Il Mondo è un posto pieno zeppo di storie. Un tempo non era facile scoprirle. Si tramandavano a voce, e, in qualche caso si potevano leggere sui giornali o trovare nei libri. Ma poi al massimo si poteva raccontarle agli amici. Rischiando anche, a volte, di passare per fanfaroni.
Poi è arrivato il web. Che ci permette di raccontare le storie senza neppure il fastidio di uscire di casa, magari subito dopo averle trovate senza neppure la fatica di sfogliare un giornale o leggere un libro.
Nel web c’è un gran bel pezzo di Mondo; per cui possiamo dire che se il Mondo è pieno di storie e nel Web c’è un grosso pezzo di Mondo, il web è pieno di storie.
Insomma nel web c’è un gran bel pezzo di Mondo e spessissimo è lì anche già bello e raccontato.
Grazie ai potentissimi “motori di ricerca” se uno, appunto, cerca qualcosa, finisce di sicuro per trovarlo. Ma se ci si limitasse alle ricerche mirate si finirebbe soprattutto per dare risposta ai molteplici quiz di fronte ai quali ci pone la vita quotidiana, ma non ci sarebbe di certo spazio per la sorpresa, per l’inatteso, per l’inciampo…
E invece chi, come spesso faccio io, sul web “perde tempo” (anche troppo) inseguendo il filo dei link, a volte scopre cose veramente curiose, e a quel punto, se, sempre come me, è stato contagiato da tempo dalla “malattia del divulgatore” non vede l’ora di raccontarle a chicchessia.
Per fortuna io posso addirittura anche contare sulla platea dei lettori de “Il Cofanetto Magico” e dunque quando mi imbatto in qualcosa di veramente speciale, lo classifico subito “da Cofanetto” e metto il link tra gli appunti…