Madeleine McCann al momento della scomparsa.
Questa mattina il quotidiano THE SUN ha dato la notizia che una turista inglese si è recata dalla polizia affermando di aver visto una bambina che assomigliava a Madeleine in compagnia di un uomo belga e di una donna francese; nella città di Leh, in India.
Potrebbe trattarsi del solito errore di persona, tenendo conto che sono passati 4 anni dal suo rapimento, avvenuto il 3 maggio 2007, in un appartamento a Praia De Luz, in Portogallo, dove era in vacanza con la famiglia. La piccola era nel suo lettino, da sola, con i fratelli gemelli Amelie e Sean, di 6 anni, mentre i genitori cenavano in un ristorante vicino. All’epoca aveva 3 anni.
The Sun afferma che la polizia ha fermato i due “sospetti”, ritirando loro il passaporto e prelevato il DNA alla ragazzina. I genitori sono stati avvertiti. Anche due anni fa erano stati avvistati un belga ed una donna francese ai confini con l’Olanda, con una bimba simile a Madeleine; ma poi non si è saputo più nulla.
Per ulteriori informazioni sulla vicenda della terrible e misteriosa sparizione della piccola Maddie leggete questo mio articolo pubblicato dal settimanale OGGI (clicca qui) in cui segnalavo l’eventualità di una pista belga.
Non ci resta che augurarci che si tratti di una notizia veramente a lieto fine e non di una bolla di sapone o, ancor peggio, di una “bufala”. La speranza è veramente l’ultima a morire, anche per i genitori della piccola.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
P.S. Da poco è giunta la notizia che i genitori della piccola Madeleine, vedendo la foto della bimba segnalata, hanno detto che non credono sia la loro. Ma ringraziano il turista che ha fermato la coppia con cui era, perchè dimostra che la loro figlia non è stata dimenticata e che ci sono persone coraggiose che, in caso di sospetto, prendono un’ iniziativa. La polizia ha dichiarato che comunque vuole aspettare il risultato del DNA prelevato alla ragazzina per chiudere il caso.
Ripetiamo comunque l’appello che lanciamo spesso ai genitori; attenzione ai vostri figli! Non lasciateli soli, nè in casa, nè troppe ore davanti al computer o ai giardinetti. Soprattutto d’estate, quando anche i genitori hanno diritto di riposarsi e stanno meno attenti, avvengono più casi di rapimenti e incontri con pedofili, molto attivi in questo periodo.
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