Cara dottoressa,
potrebbe spiegarmi l’importanza del trattamento antipulci per il mio cane e di quello vermifugo?
Sono veramente necessari, anche se si tratta di un cane di appartamento che raramente sta a contatto con altri animali della sua specie?
Inoltre ci sono un sacco di preparati in commercio; il mio veterinario mi ha dato una pastiglia contro i vermi che vale per tre mesi, ma è molto cara.
In compenso un negoziante di prodotti per animali mi ha detto che se un cane è sano, dopo un anno di vita, non ne ha più bisogno.
Una mia amica ha un cane a cui non dà mai medicine contro i vermi e neanche contro le pulci.
Grazie per la risposta!
Patrizia da Genova
Cara Patrizia,
il negoziante di prodotti per animale le ha detto una sciocchezza e probabilmente non conosce nemmeno i danni provocati dai parassiti interni ed esterni.
Il trattamento antiparassitario va eseguito regolarmente tutto l’anno e con una maggiore scrupolosità e addirittura ogni tre settimane ( e non più ogni quattro come la maggior parte dei prodotti in commercio suggerisce ) durante i mesi più caldi.
Pulci, zecche e flebotomi ( una particolare zanzara ) sono responsabili di notevoli problemi per i nostri animali.
Il morso della pulce può causare un leggero eritema con lieve prurito o addirittura scatenare una dermatite allergica nei soggetti più sensibili per una reazione alle componenti salivari dell’insetto rilasciate nel corso del pasto. In questo caso le aree più colpite di solito sono il dorso, l’addome e l’interno delle cosce dove si noterà una notevole perdita di pelo in seguito al leccamento e al grattamento per l’intenso prurito e una dermatite complicata da batteri.
Il morso della pulce può veicolare parassiti intestinali ( la tenia ) che creano ulteriori problemi quali : diarrea, malassorbimento, dimagrimento, calo delle difese immunitarie.
Le zecche, come le pulci, sono ematofaghe, hanno bisogno di nutrirsi del sangue dei nostri animali ed è proprio durante questo pasto in cui la zecca agisce come vettore di pericolose malattie come l’Erlichiosi.
Le femmine necessitano di abbondanti pasti di sangue, quindi, in caso di un’infestazione massiva potrebbe causare una severa anemia, inoltre, le lesioni lasciate sulla cute possono infettarsi, ed essere richiamo per i ditteri (le mosche).
Un altro temibile parassita è il flebotomo responsabile della tristemente famosa leishmaniosi; questi piccoli insetti, molto simili alle zanzare, agiscono soprattutto nelle primissime ore della mattina pungendo in particolare gli animali che vivono all’aperto.
Uno dei sistemi di prevenzione più semplice può essere quello di far dormire i cani in casa nel periodo più a rischio (primavera-estate) ed utilizzare gli stessi sistemi di protezione che adoperiamo per noi ( zanzariere, zampironi, spray repellenti).
Esistono in commercio tantissimi prodotti, la maggior parte con più principi attivi per cercare di garantire una protezione per tutti e tre i vettori. Alcuni più recenti hanno addirittura una azione vermifuga.
Ma bisogna fare molta attenzione alla specie di destinazione: ciò che va bene per il cane può non andar bene per il gatto e per il coniglio, quindi è sempre meglio chiedere consiglio al vostro veterinario di fiducia ( e non all’amico o al negoziante! ).
Spero di essere stata chiara nella mia risposta e per qualsiasi altro dubbio può anche inviarmi una email: immavet1973@libero.it
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