Arriva la primavera e le prime belle giornate di sole. Si programmano così le scampagnate domenicali al mare o in campagna. Momenti di allegria e relax e di buone torte salate. La base della torta salata può essere di sfoglia o di pasta brisè. Io ormai da anni uso quella al vino che non ha grassi animali e quindi risulta più leggera e anche molto gustosa. I ripieni sono molto vari: dal prosciutto al formaggio, alle patate, alle verdure, alla carne, al pesce. Ripieni fantasiosi magari raccogliendo tutti gli avanzi che si hanno nel frigorifero. Metteteci insomma quello che volete.
Pasta al vino: 300 gr di farina – 80 gr di olio di oliva o di mais- 100 gr di vino bianco secco- sale.
Pasta al vino rosso: 300 gr di farina- 80 gr di olio o di mais – 100 gr di vino rosso – paprika dolce.
La pasta al vino una volta preparata deve riposare una mezz’ora avvolta in una pellicola in frigorifero.
Ripieno:
500 gr di ricotta – 2 zucchine – 1 melanzana piccola- 1 peperone rosso- 200 gr di piselli – 2 uova- un barattolo di pesto alla genovese- 50 gr di formaggio grattugiato- olio di oliva – sale e pepe.
Pulire le verdure e tagliarle a cubetti. In una ciotola sbattere le uova con il formaggio, sale e pepe. Unire la ricotta, il pesto alla genovese e mescolare bene. Aggiungere le verdure e amalgamare. Foderare una tortiera con bordi alti di pasta al vino e riempire con il composto. A 200 gradi per 40 minuti.
Ripieno: 2 porri – 4 uova- 3 dl di latte- 100 gr di formaggio- 50 gr di fontina a fette-noce moscata- olio – sale e pepe.
Rosolare il porro a fuoco medio, salare e pepare. In una ciotola sbattere le uova con il formaggio e aggiungere un po’ di noce moscata. Unire il porro e versare sulla pasta al vino. Coprire la superficie con fette di fontina. A 200 gradi per 25 minuti.
Ripieno: 3 patate – 1 uovo – burro – sale -3 cucchiai di parmigiano – 1 piccola verza – pancetta affumicata – mezza cipolla rossa – olio – sale
Tagliare a striscioline la verza e rosolare con la pancetta in una padella e con cipolla. Lessare le patate, e passarle, unire l’uovo, il burro e il parmigiano, mettere la verza e e coprire con il purè.
A 180° per 25 minuti
Ripieno:
400 gr di salsicce -2 scalogni – 150 gr di stracchino -2 uova -20 gr di parmigiano- sale- pepe -olio
Appassire lo scalogno in padella con olio e aggiungere la salsiccia sbriciolata.Cuocere per circa 10 minuti.In una terrina versare le uova, lo stracchino, il parmigiano, il sale, il pepe sino ad ottenere una crema omogenea.Foderare la teglia e coprire con la salsiccia ed il composto ottenuto. Coprire con un altro strato di pasta.Spennellare con uovo sbattuto.
A 180 gradi per circa 30 minuti.
Le torte salate possono essere presentate come aperitivo, come merenda o come piatto unico.
Angela Marcella Guarnieri
CHI SONO
Alcune foto della presente guida sono state prelevate dal web tramite un programma di download automatico e non si è a conoscenza se sono coperte da copyright o meno; se così fosse i legittimi proprietari dei diritti di copyright possono richiederne la cancellazione che verrà immediatamente effettuata.
Tags: angela marcella guarnieri, brise', olio di mais, primavera, verdura, vino rosso
Pubblicar tal ricette
con l’ estate alle porte
con la ciccia che cresce
al solo pensarci.
L’ irrefrenabile acquetta
che t’ affluisce in bocca
si tramuta in voglia matta
di sbranarti di botto.
Marcellaaaaaaaaa !
Io ti strozzo !
Vabbè con queste rime ti sei guadagnato un luculliano pasto preparato con le mie sante manine! Ohibò ohibò a lume di candela che fa tanto chic e non con luci psichedeliche!
Eh eh….Valentino, VACCI!!!!!! Accetta il suo invito! Così provi di persona le ricette che Angela Marcella scrive per il Cofanetto…..
Per il resto corri a fare sport. Comunque CORRI!!!!!!! Altrimenti dovrai girare anche tu in pareo a Cellino!!!!! Non solo io.
Cara Diavoletta Cristina,
mi tenti ad accettare l’ invito !
Vabbeh, lo farò con piacere
sol se anche tu ci sarai.
No, no !
non dico a mangiare
ma a regger la candela.
Sarà comunque un piacere
incontrarti a Cellino
celati dietro un Pareo.
E vada per la cenetta…..ma IO NON REGGO MAI LA CANDELA…e tanto sarò con il mio Hans….Ok, appuntamento al pareo. Tutti con il pareo e ora vadp a mangiarmi una bella torta di mascarpone e ricotta con panna sopra! Tanto di parei ne ho comprati due!!!!
Cara Diavoletta Cristina,non vorrei esser stato frainteso.
Lo so bene che il tuo Hans non potrebbe mai mancare, Col mio “regger la candela” intendevo inviare una velata minaccia a Marcella, che vorrò sfidare ai fornelli.
Che divertente: una sfida ai fornelli!
Certo la sfida..come no.A padellate e mattarello. E se non fate i buoni vi tengo a pane ed acqua, morirete di fame..ma almeno potrete togliervi il pareo.
Cri non mangiare la torta al mascarpone, ricotta e panna soltanto? Che ti vengono i brufoli…invidiaaaaaaaaaaaaa puraaaaaaaaa
Che forte, Marcella!
mi sa che se saremo in molti in pareo quest’estate…..:-)….ma chi se ne importa! mangiar bene è una cosa a cui non sappiamo rinunciare! e con le ricettine di Marcella si mangia troppo bene!!!! grandiosa l’idea della pasta al vino, non l’avevo mai provata, io purtroppo per limiti di tempo mi affido spesso alle paste sfoglie già pronte che non sono certo al vino, questo nuovo ingrediente mi spinge a provare a farla io!!!!slurp! slurp! grazie Angela! ciao!
Betta ti prego nooooooooooo il già pronto non me gusta.Vuoi mettere il sapore di un piatto elaborato solo con materie prime? E meno male che sei di origini pugliesi..Vedi che il Beppe non ti sposa più se rifili il pronto congelato, decongelato della serie quattro salti in padella. A prestissimo..
Ok, Betta, allora faremo una festa a premi per chi indosserà quello più bello e colorato!
Ciao Marcella, pur di venire a casa tua a mangiare i tuoi manicaretti……….reggerò tutte le candele che vorrete…….però i piatti li lava Valentino di Persio!!!!
Marcella sei un mito!
Penso di dover declinare l’ invito. Mi fate paura !
Io sono una buona forchetta mi piace mangiare ma oggi le donne hanno sempre da fare e vogliono andare al ristorante.Per cui Signore se qualcuna mi invita lavo io i piatti.
Dove abito io, la primavera non arriverà mai, suppongo. Oggi, per esempio, c’è un nubifragio che allaga tutte le vie. Pazienza… seguirò alla lettera la preziosa ricetta di Marcella e mi consolerò, preparandomi una buona torta salata (anche se di pic-nic proprio non si parla!).