“Mamma, io ero dietro; di colpo il pullman ha cominciato a fare uno strano movimento, sbandava. Poi quel rumore…E subito tanto silenzio! Mamma, mamma, sembravano tutti morti!”.
Archive for marzo, 2012
Mamma, sembravano tutti morti!
venerdì, marzo 30th, 2012Sognare Dio come Groucho Marx
mercoledì, marzo 28th, 2012Salve Marni, ho fatto un sogno piuttosto singolare dove inseguo un uomo e una donna che mi hanno tradito, e che voglio uccidere. Durante l’inseguimento mi trovo a volare e davanti a me nel cielo vedo un cuore fatto di una luce bianca, soave, dolcissima. Vi entro e vedo una stanza normalissima con scrivania, scaffali, libri e…Dio. Solo che Dio ha le fattezze di Groucho Marx e mi dice di non uccidere le due persone che stavo inseguendo, perchè poi in giro si dice che è lui a permettere queste cose.
Non è un po’ offensivo rappresentare Dio con un comico? Aggiungo che non c’è nessuno che mi abbia tradito al punto da volerlo uccidere. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi .Ciao Vanni ( Foligno) (altro…)
Cattivi e vigliacchi! Prendersela con gli anziani indifesi!
sabato, marzo 24th, 2012Uno stralcio del video che mostra la camera di alcuni anziani ricoverati nella Casa di riposo Borea di Sanremo, dove sono accaduti gravi casi di maltrattamento nei confronti dei pazienti ricoverati
Grazie ad un’azione della Guardia di finanza di Sanremo in collaborazione con i carabinieri del Nas di Genova, lo scorso gennaio sono state arrestate sette persone per maltrattamenti gravi e reiterati abusi ai danni di anziani pazienti della Casa di riposo Borea di Sanremo.
Ti amo così tanto. Non partire. Terribile incidente in Svizzera.
mercoledì, marzo 21st, 2012(foto: deredactie.be)
E’stata commovente la cerimonia funebre che si è tenuta oggi a Lommel, in Belgio, nell’arena Soeverein, in cui sono state commemorate le piccole vittime della tragedia avvenuta a Sierre, in Svizzera, dove hanno perso la vita 28 persone: 22 bambini e 6 adulti. 24 sono feriti, due gravemente. Una bimba è uscita poche ore fa dal coma.
La cistite…che dolore!!
lunedì, marzo 19th, 2012Questa volta l’argomento che ho deciso di trattare mi è stato suggerito con insistenza da una mia cliente che, a causa di questo problema, ha temuto per la vita della propria cagnolona.
Pesanti insulti e minacce del direttore di Rai 4 contro un giornalista di Libero, il suo giornale, la direttrice della Rai e la Chiesa.
venerdì, marzo 16th, 2012Il direttore di Rai 4 Carlo Freccero
La telefonata del direttore di Rai 4, Carlo Freccero, è un tale atto di volgarità, insolenza e gravità che mi auguro faccia riflettere tutto il Paese sul perchè le cose in Italia vanno così male. E continueranno ad andare male sino a che saremo nelle mani di simili personaggi.
Viaggio attraverso la Puglia Imperiale e multiculturale, per una vacanza da sogno.
mercoledì, marzo 14th, 2012Castel del Monte, nella Puglia Imperiale
Il busto di Federico II, conservato nel Castello di Barletta, sua residenza: uno dei più grandi castelli d’Italia. Circondato da lussureggianti giardini, una pineta e dotato di un parco giochi (che non guasta mai quando si viaggia con bimbi al seguito!)
La Puglia: una terra di grandi uomini, di grandi entusiasmi, di animi generosi.
E anche di fieri condottieri che l’hanno governata amandola. Come Federico II di Svevia.
L’anno scorso vi abbiamo consigliato di visitare la zona del Salento; quest’anno faremo un’escursione virtuale attraverso la Puglia Imperiale. Per usare un termine alla moda possiamo definirla anche… multiculturale; infatti ha subito varie dominazioni fra cui quella dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini, degli Aragonesi. Ognuno di loro ha dato il suo apporto a livello di trasformazioni, relazioni commerciali, organizzazioni feudali e fortificazioni a difesa del terreno.
L’anello di Melania Rea potrebbe essere un indizio importante! La postina senza cuore.
sabato, marzo 10th, 2012Salvatore Parolisi, indagato per la morte della moglie Melania Rea, se la ride di gusto in carcere con i compagni di cella, parlando di donne. Gioca a carte, legge le lettere delle “sue ammiratrici”, definisce i suoi suoceri, con fare sprezzante, “cafoni e ignoranti”. Forse quell’anello trovato a poca distanza dal cadavere della povera Melania, se potesse parlare…direbbe molto!
Torta Mimosa. Auguri allegri, accesi, colorati di giallo con fiocchi di Pan di Spagna.
giovedì, marzo 8th, 2012Festa mondiale della donna: l’8 marzo. Devo ammetterlo non sono mai stata una di quelle accese fan di questa ricorrenza come se la donna possa essere celebrata solo in questo unico giorno al pari di una specie in estinzione. Ma se la celebrazione ha il fine di mettere in luce la condizione femminile e la discriminazione a cui è stata ed è soggetta nella vita quotidiana e lavorativa, allora ben vengano le mimose, ben venga il rituale di una giornata osannata e ben vengano gli sciami di donne riunite a far baldoria e a far valere le proprie ragioni. Che esistano differenze fra uomo e donna tutti lo sanno ma difficilmente l’uomo lo ammetterà e sto parlando di cervello, di materia grigia: le donne sono intuitive, capaci di pensieri paralleli, fantasiose, reattive. E lavorano “a fianco degli uomini”. Ma sono schiave dei preconcetti, intrappolate dalle ipocrisie e vittime della violenza sommersa. A tutte le donne dedico la torta mimosa per ricordare il loro faticoso cammino verso la parità sociale e politica.
Pedofilia. Oltre il confine, l’ultimo romanzo di Gianfranco Iovino. Per non dimenticare.
sabato, marzo 3rd, 2012E’un libro da leggere per unirci anche noi al grido di sdegno che l’autore Gianfranco Iovino alza impetuoso sul crimine della pedofilia. Si chiama “Oltre il confine”, di Sassoscritto editore. La prefazione è del cantante Gigi D’Alessio che sostiene di averlo letto “tutto d’un fiato”, come si fa con una nuova canzone; aggiungendo che comunque non va solo letto ma anche assorbito e vissuto interiormente.
La postfazione è di un altra presenza eccellente, Luca Barbareschi, uomo politico, attore, regista, che punta sulla necessità di parlarne. E butta lì una frase inquietante che richiama il suo passato; “avevo 8 anni quando…” Quando subì violenza: la prima di una lunga serie durata sino alla sua adolescenza. Proprio per questo Luca Barbareschi ha creato una fondazione che porta il suo nome. Per saper riconoscere il problema, per denunciare, per non dimenticare.
Domenica scorsa ( e lunedi) è andata in onda su Rai Uno, una fiction di Luca Barbareschi sulla vita di Walter Chiari.