Dieci amici, cinque fuoristrada all’avventura in Botswana attraverso il Kalahari, su fino in Okavango, poi alle cascate Vittoria in Zimbabwe, per terminare come spettatori della finale del campionato mondiale di rugby a Johannesburg, Sudafrica.
Mica male come viaggio stile Indiana Jones.
Certo, perché abbiamo attraversato il Central Kalahari Game Reserve (vasto più o meno come la Danimarca) da sud a nord percorrendo anche piste in disuso guidati dalle carte geografiche e dal mio navigatore satellitare, uno dei primi esemplari, capace solo di indicare le coordinate da riportare sulla carta.
Il nome Kalahari, che è uno dei più vasti deserti al mondo, in lingua locale significa “grande sete”. Anche se principalmente in Botswana, esso è anche entro i confini di Namibia e Sudafrica.
In realtà, pioggia ne cade, ma è rapidamente assorbita e non lascia riserve superficiali.
La vegetazione è varia: si va da zone desertiche di rada vegetazione, ad altre di savana fino a macchie di alberi di media taglia.
(altro…)