bron. Sommige foto’s zijn gedownload van internet; als ze onder het auteursrecht vallen, aarzel dan niet om contact met ons op te nemen, ze zullen onmiddellijk worden verwijderd.

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Lascia un commento