Valentino di Persio
(foto di Piero Marsili Libelli)
Valentino Di Persio da Brittoli (PE) e trapiantato a Roma, ha conseguito una formazione linguistico-sociologica. Ha pubblicato due raccolte di poesie presso la Casa Editrice “Pagine”, nella collana “Poeti Contemporanei” n.63 e nella collana “I poeti contemporanei – 7 autori” n.35.
Nell’ottobre 2012, la giornalista Maria Cristina Giongo pubblicò, a sorpresa, una sua poesia “Il Buio d’Autunno” su “Il Cofanetto Magico”. La composizione venne particolarmente apprezzata dai lettori tanto che Valentino, traendo spunto da alcuni commenti poetici di una misteriosa lettrice, ha scritto, coadiuvato da Marica Caramia, “Immortal”, un racconto a episodi pubblicato sullo stesso giornale, dove sono apparsi anche altri suoi brevi racconti (Da Parigi con amore, Pensieri sotto l’ombrellone, Bella, L’Amore ai tempi di Internet, Vivere la vita fino all’ultimo sospiro).
Collabora, inoltre, con il giornale online Bari Sud Ovest sia come autore che come giornalista free-lance. E’ suo il reportage sulla “Reunion” artistica, dopo 18 anni, nell’ottobre 2013 presso il Crocus di Mosca, di AlBano e Romina.
Nelle sue creazioni, Valentino, attribuisce alla donna un ruolo preminente, celestiale, capace di ispirare alti sentimenti e provocare forti emozioni.
Ama la musica d’ogni genere. Scrive canzoni, testi e melodie che fa ascoltare solo ad una ristretta cerchia di amici, accompagnandosi alla chitarra. Suona l’armonica a bocca, fedele compagna della sua adolescenza trascorsa tra le montagne del suo Abruzzo.
Nello sport predilige l’atletica pesante. In gioventù ha praticato varie discipline di arti marziali.
Ama la letteratura epica e storica. Evita di guardare la TV che reputa ormai superata dall’immediatezza della rete.
Nell’arte predilige la pittura moderna, dall’impressionismo francese in poi.
Ama viaggiare e la buona cucina.