Quando si parla di cous cous mi viene sempre in mente il deserto, magia del vuoto e dell’infinito. Viaggiare nel deserto è una esperienza unica e indimenticabile con il vento che soffia leggero, le notti profondamente blu e stupendamente stellate e la sensazione di essere un nulla in tanto scofinato mare di granelli di sabbia e di dune…il kuskus in arabo racconta la storia di una comunità, di un popolo, che vive nel deserto, difficile da capire per noi occidentali in quanto non è solo un piatto ma molto di più: semola impastata con acqua, lavorata con movimenti lenti e circolari del palmo della mano, manipolata sino all’inverosimile e poi cotta a vapore. Sembra facile descrivere il movimento dell’incocciare, arte senza tempo delle donne berbere, dal vivo è tutt’altra storia… Portato a tavola in un largo vaso di terracotta dove tutti attingono con le mani, in un clima di festa.
Il cous cous l’ho scoperto in Africa..e poi da lì la sua storia è passata in Sicilia sino a questa ricetta insolita e sorprendente.
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Ricetta, storia e magia dell’etnico couscous
lunedì, novembre 12th, 2012Zuppa di mare dai mille sapori
sabato, luglio 7th, 2012Sveglia prima dell’alba molto spesso con il freddo, la pioggia, i venti che spirano ed il mare impetuoso. Non c’è tempo che li possa fermare. Inizia cosi la giornata di un pescatore prima ancora che si diffonda nelle case l’odore del caffè fumante e si accendino le luci della città. Il progresso ha portato nuove barche e tecnologie avanzate, ma poco è cambiato. Resta e rimane un lavoro duro, insomma una vita non facile. (altro…)
Ricetta del risotto al pesto di pistacchio. Il risotto è sempre risotto!
giovedì, giugno 7th, 2012Il risotto è un piatto tipicamente italiano, è uno dei capisaldi della nostra cucina. Siamo stati noi italiani con la nostra creatività a renderlo famoso. Ce lo invidiano nel mondo. Cotto al vapore, bollito o stufato, l’uso del riso in cucina sembra non conoscere limiti, se non quello della fantasia di chi è ai fornelli: con le verdure, con il pesce, con vari tagli di carne, con la frutta prestandosi cosi alle ricette più svariate. Il cammino del riso è misterioso, quasi leggendario, si brancola nel buio per quanto riguarda la sua paternità. Di certo è apparso quindicimila anni fa sulle pendici dell’Himalaya e giunto a noi in Occidente con Alessandro Magno. Nulla di certo. Resta il fatto che questo re dei cereali sfama un quarto della popolazione mondiale. Come tutti i cereali, si compone prevalentemente di amido. Oltre l’amido, una sostanza nutriente e di facile assimilazione, il riso contiene proteine, vitamine, minerali e fibre.