Esiste l’amore dopo la morte? Può esserci un amore tale che travalichi il tempo e unisca due persone in un legame che rimane intatto attraverso il tempo e lo spazio, superandoli ed annullandoli?
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GARGOYLE: AMORE E MORTE.
venerdì, dicembre 17th, 2010Editoriale dicembre
mercoledì, dicembre 1st, 2010Cari lettori online,
Eccoci arrivati a dicembre, un mese di festa, segnato dalla dolce tradizione del Natale. E poi dalla fine di un anno; sempre nella speranza che il prossimo sia migliore di quello passato!
Natale significa natività; quindi vogliamo cominciare proprio con…tanti affettuosi auguri al nostro caro collaboratore Roberto Allegri e a sua moglie Cristina per la nascita della loro bimba Emma. Che la stella cometa illumini sempre il suo cammino di vita futura, guidandola e proteggendola. Auguri, auguri di cuore ai genitori e anche al fratellino Francesco. Per Natale Roberto ha voluto regalarci un pensiero su Gesù Cristo, che la notte del 24 dicembre torna simbolicamente per ricordarci la sua esistenza e il suo amore per noi.
Passiamo al secondo Roberto della nostra redazione, Roberto Pagano. La sua rubrica “economia e fisco” è molto seguita ed apprezzata dai nostri lettori. Anche questa volta ci offre un prezioso articolo ( l’11 dicembre) sulla crisi degli studi professionali: un aiuto concreto per i giovani laureati che vorrebbero realizzare il sogno di aprire un proprio studio ma temono di non riuscirci in questo momento di crisi economica. Roberto propone delle soluzioni pratiche molto interessanti ed importanti. Importanti come la conclusione del suo bell’articolo: “la volontà e la preparazione prevalgono sempre e sono il miglior carburante per far decollare la vostra attività”. Un pensiero positivo da tener ben presente per non scoraggiarsi in tempi così difficili.
Esiste l’amore dopo la morte? E’ la domanda che si è posta la Professoressa Ada Tavani riflettendo sulla possibilità dell’esistenza di un amore così tenace e forte, di un legame talmente profondo da superare ogni ostacolo; persino la morte. Per la sua “meditazione” Ada Tavani prende spunto dal libro Gargoyle, di Andrew Davidson. Si tratta dell’appassionante storia di un bellissimo attore porno rimasto orrendamente sfigurato in un incidente d’auto. In ospedale incontra una degente del reparto psichiatrico, Marianne e….non vi racconto altro invitandovi a leggere, il 7 dicembre, il suo avvincente articolo. Con la speranza di poterci unire, un giorno, per sempre e per l’eternità, a chi abbiamo tanto amato.
A proposito di libri vi segnalo che è appena uscito…l’ultimo mio libro, intitolato Tu prostituta. Tu prostituta è la storia vera di un’amicizia nata sul web fra una giornalista ed una prostituta. Ad un certo punto le due donne decidono di incontrarsi veramente lasciando il mondo virtuale per entrare in quello reale. La prostituta consegna alla giornalista una serie di registrazioni di incontri con i suoi clienti, perchè la sua amica possa capire meglio non solo lei ma anche il motivo per cui gli uomini frequentano donne a pagamento. Tu prostituta è un libro moderno, attuale; sul sesso e i desideri più segreti, ma anche sulla meravigliosa capacità di sentimento radicata in ognuno di noi. Al di là di giudizi e pregiudizi. Ringrazio l’editore Laura Capone, battagliera donna di gran cultura che… ha avuto “il coraggio”di pubblicarlo: www.lauracaponeeditore.com
Chi è la giornalista che affronta questo percorso pieno di incognite e sorprese, lo capirete subito, sin dalle prime righe….
Imma Paone, la nostra veterinaria, ha scritto un articolo ( che leggerete il 28 dicembre) su una misteriosa vicenda che ha visto come protagonista il suo gatto Rubens. Leggetelo perchè…ha dell’incredibile!!! Osservate bene le fotografie pubblicate da Imma: da far venire i brividi! Soprattutto quella della fiamma di una candela che, mentre il gattino la fissa...assume le sue sembianze! Imma ci parlerà anche di questi speciali animali nel corso dei secoli; credenze, tradizioni, ecc.
A proposito di brividi...Roberto Allegri pubblicherà la prima puntata di un servizio sui vampiri. Vampiri famosi, vampiri innamorati, vampiri passati alla storia…. vampiri trendy, che fanno tendenza. La seconda parte la potrete leggere il 26 gennaio e vi assicuro che in quell’articolo i brividi saranno raddoppiati: da battere i denti per la paura…
Un’altro genere di storia è quella che leggerete il 16 dicembre. Anzi, di storie … in quanto ve ne racconteremo due. I protagonisti sonoTessa Aronstein, olandese, i coniugi Emiel e Lennie Pyckevet, pure olandesi e…le loro fedi matrimoniali! Si tratta di due vicende con lo stesso filo conduttore, in cui l’amore e il destino svolgono un ruolo predominante; si intrecciano, si slegano e poi tornano a riunirsi come guidati da un fato ineluttabile. Con un finale a sorpresa. Emiel, Lennie e Tessa amano l’Italia e parlano benissimo la nostra lingua che studiano da anni.
Spero che tanti altri lettori e lettrici ci mandino il racconto di un particolare episodio che ha lasciato il segno in loro, per iniziare una rubrica che potremmo intitolare: raccontami una storia.
Concludo anticipando gli auguri di Buon Natale che vi rinnoveremo anche il 24 dicembre affidandoli questa volta ad una canzone di Zucchero Fornaciari. Consideriamoci fortunati per la nascita della piccola creatura di Robi e Cristina, Emma, che ha fatto il suo ingresso nel mondo (e nel nostro… Cofanetto magico) proprio in questi giorni di festa. Stringiamoci attorno a lei, al fratellino e ai suoi genitori, aspettando che inizi un nuovo anno; con la speranza che nascano altri bimbi per portare nuove energie e ventate d’amore.
Infine…come dice Marni nella sua speciale rubrica La chiave dei sogni, ( che leggerete il 20 dicembre), dal titolo “Sognare Babbo Natale,”…che i vostri sogni siano un faro che vi guida!
Maria Cristina Giongo,
con tutti gli altri redattori del Cofanetto Magico.
Direzione tecnica:
Francesco Addante
Redattori e giornalisti che hanno collaborato a questo numero
Marzia Mazzavillani (Marni)
Roberto Allegri
Roberto Pagano
Imma Paone
Ada Tavani
Cristina Giongo
Assistenza Tecnica
Marzia Mazzavillani (Marni)
Hans Linsen
Amore animale.
venerdì, novembre 19th, 2010Gli animali hanno un cuore? Sanno amare? Possono soffrire per la perdita del padrone o del proprio compagno? Sì. Come l’uomo: e, a volte, forse più dell’uomo.
CONGEDO
venerdì, novembre 12th, 2010Di Michela Fontana
Non più lo scandalo del nostro cammino allacciato,
ridenti in riva al mare,
con gli occhi che non possono celare
la nostra lunga verità.
Un fiore sulla tua ultima dimora
non può essere blasfemo,
ora che la morte si è succhiata
i nostri giorni d’amore.
Altrove i rimpianti contendono agli anni
il peso dell’inutile vagare
verso la tua casa, tra viottoli fioriti di lago e collina,
alla ricerca di una stagione finita.
Non verrò più,né ti cercherò
nell’ospizio remoto e grigio,
per non cogliere l’insulto del tempo,
né la tua vergogna e malinconia.
Mi viene incontro la città amata degli studi,
con palazzi austeri e parchi ridenti,
cammino sola e ritrovo amici perduti
e me stessa giovane, con la vita in mano.
Mi passi accanto in fretta ed io, anziana,
ti cedo il passo serena, come il testimone nella corsa
della vita. Che ti sia lieve, piccola donna,
più della mia, ma possa tu conservare indomito
il mio anelito a correre, fino al congedo ed oltre.
Michela Fontana è nata a Milano e vive ad Arona (No). E’stata insegnante di diritto, membro della Consulta femminile di Arona, Giudice di Pace. E’ una bella donna; colta, eclettica, instancabile viaggiatrice, inguaribile appassionata di tutto ciò che nasce dall’amore. I suoi articoli e le sue poesie ne sono la prova tangente. Questa poesia è stata selezionata dalla giuria del concorso 50&Più Prosa e Poesia, premio città di Levico Terme. Nel 2000 ha vinto la Farfalla d’oro per la prosa.
Mamma, voglio morire! La terribile storia di una bimba nata infelice.
lunedì, giugno 14th, 2010“Quando me lo disse per la prima volta aveva solo 3 anni di vita, e in quel momento mi sentii morire anch’io”. Così è iniziato il calvario di una mamma olandese.
Editoriale giugno
martedì, giugno 1st, 2010Cari lettori online,
anche questo numero contiene tanti articoli speciali, a cominciare da quello del 3 giugno con l’intervista al direttore del settimanale OGGI (quasi un milione di copie !), Umberto Brindani, che ci racconta tutto di sè. Ne è uscito il ritratto di un uomo serio, che ama la sua professione e fatica a fianco dei suoi collaboratori. Un grande uomo, in tutti i sensi: moralmente e… fisicamente! Infatti è alto 1 metro e 94! Appassionato di palla a volo e di barca a vela. Felice, realizzato (sia pur con qualche cocente delusione alle spalle) e…soprattutto innamorato! Un’intervista da non perdere!
In seguito troverete le due rubriche più seguite del Cofanetto Magico, quella sui sogni (questa volta il tema centrale sono i sogni di conferma) della Dottoressa Marzia Mazzavillani e quella di Roberto Pagano, consulente aziendale su fisco e contabilità che ci parlerà dei negozi degli avvocati “Low Cost”. I suoi consigli sono sempre molto richiesti ed apprezzati. Potenza del web, a disposizione (gratuita) di tutti.
Roberto (che ha appena perso il suo adorato cane Edgardo) ha scritto anche un pezzo sui “rock painters”, i pittori su pietra, intervistando Isabella Groppali, un’ artista che offre agli animali scomparsi… un dolce riposo su pietra.
A proposito di animali la nostra veterinaria, Imma Paone, ci ha offerto un articolo sul “volo della gattina Luna”: una sua “paziente” in bilico fra cielo e terra…
La leccornia di questo mese è il Babà napoletano, che Antonella Clerici ha dispensato a piene mani a tutti i suoi ospiti di riguardo nel programma televisivo “Vi lascio una canzone”. Angie Cafiero, la nostra esperta di cucina, scrittrice, oltre a suggerirci la ricetta originale, ne racconta le origini storiche. Pensate che risale al re Stanislao Leszczynsky di Polonia… e che arrivò a Napoli al seguito dei Borboni, dopo aver perso per strada la prima parte del nome. Infatti in origine si chiamava Alì Babà. Divertitevi ed imparate leggendo. Dopo di che..buon appetito!
Seguirà una storia molto triste: quella di una bimba olandese nata con la morte nell’anima. La prima volta che espresse il desiderio di morire aveva solo 3 anni . E’ possibile essere già stanche della vita a quell’età? E che fine ha fatto questa bambina infelice? Sua madre racconta che al momento in cui sua figlia le disse “mamma, voglio morire!”, cominciò a spegnersi anche lei, giorno dopo giorno.
Arrivò persino a chiedersi se le voleva ancora bene; oppure se cominciava ad odiarla a causa di tutta la sofferenza che le procurava.
Per illustrare questo struggente articolo ho scelto una poesia di Giorgia Vezzoli, trovata navigando in rete (possiamo dire ancora una volta: potenza del web!) che mi ha trasmesso una grande emozione. In seguito ho scoperto che Giorgia fa parte di un movimento molto interessante; per cui vi consiglio non solo di leggere l’articolo sulla bimba olandese vittima di un male che non le era mai stato inferto…(come scrive Giorgia nella sua poesia) ma anche di seguire questa notevole autrice nelle sue campagne di pensiero libero.
Questo mese abbiamo un nuovo ingresso d’eccellenza: quello del noto giornalista Roberto Allegri: al suo attivo 30 libri, e collaborazioni con varie testate italiane di rilievo. Benvenuto fra noi, Roberto! Roberto ci ha regalato un bellissimo servizio, che pubblicheremo in tre puntate, per rispondere all’annosa domanda: ” davvero la scienza non crede agli extraterrestri?”. Il reportage fotografico è di Nicola Allegri.
Il primo scienziato intervistato da Allegri è uno dei più brillanti astrofisici del nostro Paese, il Dottor Teodorani. Ne è uscita un’ interessante ed avvincente intervista che apre nuove frontiere, nuovi punti di incontro e chissà… forse anche spunti di scontro. L’importante è “captare i segnali”, dice il dottor Teodorani, “segnali intelligenti”; per capire se siamo soli in questo immenso universo oppure esiste una vita anche su altri pianeti.
La seconda puntata la troverete nel numero del 3 luglio e la terza il 3 agosto. Da non perdere!
Dulcis in fundo… eccoci arrivati alla lettera ai famosi, che di dolce in realtà non ha proprio nulla. Al contrario, è piuttosto aspra e acida. La protagonista è Loredana Lecciso! Ci risiamo, direte voi! Che cosa ha fatto questa volta?
Si è fatta nuovamente fotografare senza mutande, ha volteggiato in pose sexy appesa ad un trapezio del circo, è tornata sull’Isola dei famosi dimenticandosi che il programma è finito da un pezzo, si è nuovamente iniettata il botox da sola, ha scritto una nuova canzone; oppure si è iscritta ad un corso di danza classica, dopo essere dimagrita di un tot di chili? E se fosse tornata con Al Bano?
Niente di tutto questo; tuttavia ha realizzato un’altra stupidità, per cui varrebbe la pena di aprirle gli occhi sull’ambiente fittizio, simulato e spesso pericoloso che frequenta. Con tante scuse al mio caro amico Al Bano! D’altra parte lui mi conosce bene. Allora sa che se conduco una battaglia la porto avanti sino allo stremo delle mie forze: soprattutto se ci sono di mezzo i bambini! Quindi, cara Lecciso: per quanto mi riguarda, stop al televoto!
Non a caso questo mese ho scelto due storie di madri; una che sta vivendo un dramma inimmaginabile, l’altra che alloggia permanen- temente nel mondo dell’apparenza, non rendendosi conto quale bene prezioso siano i figli. Un bene da preservare, da difendere e da tenere il più lontano possibile dal mondo artefatto dello spetta-
colo.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Direttore:
Cristina Giongo
Direzione tecnica:
Francesco Addante
Redattori e giornalisti che hanno collaborato a questo numero
Marzia Mazzavillani (Marni)
Roberto Allegri
Angie Cafiero
Thomas Leoncini
Roberto Pagano
Imma Paone
Cristina Giongo
Assistenza Tecnica
Marzia Mazzavillani (Marni)
Hans Linsen
La cattiveria
mercoledì, marzo 17th, 2010LA CATTIVERIA: MALATTIA O SCELTA?
Molto spesso mi vengono posti dei quesiti, come psichiatra, ai quali ho difficoltà di dare una risposta “professionale”. Un’amica di recente mi ha chiesto se la cattiveria e la crudeltà possano essere una malattia, una predisposizione genetica oppure se si può diventare cattivi. La mia amica, sconvolta da un video in cui vengono mostrate crudeltà efferate, probabilmente ha necessità di darsi delle ragioni di quanto aveva visto. Non è la sola, domande simili mi vengono poste molto spesso.
Editoriale febbraio
lunedì, febbraio 1st, 2010Solidarietà, amore, sessualità, moda, lato B, animali, paura.
Mani che graffiano, chiedono, stringono, accarezzano, si tendono…
Cari lettori online,
Questa volta ho scelto una serie di parole per comporre il mio editoriale.
Cominciamo con solidarietà. In questo momento il nostro pensiero si rivolge al dramma che sta vivendo la popolazione di Haiti: facciamo il possibile per aiutarli! In tutti i modi che la stampa e le varie associazioni umanitarie ci stanno consigliando e chiedendo. Sono i nostri fratelli ed hanno disperatamente bisogno di noi.
Amore. Questo mese Marni analizzerà i sogni d’amore, nella sua seguitissima rubrica che vi consiglio di leggere sempre molto attentamente. Amore significa anche colore, festa, regali, seduzione. Come regalo di San Valentino vi condurremo quindi molto lontano, in un altro continente, per raccontarvi di una festa specialissima dalle origini antiche: la festa di Holi. A tutti gli innamorati… auguri di cuore per un San Valentino appassionato come questa ricorrenza indiana.
Moda: questa volta Elena ha puntato sulla moda uomo, che sta diventando sempre più importante e seguita quasi quanto quella per la donna. Giustamente, in quanto un uomo trasandato è sgradevole… tanto quanto una donna sciatta.
A proposito, sapete che cosa è il “lato B”? Avete in mente la soubrette Valeria Marini? Se l’avete in mente, capirete subito di che cosa parlo….e a chi mi rivolgerò nella mia Lettera ai famosi.
Animali: questo mese il protagonista sarà un cane di nome Edgardo. Il suo padrone, Roberto, ci ha chiesto di pubblicare la sua testimonianza di affetto verso questo caro amico che si sta spegnendo perchè oramai vecchio. Lo abbiamo accontentato con molto piacere pur sapendo che soltanto chi ha un animale domestico può capire come si possa soffrire quando se ne va. In quanto la sofferenza è sempre sofferenza e la morte rimane comunque un mistero che non riusciamo ad accettare. A volte un cane sa dare più amicizia di un essere umano… come dice Roberto quando si riferisce al suo Edgardo
Rimanendo nel campo animale, vi proporremo anche un esilarante video (da non perdere!) su un baby panda che… riuscirà a far spaventare la sua pacatissima mamma. In che modo… lo scoprirete vedendo il video.
Nel Cofanetto Magico si ride e si piange; perchè la vita è riso e pianto. Le lacrime arriveranno con l’ultima puntata del mio dossier pedofilia. Preparatevi, perchè sarà un altro pugno nello stomaco. Dovevo mantenere una promessa: quella di parlare a nome di tanti bambini che ora non ci sono più. L’ho mantenuta. Ora tocca a voi di aiutarci a lottare contro questi criminali che provocano sofferenze inimmaginabili ai bambini, sino a provocarne la morte. Morte per paura.
Infine Vilma vi donerà un’esclusiva intervista ad un pittore fantastico, che ha lasciato il segno nella storia dell’arte contemporanea: Aldo Sterchele. Magistrale nel raffigurare il corpo umano con le sue passioni, i suoi pentimenti e soprattutto le sue contraddizioni. Ai suoi allievi ripete spesso: “quando il maestro vi indica la luna non guardate il dito del maestro, ma la luna”. In questa meravigliosa intervista troverete importanti spunti di riflessione.
Per esempio, alla domanda se crede in Dio, Aldo Sterchele ha risposto: “che Dio ci sia o no, non importa. Credo che sia inutile persino porsi il problema. Saperlo a che giova? Alla fine saremo gratificati ugualmente dal nostro comportamento corretto ed inserito armonicamente nel contesto della natura: perchè, come diceva Ungaretti, che io conobbi, la morte si sconta vivendo”.
Siamo arrivati all’ultima parola della lunga lista di argomenti trattati in questo numero di febbraio: mani. Sono proprio le mani su cui Aldo Sterchele si concentra nella sua pittura, spesso grandi, avvolgenti, “che tradiscono il moto dell’animo più nascosto. Mani che graffiano, chiedono, stringono, accarezzano, si tendono….”
Proprio come le mani dei nostri poveri fratelli Haitiani in questo momento.
Maria Cristina Giongo,
dall’Olanda, con amore
Maria Cristina Giongo
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Angie
Thomas
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Roberto
Vilma
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Attualità. Il caso della settimana: la morte del transessuale Brenda.
sabato, novembre 28th, 2009Nella foto l’ex convivente del transessuale Brenda, (foto di Novella 2000- Rizzoli Rcs-periodici).
Tutti la volevano morta. A partire da chi sapeva che nascondeva filmati di alcuni suoi clienti “eccellenti” ripresi con il telefonino. E anche inseriti nel suo computer; dove aveva raccolto 60 mila file, di cui ne sono stati rinvenuti 16 che incastrerebbero dei personaggi famosi. Aveva anche dei conti in sospeso con alcune delle sue compagne transessuali, per motivi legati alla droga, al denaro e all’invidia (in quanto era “molto brava” e ricercata nel suo campo). Considerata questa lunga lista di nemici …non stupirebbe se si scoprisse che Brenda non è morta per cause naturali ma è stata assassinata.
Festeggiamo insieme il giorno dei morti
lunedì, novembre 2nd, 2009Un viaggio in Olanda per festeggiare in modo un po’ particolare il giorno dei morti. Il senso della morte intesa come trasformazione. Interi servizi di piatti e tazzine da caffè sulle tombe dei cari estinti.
Foto : Cristina Giongo / Hans Linsen
Oggi è il giorno dei morti. Vorremmo “festeggiarlo” insieme a voi, cercando di dare un senso profondo e costruttivo a questa ricorrenza tanto importante, celebrata in tutto il mondo. Il Cofanetto Magico è volato… in Olanda, per raccontarvi come viene commemorata in questo Paese.