Francesco Giuseppe con la sua Sissi, nel 1858. Sissi è stata imperatrice d’Austria dal 1854 al 1898. Nel 1867 vengono incoronati anche re e regina d’Ungheria. Il vero nome di Sissi era Elisabeth Eugenie Amalie.
VOGLIA DI VIVERE
Di Michela Fontana
I miei capelli biondi raccolti,
vestito di velluto nero,
tu con la giacca bianca
come i baffi imponenti:
ballavamo leggeri e raggianti
giocando a Sissi e Ceccobeppe.
Dieci anni e dieci chili in più,
ridente t’invito alla danza,
attonito ti schermisci esitante:
“Lo sai che sono vecchio ormai”.
“E io?!Ma provo a scordare
con te l’insulto del tempo”.
Il valzer antico ci avvince,
sereni ed un poco ansimanti
fughiamo i malinconici anni,
liberi infine del vuoto rimpianto
della favola non vissuta allora
e che ora non ci illude più.
Ma, senza cercarli, il ballo,
riporta i giorni perduti,
i nostri occhi lucenti,
il sorriso ritrovato:
bagliore di gioia incosciente
per riscaldare l’inverno.
Michela Fontana, ex insegnante di diritto, giornalista, è nata a Milano. Ora vive ad Arona, in provincia di Novara. Le sue poesie ed i suoi racconti, che hanno vinto alcuni premi per la prosa, sono sempre intessuti di rimpianto e di quel velo di malinconia che accompagna i grandi amori vissuti nel segreto della propria anima. Amori talmente forti che neanche il trascorrere del tempo ha potuto “lenire”; alla ricerca di ancora uno sprazzo di gioia incosciente… ritrovata per riscaldare l’inverno della vecchiaia.
Tags: amore, michela fontana, poesia, vecchiaia
veramente una lirica toccante nella sua leggerezza e sorniona ironia
Ha ragione, Frizzi Lizzi, è una lirica toccante, una poesia molto bella!
ho letto questa poesia con piacere e stupore : la facilità briosa con cui descrive se stessa e l’altro protagonista si traduce in un guizzo di felicità che lascia nel lettore …. a discapito della tag, dove sono costretta a leggere : vecchiaia. COMPLIMENTI ! ci doni ancora momenti del genere
Cara Piera Portina,
la parola vecchiaia in effetti è uscita nei tag per via del termine “vecchio”che si trova nella poesia ( “ormai sono vecchio”).
Se fosse stata “anziano”, nel caso si fosse trovata in altri articoli, sarebbe stato inserito “anziano”.
In questa incantevole poesia non trovo sbagliato che si accenni alla vecchiaia, sia pur nelle parole di lui…in quanto la malinconia di cui è velata consiste proprio in questo scorrere del tempo che lascia dei segni evidenti. Forse soltanto fisici; ma ci sono.
L’amore, invece ( quello vero!) e la coscienza profonda di quanto si è vissuto, non passeranno mai.
Cari saluti
anche questa è molto bella ! dove posso trovare una sua raccolta ?
Caro Lodovico,
fans di Michela Fontana, giro la domanda all’autrice della bella poesia, anche se so che non è molto esperta di computer: come tutti i poeti!
non ho mai provveduto ad una raccolta ma ora dopo tanti graditi commenti magari ci penso…grazie,cristina,forse imparo le maiuscole e col tempo mi prendo un computer.