Posts Tagged ‘poesia’

Poesia d’amore: “Se la tua voce”

lunedì, febbraio 25th, 2013

Fotografia di obbino

 

Carissimi lettori del fatato “Cofanetto”,
magari dirlo suona paradossale o ridicolo sul serio: però la dolcezza è il sale della vita. E nulla è più dolce dell’amore. Ecco perché di recente ho frenato il mio viaggio in una piazzola qualsiasi e ho preso dal cruscotto una “tenera” foto, per l’appunto d’amore, sul retro della quale ho subito scritto, rapidamente e d’istinto, i versi che seguono. (altro…)

Poesia di gennaio: “Take-off”

domenica, gennaio 27th, 2013

Immagine tratta da Universo. La grande enciclopedia per tutti, volume I, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1974

  

Che posso scrivere, qui e ora, per introdurre la mia poesiola di gennaio, intitolata Take-off? Non molto, credo… Eccetto, forse, che tutti noi corriamo spesso il pericolo di partire e/o salpare completamente a vuoto. O, per metterla in termini più pindarici, eterei, alati, alti ed elevati (in breve aeronautici), spesso decollare ci serve solo a capire che ogni volo rischia di risultare inutile.

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POESIA DI NOVEMBRE, omaggio a Pirandello

domenica, novembre 25th, 2012

 

 

 

          Luigi Pirandello (foto tratta dal sito «it.wikipedia.org»)

 

Per prudenza (casomai l’introduzione che state or ora leggendo si lasciasse andare, almeno ogni tanto, a eccessiva presunzione) vi chiedo subito perdono e poi comincio a confessarvi (senza indugio alcuno) che Luigi Pirandello è il mio nume tutelare: colui che in qualche modo mi tenne a battesimo, quand’ero adolescente, indicandomi premuroso (con la prosa lirica che scorre intensamente nei suoi ultimi racconti) la strada che mi portò via dai gironi del dolore, accompagnandomi a rinascere in seno alla poesia. (altro…)

Il buio d’autunno

martedì, ottobre 30th, 2012

Valentino Di Persio con il cantante Al Bano.

Cari cofanetti magici,

una caro amico, Valentino Di Persio, sta scrivendo un libro di poesie. Ovviamente ci siamo aggiudicati una delle migliori e quella che meglio si adatta a questa stagione.
Valentino è un uomo avvezzo a vivere in mezzo a celebrità, di cui coglie spesso i lati più segreti, veri ed autentici. Del cantante Al Bano è amico sin dalla prima giovinezza. Questa sua poesia è un inno alla stagione della malinconia, con il suo carico di “ amori rubati, amori proibiti”, sempre in bilico fra gioia e dolore. E poi “ amanti vaganti…fra fronde ingiallite che cadono giù”, volteggiando leggere prima del meritato riposo nel buio d’autunno.

Buona lettura dalla vostra, come sempre vostra,

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

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Poesia del mese.

mercoledì, ottobre 24th, 2012

radici

Foto e copyright Hans Linsen

Ecco per voi un’altra dolce poesia ricca di sentimento, in cui scorre una vena di benefica malinconia come quella che ci assale quando osserviamo un ruscello che scorre, un albero secolare, un fiore appena sbocciato ed uno appassito. Una casa che stiamo lasciando dopo averla abitata tutta una vita.
Tutto passa e i ricordi ci cullano. Anche quelli di una persona tanto amata che ora non c’è più ma che ci aspetta “altrove”.
Prima di andarsene ha lasciato il dono più bello che si possa offrire al proprio amore. I figli. I figli che generano altri figli.
Nuovi virgulti, nuovi rami. Niente finisce e tutto ciò che è nato dall’amore genera amore. Amore eterno.

Maria Cristina Giongo

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Il mondo analizzato

venerdì, maggio 18th, 2012

Foto di Hans Linsen

Il mondo analizzato è una bella poesia di Pietro Pancamo, dove la malinconia, il senso della morte, presente in ogni uomo ed in ogni dolore, si spengono “nel sonno di una dolce tristezza” . L’aggettivo dolce riassume una speranza nascosta che si percepisce già nella prima strofa in cui … “desideri esplosi nel cielo mimano le stelle”; uno dei versi più lirici ed interessanti di questa poesia.

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L’amore clandestino.

martedì, gennaio 24th, 2012

Felice-Casorati

L’attesa, tempera su tela di Felice Casorati (Novara 1883 – Torino 1963)
Collezione privata.
“ Vorrei saper proclamare la dolcezza di fissare sulla tela le anime estatiche e ferme, le cose immobili e mute, gli sguardi lunghi, i pensieri profondi e limpidi, la vita di gioia e non di vertigine, la vita di dolore e non di affanno” (Felice Casorati)

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L’attesa è il titolo dell’ultima poesia della giornalista scrittrice Michela Fontana, che ancora una volta ha toccato il tema dell’amore tormentato, irrealizzato.
Quel tipo di amore perennemente in bilico fra l’appagamento totale e passionale (temporaneo) e l’attesa che lo segue. Attesa di un altro appuntamento, di attimi felici vissuti in angoli dove la luce del sole non batte mai.
Li chiamano amori clandestini; il più delle volte sono intessuti di momenti indimenticabili in cui persino le case sorridono al passaggio dell’amante che corre incontro al suo caro. E lei stessa a tutti sorride: ai bambini, ai muratori… Ma anche di tanta pena e dolore. Un’attesa perpetua che può durare una vita. Con la speranza di incontrarsi una giorno chissà dove, chissà quando, chissà in quale altro spazio esistenziale, per stringersi in un abbraccio che duri per sempre.

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La porta socchiusa

martedì, settembre 20th, 2011

Michela Fontana, ex insegnante di diritto e membro della consulta femminile di Arona, dove vive, giornalista, che nel 2000 ha vinto il premio per la prosa Farfalla d’oro, ci ha regalato un’altra sua poesia, carica di sentimento e di ricordi.

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VOGLIA DI VIVERE

mercoledì, febbraio 16th, 2011

voglia di vivere

Francesco Giuseppe con la sua Sissi, nel 1858. Sissi è stata imperatrice d’Austria dal 1854 al 1898. Nel 1867 vengono incoronati anche re e regina d’Ungheria. Il vero nome di Sissi era Elisabeth Eugenie Amalie.

VOGLIA DI VIVERE
Di Michela Fontana

I miei capelli biondi raccolti,
vestito di velluto nero,
tu con la giacca bianca
come i baffi imponenti:
ballavamo leggeri e raggianti
giocando a Sissi e Ceccobeppe.

Dieci anni e dieci chili in più,
ridente t’invito alla danza,
attonito ti schermisci esitante:
“Lo sai che sono vecchio ormai”.
“E io?!Ma provo a scordare
con te l’insulto del tempo”.

Il valzer antico ci avvince,
sereni ed un poco ansimanti
fughiamo i malinconici anni,
liberi infine del vuoto rimpianto
della favola non vissuta allora
e che ora non ci illude più.

Ma, senza cercarli, il ballo,
riporta i giorni perduti,
i nostri occhi lucenti,
il sorriso ritrovato:
bagliore di gioia incosciente
per riscaldare l’inverno.

Michela Fontana, ex insegnante di diritto, giornalista, è nata a Milano. Ora vive ad Arona, in provincia di Novara. Le sue poesie ed i suoi racconti, che hanno vinto alcuni premi per la prosa, sono sempre intessuti di rimpianto e di quel velo di malinconia che accompagna i grandi amori vissuti nel segreto della propria anima. Amori talmente forti che neanche il trascorrere del tempo ha potuto “lenire”; alla ricerca di ancora uno sprazzo di gioia incosciente… ritrovata per riscaldare l’inverno della vecchiaia.

Settembre

mercoledì, settembre 22nd, 2010

silvestro_ lega_ il_ pergolato

Sfiorisce
aria di miele
greve e dorata,
scintilla
un caldo d’estate.

Sorride
settembre
liquido
su brezze sottili,
alla notte
che piomba
di fredde stelle. ( 2006)

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione totale o parziale del testo