“E’ molto più facile prendersela con qualcun altro. Giocare sul famoso Blame shift (il girare la colpa) e guardare i difetti della gente…solo per non guardare noi stessi”.
“Il passato è passato. Ora quello che tu sei e quello che farai della tua vita sono solo una tua responsabilità”.
“Tu non potrai mai cambiare il mondo. Neanche il tuo piccolo mondo, se prima non cambi te stesso.”
Gaetano Miccichè
Sono piccole perle di saggezza che ho trovato in un’ interessante pubblicazione che si chiama Emotion; e appartengono a Guenda Giglio Moro, del gruppo Scegli Gesù.
Considerato che questo è il mese di…Gesù, che culmina con il ricordo della sua nascita e della celebrazione del Natale, abbiamo pensato di parlarvi dei ragazzi di questo gruppo, che girano l’Europa facendo spettacoli per le spiagge e per le piazze per testimoniare la loro fede in Gesù Cristo, intervistando a Milano uno di loro: Gaetano Miccichè. Gaetano ha 26 anni ed è fisioterapista.
Il gruppo Scegli Gesù durante un loro spettacolo di piazza
Gaetano, dove sei nato?
Sono nato in Belgio da genitori italiani; i miei nonni erano emigrati in quel Paese.
Poi siamo tornati in Italia, abbiamo vissuto 10 anni a Genova ed in seguito ad Agrigento.
Che studi hai fatto?
Tecnico commerciale e poi la scuola per corso di laurea in fisioterapia.
Come mai a Milano, adesso?
In quanto la mia ragazza era di Milano, anzi “è” di Milano ma… “era” la mia ragazza.
Ma anche perchè, dopo la laurea, ho cominciato ad interrogarmi su che cosa dovessi fare della mia vita. Ho rivolto questa domanda a Dio, in cui credo fermamente. Rammento che dopo un grande concerto dal vivo, nel 2008, in cui avevo cantato, mentre stavo pregando e chiedendo a Lui una direttiva, ho avuto la conferma della strada da seguire.
In che senso una conferma? E da chi l’hai avuta?
Da una persona che sentendomi cantare e sapendo che componevo e scrivevo anche i testi delle canzoni, mi disse: “Dio vuole che tu continui a cantare e devo dirti che il tuo inizio deve essere a Milano”. Io stavo proprio chiedendo a Dio di mandarmi un segno. Il segno sono state quelle parole.
Gaetano Miccichè
E dopo, che cosa è successo?
A Milano ho trovato subito un lavoro come fisioterapista presso una clinica, una struttura protetta per anziani: e ho continuato a cantare nel mio gruppo “Scegli Gesù”.
Quindi sei cattolico.
Non mi piace parlare di religione usando un’etichetta. Io sono cristiano. Ho visto la differenza fra vivere una religione con Dio e una relazione con Dio.
Perchè, secondo te il cattolicesimo è una religione limitata?
No. Per carità. Non critico nessuna religione. Io per anni ho vissuto una religione evangelica, via i miei genitori, ma non ho veramente mai conosciuto, “incontrato” Dio. Tutto è cambiato in un giorno…
Racconta.
Avevo 20 anni, vivevo in Sicilia e pensavo spesso: “Dio, da anni sento parlare di te, di te che esisti e che mi ami. Ma dove sei?” Era l’epoca in cui cercavo di riempire il mio cuore in tutti i modi, come tanti giovani della mia età. Uscivo spesso, andavo in discoteca, stavo con le ragazze, qualche volta mi ubriacavo. Ma sentivo che quella vita, se veramente volevo rendere il mio cuore un contenitore di amore vero sentendomi profondamente amato, non era quella giusta. Comunque là non trovavo il Dio che cercavo. Poi un giorno sentii le parole di un uomo, un missionario africano che parlava dell’amore di Gesù Cristo: un amore che non si era fermato; sino alla Sua morte. Per poi resuscitare. Fu allora che cominciai a pregare con più forza: ed entrai in un gruppo che si chiamava “Comunità cristiana”. Continuando il mio percorso di vita, sino a Milano. Come ho accennato prima, entrai poi nel gruppo “Scegli Gesù”.
Da quanti anni esiste questo gruppo?
Da 4 anni; e ci sono già 700 persone che frequentano il Ministero Sabaoth. Ministero significa servizio e Sabaoth Signore degli eserciti.
Quale è lo scopo di Scegli Gesù?
Per fare un esempio: l’idea del nostro logo risale ad un marchio di moda che suscita un messaggio sessuale ( si vede un uomo dietro ad una donna…); che abbiamo trasformato in un omino in ginocchio che prega. Il messaggio mi sembra quindi chiaro.
Tu vivi ogni giorno a contatto con il dolore, soprattutto di persone anziane. Come attivi la tua fede in questo contesto di sofferenza?
Offro un sostegno non solo fisico (con la mia professione di fisioterapista), ma anche morale.
E poi?
Poi giriamo l’Europa (in seguito spero tutto il mondo) facendo spettacoli con musica, hip pop, spezzoni di teatro, giocolieri e sputafuoco. Siamo volontari, nessuno ci sovvenziona. Con queste rappresentazioni di strada vogliamo testimoniare, con gioia e amore, l’esistenza di Gesù. Di Lui che ha cambiato la nostra vita proprio dandoci la gioia di vivere.
In un certo senso, quando ci credi, è come se avessi deciso di lasciarti amare, di aprire il tuo cuore al bene. L’amore di Dio è il nostro messaggio universale di fede e felicità.
Allora tu sei felice e credi veramente nella felicità?
Sì, ci credo. Perchè conoscendo Gesù vivi già un pezzo di paradiso su questa terra.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
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Tanti auguri di Buon Natale dalla Redazione del Cofanetto magico
che vi offre questa bella e dolce canzone.
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Tantissimi auguri a cri e ai lettori ai cofanetti