Gian Maria Aliberti Gerbotto alle nozze dei principi Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia.
Dove andiamo a fare l’amore oggi?
“Strano amore” è il titolo di un libro del giornalista Gian Maria Aliberti Gerbotto, in cui sono riportate le confessioni di 300 vip sul luogo più strano dove hanno fatto l’amore.
di Maria Cristina Giongo
Come fanno l’amore gli italiani e, soprattutto, DOVE lo fanno, è stato lo spunto che ha mosso l’autore di “Strano amore”, Gian Maria Aliberti Gerbotto, a scrivere un gustoso libro sui luoghi più insoliti e bizzarri dove personaggi famosi hanno consumato i loro rapporti sessuali. Preparatevi al fatto che troverete tutti e di tutto; con particolari anche piccanti sapientemente conditi da sale, pepe ed un po’di peperoncino.
Un libro per i momenti di relax adatto soprattutto a chi trova piscere nello “spiare” le storie altrui,come quella di Emilio Fede bloccato per ore in mare, nudo, all’arrivo di uno stuolo di bagnanti, che si vergognava ad uscire dall’acqua . O di Chiambretti rimasto chiuso con la sua morosa nel bagno dell’autogrill, da dove non riusciva più ad uscire…
Gian Maria Aliberti Gerbotto ha 37 anni ed è un giornalista scrittore saluzzese. Vive in Piemonte, nel bellissimo castello di famiglia a Castellar in provincia di Cuneo, costruito nel XIV secolo per i Marchesi di Saluzzo. Ha collaborato con importanti testate italiane quali Il Corriere della Sera, Panorama, La stampa, l’Espresso, Capital, Oggi, Specchio, Donna Moderna, Max, Cosmopolitan, Gente. Ha lavorato per la radio e la televisione ( Sky TG 24). Dal 2004 tiene una rubrica su Vanity Fair che, guarda caso…si chiama “ Il posto più strano dove ho fatto l’amore”. Strano amore è il suo quarto libro. E’ stato docente al master in giornalismo dell’Università statale A. Avogadro di Vercelli.
L’abbiamo intervistato per il nostro Cofanetto Magico e lo ringraziamo per essersi prestato a rispondere in modo arguto, divertente ed esauriente alle nostre domande.
Aspettiamo i vostri commenti a riguardo!
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea di fare un’inchiesta sui posti strani dove fare l’amore mi è stata ispirata dal film Viaggi di nozze dove Verdone e Claudia Gerini impersonavano quella magnifica coppia di burini invasati per il “famolo strano”.
Da cinque anni questa intervista tra i vip è una rubrica di successo sulle pagine di Vanity fair. Mi sembrava ormai giunto il momento di raccogliere tutto in un bel libro. Dovevo limitarmi a questo, poi invece mi sono lasciato prendere la mano e le interviste sono diventate ben 300.
Pensava che ai lettori potesse interessare dove i personaggi famosi fanno l’amore?
Penso che a molti lettori interessi tutto quello che riguarda la vita dei vip, tanto più se si tratta di sesso… E poi le loro confessioni bollenti potrebbero essere di stimolo anche alle proprie fantasie, no?
Quanto tempo ha impiegato a scriverlo? Ha dovuto intervistare tutti i 300 interlocutori citati?
La mia rubrica su Vanity da cui ho tratto molto materiale resiste da ormai cinque anni, negli ultimi mesi ho poi intensificato il lavoro per includere nel libro anche molte interviste inedite, mai pubblicate prima.
I diritti d’autore del libro verranno devoluti all’ANLAIDS. La sua scelta di sostenere l’Associazione nazionale per la lotta all’Aids è motivata da qualche evento particolare?
Dopo due libri scritti per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro (sono uno dei delegati della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro voluta e presieduta da Allegra Agnelli) il contenuto di questo mio ultimo libro mi sembrava più adatto a supportare qualche altra causa… Quella della lotta all’aids mi è sembrata la più opportuna.
A chi darebbe il premio per il luogo più originale dove ha fatto sesso?
A Susanna Torretta che l’ha fatto nella sala d’attesa del dentista. Mi sembra un ottimo modo per ingannare il tempo!
Secondo Lei gli italiani hanno più fantasia degli stranieri a riguardo? Dipende dalla loro innata creatività o dalla tanto decantata “focosità mediterranea”?
Italians do it better… si dice così, no? E allora una ragione ci sarà. D’altronde le poche straniere che ho avuto il piacere d’incontrare quando ero ragazzo, mi hanno sempre fatto notare le molte differenze nel fare sesso rispetto ai loro concittadini.
Per quale motivo la presentazione è stata affidata a Franca Rame? Anche lei lo fa strano?
La signora Rame si è sempre battuta per poter parlare di questi temi senza tabù. Come dimenticare le sue interminabili tournèe teatrali con i monologhi della vagina! Mi sembrava perfetta e potete ben immaginare la mia grande gioia quando mi ha fatto l’onore di nobilitare le mie pagine con la sua firma prestigiosa.
Crede veramente a tutte le storie che i personaggi famosi Le hanno raccontato?
Sì, direi quasi al cento per cento. Anche perché sono quasi tutte interviste rilasciate di getto, senza il tempo per poter inventare. Quando invece mi hanno confessato di non avere grandi avventure da vantare, ho subito mollato il colpo.
Per esempio a quella di Pamela Prati, inserita nella categoria carnivori, per essersi concessa in una macelleria?
Verissima. Il suo fidanzatino lavorava in una macelleria e non c’è niente di strano se in una sera di freddo inverno, piuttosto che amoreggiare per la strada, lui abbia approfittato delle chiavi della bottega per portarci la ragazza.
Secondo Lei alcuni non hanno esagerato apposta per non dire che lo fanno quasi sempre nel talamo coniugale, nella stessa posizione e alla stessa maniera? A parte Edoardo Raspelli che ci avrei giurato che lo faceva…bucolico!
Nessuna esagerazione. Ho trovato più persone reticenti nel raccontare le loro avventure erotiche che spacconi alla berlusconi. L’unico che mi sembrava un po’ esagerato era sempre Gianfranco Funari. Soprattutto nella scenetta in cui seduto sull’aereo a fianco della sua prima moglie, dopo l’occhiolino della sconosciuta signorina sedutagli a fianco, la raggiunge nella toilette, ci fa l’amore e come se nulla fosse torna a sedersi al fianco dell’ignara mogliettina.
Non credo che in realtà tutti lo facciano solo a letto. Soprattutto all’inizio di una relazione, capita spesso che la passione scoppi al momento o nel posto sbagliato. E la cosa può anche essere intrigante. Certamente quelle sono solo sveltine, sfoghi ormonali, sesso! Fare l’amore è un’altra cosa.
Immagino Valeria Marini e Cecchi Gori, che tra l’altro non sono dei fuscelli, chiusi in uno stretto e soffocante ascensore. Forse poco credibile ma comicissimo! Come l’idea di Emilio Fede nudo, bloccato per ore in mare…o Chiambretti chiuso nel bagno di un autogrill.
In effetti abbiamo bisogno di questi libri per rilassarci un po’; e, finalmente, anche per ridere un po’! Lei rideva…mentre lo scriveva? Intendo dire: si è divertito a scriverlo?
Moltissimo, ma nella vita reale ho realizzato ben poco delle stranezze raccontatemi dai vip… ahimè!
Credo che nell’ascensore con la Valeria nazionale non ci fosse Cecchi Gori.
Infine: come lo fa Gian Maria Aliberti Gerbotto? Troveremo anche lui nel libro? O ci lascia con questo enigma da risolvere? Nel caso…corro subito a comprare il suo libro, STRANO AMORE, che mi ha già incuriosito abbastanza, ancor prima di acquistarlo!
Nel libro ci sono una decina di Anonimi… Una famosa conduttrice tv che dopo avermi concesso l’intervista mi ha negato il permesso di pubblicarla, così come una famosa attrice italiana di fiction e un campione di ciclismo che senza rendersene conto mi raccontò una scappatella coniugale… e ci sono anche io. A voi scoprirmi!
www.gianmariaalibertigerbotto.it
Strano Amore
di Gian Maria Aliberti Gerbotto
Piemme Editore
240 pagine
6 euro e 50 ( in edicola)
I diritti d’autore sono interamente devoluti all’Anlaids, associalzione nazionale per la lotta all’AIDS.
Castellar, in provincia di Cuneo; il bellissimo castello dove vive Gian Maria Aliberti Gerbotto con la sua famiglia. Risale al XIV secolo, costruito per i Marchesi di Saluzzo.
Gian Maria Aliberti con Giulio Andreotti.
Gian Maria Aliberti Gerbotto con l’attrice Maria Grazia Cucinotta.
Maria Cristina Giongo
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