Archive for the ‘Interviste e servizi’ Category

Una donna creativa: fra fiori, spose, funerali e manichini magici.

sabato, aprile 4th, 2015

Un vecchio manichino vestito di pezzi di piastrelle del bagno. Foto Bernadette de Vries

L’importante è non annoiarsi. La noia provoca la depressione. Se niente ti interessa o se più niente di quello che ti piaceva prima ti piace ora… sei sulla strada del vuoto esistenziale. La vita va sempre riempita, come un prezioso cofanetto magico (da qui il nome del nostro blog) da colmare di avventure, esperienze, sogni, speranze.

Ho conosciuto una signora olandese che qualsiasi cosa veda, qualsiasi materiale tocchi, ne fa una sua esclusiva creazione; un pezzo di stoffa, un gomitolo di lana, una scheggia di vetro, saponette, la gomma di una bicicletta, piastrelle. Li usa per fare pupazzi, vestiti, soprammobili, tavoli, oggetti per decorare il bagno, il giardino. E’sempre attiva, sempre in movimento; vede, pensa, crea. Si chiama Bernadette de Vries, una bella donna bionda, dagli occhi azzurro mare. Bernadette ha 56 anni ed abita ad Eindhoven, con il marito Henk. L’ho intervistata per voi.

(altro…)

Intervista a Claudia Endrigo, figlia del famoso cantautore Sergio, il giorno del suo compleanno. Papà ed io, uniti da un grande amore. Vorrei un fidanzato a vita, ognuno a casa propria.

mercoledì, gennaio 21st, 2015

Sergio Endrigo con la bella figlia Claudia. Foto di Claudio Scarpa.

Chi non conosce il grande cantautore Sergio Endrigo? Sergio Endrigo nacque a Pola, nel 1933 e morì a Roma, nel 2005. Nel corso della sua carriera collaborò con poeti come Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Vinicius de Moraes e con musicisti come Toquinho e Luis Bacalov. Un uomo discreto, dedito solo alla musica, alla sua famiglia; dove non c’era posto per il gossip. Ci ha lasciato in dono tante canzoni: ed ognuna di esse è una poesia. Spesso intrisa da quel tipico senso di malinconia che vela il cuore degli innamorati all’inizio del loro amore, per il timore (o la consapevolezza) che un giorno potrebbe finire. Ma la cosa importante, dice Endrigo, è che comunque questo amore c’è stato. Che si è potuto viverlo e in seguito ricordarlo con nostalgia.
La festa è appena cominciata e già finita” canta nella celebre “Canzone per te”, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1968. Eppure, nonostante sia già finita…. il canto continua; per onorare quell’amore vissuto che rimarrà per sempre nel cuore dell’innamorato: “per questo canto e canto te”. La vita deve continuare, piena di nuove speranze, e, chissà… forse anche di nuovi amori. Chi ai tempi giudicò i suoi testi tristi non comprese che, al contrario, erano ricchi di fiducia nel futuro. Fiducia in questa vita di dolori che sa darci anche tante gioie.

(altro…)

Il confetto, simbolo di felicità e fertilità. Per Natale e Capodanno dalla Puglia tanti confetti rossi, preparati dalle sorelle Mucci.

mercoledì, dicembre 24th, 2014

Per Natale ho pensato di proporvi un articolo diverso dal solito, parlandovi di uno speciale dolce, piccolo e grazioso, carico di simboli positivi: il confetto. Avete mai pensato di usarlo per arricchire la tavola nei giorni di festa?
Cominciamo con la storia di questa delizia del palato, per raccontarvi la quale siamo andati sino in Puglia, e precisamente ad Andria.

(altro…)

Intervista a Stefano Ferioli, noto arredatore bolognese: la nostra creatura, di Elena e mia, si chiama Officina delle Idee. La casa è il nostro castello. Noi siamo i principi.

mercoledì, dicembre 3rd, 2014

Un regalo di Natale che vi consiglio: elegante, originale, di gran gusto: il secchiello per il ghiaccio fatto in quarzo con manici scavati nel materiale e volendo, con incisione personalizzata.

Che cosa occorre all’uomo per essere felice? L’amore, sicuramente. Ma non solo; anche una casa, un nido, come per gli animali. Un rifugio sicuro, caldo e comodo dove sentirsi a proprio agio e poter sempre tornare. Anche nei momenti di crisi si cerca di risparmiare per acquistare qualcosa per la propria abitazione, o cambiarne qualche elemento: un bel vaso di fiori, un comodino per la camera da letto, un divano, delle sedie o le tende per il soggiorno.

(altro…)

Grazie ad Al Bano sono diventato famoso. Prima non avevo neanche una casa e un letto dove dormire.

venerdì, novembre 14th, 2014

Cellino San Marco (Puglia). Billy Vulcano, un eccentrico personaggio dalla voce e dalla personalità veramente….vulcanica! Foto Hans Linsen

“Se non fosse stato per il grande Al Bano sarei ancora un artista di strada, senza tetto. Vengo da una famiglia povera, di dieci figli. Ho dormito veramente sotto i ponti quando non avevo un lavoro, soldi, quasi niente da mangiare”.

(altro…)

Intervista all’ astronauta ESA Luca Parmitano: nello spazio sono felice! In caso di pericolo accendere una luce per controllare la paura . Tramutare i sogni in progetti.

venerdì, ottobre 3rd, 2014

Quando hai la fortuna di intervistare degli uomini speciali ti rendi conto di come anche la tua professione sia speciale; infatti entri in contatto con persone ed argomenti che ti arricchiscono sempre di più. Oltre alla possibilità di comunicare le tue esperienze e dividere le conoscenze acquisite con tanta altra gente. Oggi vi parlo di Luca Parmitano, nato a Paternò (Catania), il 27 settembre 1976, astronauta ESA e pilota dell’aeronautica militare con il grado di maggiore. E’ sposato ed ha due figlie.

(altro…)

“La competizione serve per imparare a migliorarsi sempre di più”. Intervista ad una giovane campionessa olandese di pattinaggio artistico sul ghiaccio e a rotelle.

venerdì, settembre 19th, 2014

Aylin Nederlof, campionessa di pattinaggio artistico. Foto di Sabine Nederlof.

Aylin Nederlof vive a Nuenen, in Olanda, in un delizioso paese piccolo ma molto famoso in quanto nel 1883 ci abitò, con i suoi genitori, il celebre pittore Vincent van Gogh. Ha 19 anni e sin da piccola si è dedicata al pattinaggio artistico, seguendo le orme della madre Sabine, pure campionessa nel campo. Un “campo”… lasciato molto presto per dedicarsi alla famiglia. Mamma Sabine ha trasmesso la sua passione per questo sport alla figlia, che segue da vicino in ogni gara ed allenamento, con costanza ed affetto. E anche tanto sacrificio. E’sempre lei a cucirle i vestiti, spesso stando alzata di notte, per inserirci una ad una… paiettes e strass.

(altro…)

Terrore per il virus Ebola. Fra Fiorenzo, l’ospedale Saint Jean de Dieu a Tanguieta. Storia di un uomo meraviglioso.

mercoledì, settembre 3rd, 2014

Grazie a Dio ci sono ancora uomini e donne fantastici che donano la loro vita a chi soffre. Senza mai fermarsi, neanche quando sono sopraffatti dalla stanchezza, scoraggiati da eventi nefasti. Loro vanno avanti; cercano nuove cure, nuove strutture di ricovero per i loro malati, nuova energia per aiutarli. GRAZIE A DIO! Lo ripeto; grazie a Dio esistono. Uno di loro è Fra Fiorenzo Priuli.

(altro…)

Ik ben besmet met het virus. Het virus van goedheid.

domenica, agosto 3rd, 2014

Transnistrië (Moldavië). Olimpia bij het bed van een oudere uit haar dorp. Ze brengt hem een tas met enkele eerste levensbenodigdheden, gekocht met het geld van de donaties van de Nederlandse Stichting Hulp Moldavië-Transnistrië. Geweldige mensen!

Aan het woord is een Nederlandse vrouw, Toos Linsen-Rijk, die op een bepaald punt in haar leven besloten heeft, na zich bezig te hebben gehouden met haar eigen familie en haar nu volwassen kinderen, haar tijd en genegenheid te geven aan eenzame, arme mensen, verlaten door iedereen.
Er zijn er veel van, in de hele wereld! Het is moeilijk een keuze te maken welke doelen en bevolkingsgroepen te steunen te midden van zoveel ellende, honger, oorlog. Onze hulp zal altijd een kleine druppel in de oceaan zijn, maar belangrijk is het toch te doen. Omdat de hartelijkheid en kracht van mensen die echte liefde kunnen voelen en tonen onmetelijk is; en daarom ook in staat is een wonder te verrichten.

(altro…)

Oltre ai miei occhi, la voce della vita. Sguardi sulla città di Fabrizio Gaeta, fotografo

domenica, luglio 13th, 2014

E’un incontro, il mio, con il fotografo Fabrizio Gaeta, fotografo professionista e poeta, che “vede” il mondo deformato attraverso l’obiettivo ma anche attraverso le suggestioni del cuore. Si può definire poesia la sua professione, obbligando chi guarda una sua foto ad un viaggio dentro di sé, dentro alla sua umanità, anche se inconsapevole.
I suoi sono sguardi posati su macchie di pioggia, passi cancellati dal vento, attimi di vita sospesa, occhi che ti guardano lasciando indovinare il silenzio, volti sorpresi, statici ma vivi. E poi nuvole che si soffermano al ritorno dai loro misteriosi viaggi e la spudorata curiosità delle sue foto che entrano nei pensieri più intimi, nelle pieghe del viso, in fondo agli occhi, in fondo all’anima.

(altro…)