“[…] nella notte ossidiana/ […] spaziano i ricordi”
Per fortuna la mia antologia di autori vari Senza tema! di cui ho già parlato a febbraio e che, come dimostrano i versi in calce a questo paragrafo, cerca sempre di proporre liriche caratterizzate da un profondo e intenso afflato umano, si discosta radicalmente dalle tendenze più recenti della poesia italiana: una poesia ahimè presuntuosa, attualmente in preda a imbarazzanti derive intellettualoidi, che la rendono troppo fredda e cerebrotica, togliendole qualunque capacità effettiva di coinvolgere il lettore e arricchirlo almeno un po’.
Pietro Pancamo
CHI SONO