2 dicembre 2009
Il racconto di un amore unico che è durato tutta la vita e di una promessa fatta in punto di morte.
Cari lettori,
oggi non troverete la solita “lettera ai famosi”; siamo nel mese della bontà, considerato che ci stiamo avvicinando a Natale. In realtà dovremmo essere sempre buoni, lo so ma…a volte la vita è talmente ingiusta che ti viene voglia di ribellarti.
Però a Natale… niente lettera ai famosi condita dal solito pizzico di veleno al gossip!
Ho scelto per voi una storia bellissima; una storia d’amore cominciata tanti, tanti anni fa. Anche lui era “un famoso”: ma non nel campo dello spettacolo, bensì in quello della scienza medica. Aveva solo 18 anni quando si innamorò follemente di una bellissima ragazzina di 17 anni, che frequentava lo stesso liceo. Volevano sposarsi ma i genitori pensavano che fossero troppo giovani.
Tuttavia lo fecero lo stesso, complice un prete ( poi diventato vescovo di una città italiana), che credette nel loro amore e li unì in matrimonio. Avvenne durante una gita scolastica dalla quale tornarono… marito e moglie. Dopo due anni nacque il primo figlio. Poi altri due.
Fu un amore grandissimo che durò tutta la vita. Lui divenne un medico plurispecialista. Lei fece la mamma, seguendo comunque anche il marito, in tutti i suoi viaggi per conferenze e ricerche scientifiche. Sempre al suo fianco.
Quando i suoi figli crebbero “diventò mamma” di tanti altri bimbi abbandonati, dirigendo un Centro di Accoglienza, per neo mamme con grandi problemi e diventando giudice onorario.
Lui era un bell’uomo ma vedeva solo lei; la riempiva di fiori, attenzioni, bigliettini appassionati; con il tempo, guadagnando di più, anche di gioielli. Lei cucinava per lui anche alle undici di sera, quando tornava a casa dopo aver visitato un paziente che si era sentito male. Infatti se una persona lo chiamava di notte non esitava a rispondere al suo appello; diceva sempre che era meglio correre cento volte per un falso allarme che perdere un paziente perchè si erano sottovalutati i suoi sintomi.
Sono stati tutta la vita insieme. Poi lui è morto: di cancro. Una malattia che conosceva bene in quanto era anche specializzato in oncologia. Combattè contro questo male con molto coraggio,sino alla fine dei suoi giorni; con forza e con il sorriso sulle labbra. Quando morì, lei impazzì di dolore.
Prima di lasciare questo mondo mi affidò alcune poesie che aveva scritto per la sua donna chiedendomi di pubblicarne una, come suo ultimo gesto d’amore. Ho scelto “Tu ed io”, che è pure stata musicata e cantata da Fabio Olivari. Purtroppo la sua donna di una vita non potrà leggerla perchè il suo cervello si è spento. I suoi occhi guardano oltre, povero passerotto smagrito e smarrito. Anche oltre la fotografia dell’uomo della sua vita, posta sul comodino della clinica dove è ricoverata; in attesa di raggiungerlo presto.
Mantengo la mia promessa proprio nel giorno del loro anniversario di nozze, il 2 dicembre, per tirare fuori dal nostro Cofanetto magico questa testimonianza atta a dimostrare che l’amore vero, unico, indissolubile, esiste. Basta avere la fortuna di incontrarlo e, una volta incontrato, la perseveranza di tenerselo stretto stretto, di innaffiarlo ogni giorno con acqua pura, difenderlo dalla pioggia e dal vento: per poi volare felici verso un mondo migliore. Di nuovo insieme.
Buon Natale a tutti e che sia un Natale ricco di tanto amore!
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
TU ED IO
Sgocciola il sole
sull’odoroso muschio
nel lento ondeggiare di vite porporina;
langue l’autunno
e misteriosamente
d’amore languiranno nei boschi i desideri.
Tu ed io, riverberi di fiamma,
accendono negli occhi,
adolescenti,
profondo e prepotente questo infinito amor.
Squilli di risa,
di cuori felici,
incontri trepidanti
d’amplessi innocenti
e il profumar dei fiori
che quasi sa di donna
ad ogni primavera.
Tu ed io,
la mano nella mano
solo per noi
l’immensità del mondo
e dentro ancor,
profondo e prepotente
questo infinito amor.
Volti baciati,
da Venere splendente,
vagare solitario
di note armoniose;
candido inverno,
che tutto vai coprendo:
sospiri e nostalgie nei rivoli del tempo.
Tu ed io,
eternamente uniti,
nel sogno e nell’oblio
dell’amore infinito
tuo, mio e del nostro Dio.
Fulvio Giongo
( F e L )
Tags: cancro, centro accoglienza, fuovio giongo, gossip, maria cristina giongo, oncologia
Cari lettori online,
Vi posso dire che e’ una vera e bellissima storia, quella lettera ai ‘non famosi’ di oggi. E sono fiero di essere stato in grado di vedere come erano felici insieme i due protagonisti di questa storia.
In questo mese di dicembre, vorrei augurare a tutti i lettori e le loro famiglie la stessa felicita diffondata dai nostri ‘non famosi’.
Proprio oggi, l’anniversario del loro matrimonio, si deve ricordare che l’amore vincera’ sempre e puo superare ogni difficolta’.
Gia’, Buon Natale a tutti, e un felice Anno Nuovo.
Grazie, lettore online un po’…straniero (che hai imparato a scrivere bene in italiano…).
Crediamoci ancora in questo sentimento che ancora ci tiene vivi e che ci può donare persino l’immortalità nei cuori di chi resta: se saremo riusciti a farci amare veramente anche noi.
Ma ricordiamoci anche che amore significa dare; significa sacrificarsi, rinunciare alla propria testardaggine, spesso ai propri desideri, facendo un po’di spazio anche all’altro. In nome di quella libertà che spesso si perde per amore, ma che è anche un diritto fondamentale dell’uomo.
Carissima, ho letto questa storia d’amore con molto piacere e aggiungo che il 2 dicembre è una data a me molto cara perché è legata a una persona che a sua volta mi è molto cara.
Ho tante cose per la mente ma vi leggo sempre, dopo il controllo della posta elettronica segue in genere la cliccatina al “Cofanetto”!
Buon proseguimento e a presto,
Bianca
Allora, cara Bianca, auguri per il 2 dicembre anche a te.
E mi fa piacere che una persona di intelligenza e cultura come te legga il nostro Cofanetto.
A presto!
Cristina
Grazie tesoro, sono onorata di così belle parole e ricambio la stima.
Oh, io sono un’aficionada del Cofanetto: non salto mai un articolo, me li leggo tutti.
Ho anche visto qualche settimana fa che il nostro Thomas era su una fotogallery di “Repubblica” (hai visto!) e gliel’ho comunicato.
Sicuramente sei/siete molto apprezzati e letti ma l’ingranaggio di Internet è talmente assorbente che spesso non si lascia un commento anche quando si vuole, così ogni tanto anche io mi defilo, come scrittura.
Ma a prestissimo e in ogni caso per Natale.
Grazie a voi, un bacione,
Bianca
Il nostro Thomas è stato intervistato in un programma su RAI UNO e veramente è stato bravissimo; ha retto la situazione benissimo. Simpatico, arguto, intelligente. La presentatrice mi sembrava cotta a puntino…eh, eh….
Oramai è un vip. E se lo merita!
Tu continua a seguirci, mi raccomando!
E già, Thomas è proprio un bel ragazzo, ma anche molto sveglio!
Continuerò a seguirvi, no doubt.
Ciao cara e a presto!
Besos,
Bianca
Bellissima storia, ma la conoscevo personalmente!
Brava Cris, hai fatto bene ad onorare questo grande amore, ti bacio forte!
Hans? Il tuo italiano è perfetto, bravissimo.
Ciao Bì, hai finito con il trasloco?
Un abbracciatona a tutti,
gloria.
Gloria, finalmente! Rieccoti fra noi cofanetti….
Un abbraccio,
Cris
P.S. hai visto il nostro Thomas su RAI UNO che figurone ha fatto??????
E su Novella 2000?
Pare che il numero di Novella dove c’era l’intervista con lui abbia avuto molto successo…fra le donne; ma per fortuna anche le sue poesie!!!!
Evviva! Si merita i complimenti per il modo con cui è riuscito a portare la cultura anche dove…scarseggia! Con il suo bel viso pulito, il suo senso dell’humor, la sua gioventù, che testimonia come esistono ancora giovani di valore.
Ciao Gloria bellaaaaaaaa!! 😀
Ero tanto preoccupata per te anzi eravamo preoccupati tutti, un mondo di bene e mille auguri.
Qui tutto benone, ma ora pensa a riprenderti del tutto.
Saluti, abbracci e besos,
Bianca
Ciao Crtistina,il tuo articolo e’ molto toccante e commovente perche’ parla di amore che si spinge oltre la morte ed ha molte analogie con la mia storia.Mi sento di quindi di riportare la mia recente poesia.
Bacioni…Ciao!!
Titolo
“Ricordo e speranze”
Te ne sei andato,
in punta di piedi,
improvvisamente..
Il destino non ci ha concesso
nemmeno un saluto,un addio.
La nostra vita insieme
e’ volata via in un attimo,
forse in un altro mondo..
Si e’ frantumata come un cristallo.
Non restano cocci da gettare
ma ricordi indelebili:
i ricordi e il tuo sorriso
impressi nella mia anima.
Il tuo volto trafigge
Il buio della notte.
Mi sorridi,
ascolti il mio dolore,
mi consoli.
Le tue mani sfiorano
lievemente la mia anima in pena.
Sento rifiorire
L’ energia,
L’ amore,
La speranza.
La tua vita ritorna in me.
I ricordi mi consolano.
Sono di nuovo viva !
RPG
Grazie di cuore, Rita!
La tua poesia è una perla preziosa, come l’amore fra te e tuo marito, che purtroppo non c’è più ( come è ingiusta la vita! ).
Ma tu sei di “nuovo viva”, come scrivi alla fine della tua bella poesia!Viva per testimoniare che l’amore esiste, anche se deve passare attraverso tanti temporali prima di raggiungere la vita eterna!
Grazie di questo bel dono che ci hai fatto!
Chiunque vuole lasciare un ricordo di qualche persona cara o una poesia, può scriverla nei commenti, così da dividerla con gli altri.
Un abbraccio particolare a Rita e buon Natale!
Molto ispirata. Complimenti Rita e coraggio.
Bianca, è una persona molto sensibile che capisce a fondo i problemi altrui e li condivide. Grazie, Bianca, a nome di tutti.
Ha ragione il nostro poeta, Thomas, che ha detto in televisione: le poesie sono piccoli romanzi. Anche quella di Rita lo testimonia. In ogni poesia è nascosta la nostra storia personale.
Il tuo articolo merita un posto caldo e silenzioso nel mio cuore. Grazie, Cristina.
Sarà una coincidenza ma ho appena trovato questo spunto in un sito su Tiziano Terzani.
La parola amore deriverebbe dal sanscrito “a-martiyo” cioè la “a” privativa + la parola “morte”.
Quindi amore sarebbe “no morte” ovvero “immortale”.
Che meraviglia… grande Terzani.
Buonanotte!
Grazie, Bianca,
molto interessante! Proprio in tema su quanto abbiamo scritto e sulle belle poesie pubblicate.
Allora…viva l’amore come negazione della morte! Basta riuscire a trovarlo ( e a mantenerlo! )
Brava Bianca!
E già Cri: l’amore vero non muore mai e non può piovere sempre, dal film “Il corvo” con il bellissimo e sfortunato Brandon Lee.
E noi che siamo ragazze molto romantiche non lo facciamo morire.
Buona giornata festiva a tutte! (anche a tutti naturalmente).
Anzi, visto che ci sono riporto la frase completa da questo bel film.
“Quando le persone che amiamo ci vengono portate via, perché continuino a vivere bisogna continuare ad amarle. Le case bruciano, le persone muoiono ma il vero amore è per sempre”.
Buon 8 dicembre!
Grazie, Bianca; queste frasi aiutano a sperare…
Ciao…mi sento difarvi leggere anche la mia seconda poesia “Silenzio” scritta con mio figlio
Silenzio
Intorno a me e’ silenzio assoluto,
Intenso come la notte piu’ profonda.
Silenzio assoluto,tuttavia palpitante di emozioni.
In questo mare di silenzio la mia vita
e’ come una matassa di seta impalpabile,
che si srotola piano piano.
Si possono percepire altre vite,
che si sono intrecciate,che si intrecciano.
E’ un susseguirsi di passato e presente,
che si snoda in un fluire incessante.
I ricordi si affollano intorno a me:
memorie indelebili, mai cancellate,
care presenze sempre vive e consolanti.
Tutto sembra statico, tutto si muove incessantemente.
Entro e mi avvolgo dentro a questo silenzio assoluto
che mi riempie nella totalita’ di cio’ che e’ stato
e di cio’ che sara’
Sono felice!
Un saluto a tutti
A Crtistina un bacione
Rita
Grazie di cuore, Rita e…figlio, per la bella poesia. Il nostro poeta del Cofanetto magico, Thoams Leoncini, oramai un divo della TV, sarà felice che il suo messaggio di amare la poesia sia stato raccolto con tanto entusiasmo.
Mi rendo conto di quante persone sanno scrivere bene, soprattutto le poesie, piccoli romanzi concentrati in pochi versi.
COMPLIMENTI!
Soprattutto per la fine di questa poesia, molto importante, in tema con la festa di Natale e per il nuovo anno, che termina con…
“SONO FELICE!”
Un messaggio di speranza, in cui vi invito “ad entrare” usando le parole di questa mamma e figlio poeti:
” avvolgendovi dentro a questo silenzio assoluto che vi riempirà nella totalità di ciò che è stato e di ciò che sarà”, perchè tutto si muove incessantemente pur sembrando statico.
Non posso che ringraziarvi, cari amici poeti, per queste parole che commuovono e fanno riflettere, ricambiando il bacione e gli auguri di tanta felicità a tutti,
Cristina
Complimenti Rita per la poesia che hai postato,leggo molta voglia di rinascita e molto sole che vuole risplendere nella tua vita.Lascialo filtrare…E tutto migliorerà..
Un abbraccio a tutti i lettori e complimenti a tutti,sinceri.
Thomas
Grazie, Thomas, auguro anch’io a Rita tanto sole nella sua vita.
Cristina
voglio solo onorare questa bella storia d’amore , perchè di amore c’è sempre bisogno…grazie cris per averla scritta e pubblicata …
Brava Cri…..
Ogni commento è superfluo.
Ciao
Allora, caro Giorgio,
auguro anche a te, per il nuovo anno, un grande amore; di quelli che durano una vita; e oltre…
Ohhh, che dire?
Un complimento va a Thomas che tiene alto l’onore della poesia italiana!
Eppoi un abbraccio a Bì ed a Cris.
Ancora non sono a posto completamente, ma conto di esserci per gennaio se riesco a procedere.
Ci sentiamo per gli auguri, ragazze?
bye
Certamente Gloriabella, per non stancarti troppo soltanto un anticipo di auguri natalizi, per ora.
Riprenditi, nous avons besoin de toi, tu es une très belle et intelligente femme!
😀
Smack smack,
Bì
Buonanotte a voi… 😛
Buongiorno a tutti!
Gloria, Thomas ha veramente lottato per diffondere il valore della poesia e si merita il successo che sta avendo!
Auguroni di pronta guarigione!
Cris
Cri.. è davvero un articolo toccante e commovente.. adesso che l’ho riletto conoscendo meglio il motivo per cui l’hai scritto.. sono rimasto davvero molto colpito.. di amore questo mondo ne ha tanto bisogno.. e se ci fossero tante persone come quelle che hai raccontato nel tuo articolo.. di sicuro sarebbe un mondo migliore… grazie per averlo scritto..
Grazie Francesco,
volevo soltanto dire che l’amore vero esiste e dobbiamo ripetercelo tante volte nei momenti di sconforto. Esiste anche quando non si ha avuto la fortuna di incontrarlo pure noi come le due magnifiche persone di cui vi ho raccontato la storia.
Ed esiste anche in altre forme; quando si sposta sui nostri figli, su chi soffre e sappiamo come aiutarlo, sulla natura, sui nostri amici umani ed animali.
Ad un certo punto arriva la morte ma l’amore rimane, trascende, si sposta su un’altra dimensione e si fa eterno. Se si capisce questo concetto non si è amato per nulla.
Allora il pianto per la scomparsa di una persona cara piano piano si trasformerà in un dolce sorriso che la raggiungerà in Paradiso; e a noi scalderà il cuore su questa terra.
L’inferno? Secondo me l’inferno non esiste perchè lo abbiamo già sperimentato parecchie volte nel corso della nostra vita; e di sicuro non sarebbe giusto viverlo una seconda volta.
Ad attenderci penso che ci sarà solo il Paradiso, dove sperimenteremo finalmente la vera gioia, riunendoci con le persone amate. Credeteci! Sperateci! Ve lo chiede la vostra solita, “normalissima” ( mi riferisco ad un discorso fatto stasera fra Cofanetti ),
Maria Cristina Giongo
detta Cris