Il Comune di Monterosso al mare come si presentava poco dopo essere stato travolto dalle acque.
Avviati i lavori di ripristino dei collegamenti telematici del Comune grazie alla generosità di due aziende genovesi e una multinazionale americana.
Il dramma che stanno vivendo le popolazioni delle Cinque Terre e della Lunigiana, colpite dall’ alluvione di ieri, 27 ottobre , non ha portato solo morte e distruzione ma ha di fatto isolato interi paesi dal mondo: tutte le principali vie di comunicazione risultano ancora interrotte comprese quelle telefoniche ed internet.
La furia delle acque che ha colpito Monterosso, Vernazza e gli altri comuni delle Cinque Terre.
Ecco la stessa immagine soltanto un anno fa. Foto Hans Linsen
Possiamo dire che qualcosa si sta muovendo grazie all’appello del sindaco Angelo Maria Betta fatto qualche giorno fa alla trasmissione televisiva “Matrix” che mentre il nostro giornale online sta “entrando in rete” stanno intervistando al telegiornale di Rai Uno, TG1.
Due aziende genovesi la Safe Network e la Rimorchiatori Riuniti del Porto di Genova e una multinazionale americana la SonicWall operanti nel campo della sicurezza informatica e dei trasporti marittimi si sono già attivate con le autorità locali per fornire tutto il supporto tecnico necessario per ripristinare il normale funzionamento delle comunicazioni all’interno del palazzo comunale. Partirà infatti nei prossimi giorni dal Porto di Genova, uno staff tecnico che raggiungerà via mare il Comune di Monterosso a bordo di un natante messo a disposizione dalla Rimorchiatori Riuniti e trasporterà tutte le apparecchiature necessarie per i complessi lavori di ripristino della rete informatica.
Le aziende sopracitate allestiranno un collegamento provvisorio che permetterà agli operatori comunali di riprendere la normale operatività telematica gravemente danneggiata dal nubifragio.
Questo sarà sicuramente utile anche per gli operatori della Protezione Civile e per i numerosi giornalisti presenti in zona in quanto, attraverso il collegamento wi-fi installato già dal 2008 nella piazza Garibaldi, potranno connettersi in rete utilizzando il ‘ponte tecnico’ predisposto ed attuato per l’occasione.
Pubblichiamo questa notizia perchè Giorgio Sgarra, amministratore delegato della Safe Network, è stato intervistato da noi per il Cofanetto magico in quanto in passato si è distinto per la sua lotta contro la pedofilia, che continua a portare avanti tuttora. “Questa tragedia ha colpito non solo le popolazioni spezzine e lunigiane ma anche l’intera comunità di Genova che si è sempre vantata del patrimonio che rappresentano le Cinque Terre. Per questo non potevamo restare indifferenti…e sono sicuro che la nostra sarà soltanto la prima di numerose iniziative.”, ha dichiarato il Dottor Sgarra alla stampa, rassicurandoci poi telefonicamente sul fatto che nonostante abiti da quelle parti per fortuna a lui non è accaduto nulla di grave.
Sullo stesso tono è stato il commento dell’azienda americana SonicWall nella persona del suo country manager Cristiano Cafferata “…siamo felici di poter mettere a disposizione la nostra tecnologia per aiutare Monterosso a ripristinare il collegamento, sapendo quanto può essere importante nei momenti difficili che seguono un grave disastro, poter ripristinare i servizi minimi…questa è una esperienza che ci ricorda il terremoto dell’Aquila quando abbiamo messo a disposizione i nostri prodotti permettendo alla comunità di poter riattivare alcuni servizi necessari”.
Cinque Terre 2010 (Foto Hans Linsen)
Come si presenta ora Monterosso.
Lo stesso ponte come era un anno fa. (Foto Hans Linsen)
L’iniziativa è stata molto apprezzata dal sindaco Betta e dalla comunità e rappresenta un esempio, il primo passo concreto proveniente dalle città limitrofe per iniziare la ricostruzione di Monterosso al Mare, patrimonio mondiale dell’umanità.
Alle popolazioni così dolorosamente colpite vogliamo che giunga un nostro grande e caloroso abbraccio, con l’augurio di riprendersi presto da questa catastrofe. E’ gente coraggiosa e siamo sicuri che con l’aiuto e la solidarietà di tutti ce la faranno.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Tags: dramma, giorgio sgarra, maria cristina giongo, safe network
Acqua e fango che scendono dal cielo e dalla montagna, torrenti che si tramutano in killer distruttori. Monterosso non esiste più travolto dalle frane e da un rio che esplode in tutta la sua potenza. Ci si chiede se e’ colpa del cemento, della speculazione urbanistica, delle montagne trapanate senza alcun criterio, dei corsi di acqua ingabbiati o se e’ tutta colpa del clima che si modifica e travolge con i suoi mutamenti la Terra. Resta il fatto che la gente si ritrova da un giorno all’altro priva di ogni bene sia affettivo che materiale. Che fare ? Alzare al testa e ricominciare daccapo,con la speranza che non sia solo Madre Terra a decidere per noi.
Che cosa possiamo aggiungere di più, di quanto hai già scritto tu, Angela?
E’terribile! Povera gente!
Ora aiutiamola, come stanno facendo tante persone di buona volontà e buon cuore; poi spero che si capisca che cosa fare perchè questi drammi non si debbano MAI più ripetere!
Questa è la mia terra,era la mia terra..io sono di Portovenere,li è tutta la mia famiglia,la mia casa,la mia storia..grazie a Dio nel mio paese non ci cono stati danni,ma tanti amici,parenti,conoscenti,concittadini…hanno perso case,cose…la vita. A Monterosso ho passato le mie estati,a Monterosso ero anche questa estate,a Monterosso adesso,dove mangiavo la focaccia in faccia al mare,ci sono le macerie come interiora esposte al sole… Vivo a Firenze da un anno e quando su Sky ho visto i servizi il mio cuore è rimasto schiacciato dal peso del fango che scorreva portando via tutto ciò che incontrava,ho pianto,ho telefonato a tutti quelli che potevo… mio cognato ha passato tre giorni a spalare,i volontari della protezione civile hanno fatto turni infiniti..le vecchiette della zona di Brugnato e della Val di Vara col terrore negli occhi,con i vestiti stretti addosso alle ossa stanche… Ma ha sempre piovuto in Liguria,ha sempre piovuto in Veneto..ha sempre piovuto all’Elba..solo che adesso…la terra si sta ribellando,gli abusi edilizi,la malconservazione dei boschi,la scarsa pulizia di fiumi..i paesini abbandonati dai giovani e privi di controlli… adesso,una goccia…diventa un mare..che finisce per affogarci…
Cara Olandesina 76,
che bello incontrarti anche sul Cofanetto Magico! Ti ringrazio per il tuo accorato commento, tanto bello e significativo e ti siamo tutti vicini, a te e alla tua splendida terra, con tutto il cuore. Coraggio!
Cristina
Un piccolissimo contributo del tutto personale..dal mio strampalato blog.. http://latartallugasultatai.myblog.it/
Kiss
Grazie, olandesina, un bel blog. Ma ho dovuto cambiare il link perchè nel link che avevi messo tu si apriva un altro blog che era pubblicitario.
Ciao, ciao e spero che ora da voi la situazione sia migliorata.
Oggi dovrei alloggiare a Monterosso Cinqueterre. Purtroppo un evento luttuoso me l’ha impedito, ma sono egualmente preoccupato della REALE SITUAZIONE dell’ambiente. Questa pagina mostra scene drammatiche confermando quanto ho sentito lungo tutta la riviera. Dicono che è rutto un cantiere, particolarmente Monterosso e Vernazza, per cui meglio rimendare a tempi felici. Che dite?
Ivan a Ferrara
Prego correggere gli errori:
“rutto un cantiere” in tutto
“rimendare” rimandare
Spero ormai sia tutto a posto. Saluti e grazie
Gentile Ivan,
ha già corretto Lei!
Ma non si preoccupi, succede spesso anche a me di fare dei refusi! Nessuno li nota! Nel caso, tutti capiscono che sovente la fretta ci fa saltare o sbagliare qualche lettera…
Buon anno!
Caro Ivan,
mi spiace tanto per l’evento luttuoso che ti ha colpito. Coraggio.
Circa la situazione alle Cinque Terre, come avrai visto, questo articolo è del mese di ottobre, quando è successo il disastro. So che i cittadini, con molti aiuti, hanno lavorato molto e quindi si prevede che i mesi estivi il turismo potrà ricominciare.
Ma invito chiunque abiti da quelle parti, se vuole, a far avere a Ivan e a noi notizie più precise.
Grazie e comunque ti conviene aspettare ancora un po’….
Cari saluti
Cari lettori,confermo che la situazione non è ancora ottimale e che al momento Vernazza non è pronta per accogliere turisti,,,molti degli esercizi danneggiati stanno iniziando appena questi giorni a fare i lavori per poterli riattivare,c’è ancora fango,ci sono ancora da ripulire e intonacare interni..ma qualcosina funziona,magari anche solo un bar..quindi se andate da quelle parti,visto che le 5 terre sono vicinissime l’una all’altra,vi esorto a passarci ugualmente,per bere un caffè o soltanto per fare un sorriso alle persone che stanno lavorando per ricominciare a vivere.. A Monterosso la situazione è diversa,è possibile alloggiare,ci sono già molti turisti stranieri,quindi se volete andarci siete i benvenuti!
Vi segnalo questa iniziativa che al momento si è conclusa,per se volete dare un’occhiata e tenervi aggiornati iscrivendovi,può essere che venga ripetuta.
http://www.facebook.com/Agriturismo?v=app_254553244581393&rest=1
Si trattava id un piccolo concorso fotografico indetto da amici che vogliono aiutare quella parte di Liguria,il premio era un week end alle 5 terre.
Grazie
Grazie mille, olandesina, per il tuo apporto prezioso! E spero che la tua terra, il tuo paese, si riprendano presto!
Aspettiamo un tuo articolo, in futuro, con nuovi aggiornamenti.
Cari saluti!