Il Cofanetto Magico

Natale 2016. Una visita alla Rinascente di Milano…. per fotografare un “protagonista “ del Natale, tanto amato dai bambini: Babbo Natale! Foto di M.C.Giongo.

Che bello il Natale! La festa delle luci, della famiglia che si riunisce, del calore in casa e spesso la neve fuori casa. La festa della nascita, a Betlemme, di un bimbo poverissimo, in una stalla, riscaldato da un bue e da un asinello. Il tema del dono risale a questo evento e all’arrivo, in seguito, ( il 6 gennaio) dei re magi che gli portarono oro, incenso e mirra. Nella tradizione cristiana i magi erano degli astronomi e sacerdoti zoroastriani (seguaci della religione e filosofia basate sugli insegnamenti del profeta Zarathustra) che, secondo il Vangelo di San Matteo (2,1-12) seguendo “ la stella cometa” giunsero dall’Oriente per adorare la nascita di Gesù bambino.

Su questi doni dal valore simbolico, l’oro, l’incenso e la mirra, ho trovato un interessante articolo di Fabio Firenzuoli, Direttore del Centro di Medicina Integrativa dell’ospedale Careggi, Università di Firenze, pubblicato anni fa dal Corriere della Sera. Si parla delle proprietà curative di questi elementi che non tutti conoscono. Ecco il link all’articolo.

Ecco allora che il Natale fa pensare ai regali, un segno di affetto, di gioia per la nascita di una creatura. La nascita è già di per sè un atto d’amore, che poi si allarga all’intera familia. Per questo i doni natalizi si fanno a tutti i familiari. Spesso anche ai parenti e agli amici più cari. Un Natale senza un dono è un Natale triste. Non è importante quanto sia grande, non deve essere costoso ( Gesù era nato povero, su un giaciglio). Deve semplicemente esprimere l’affetto per chi amiamo.

Naturalmente dobbiamo godere delle vetrine illuminate, delle città ricche di addobbi, di una cena da consumare in allegria, con la propria famiglia, della gioia dei bimbi che spacchettano i loro doni sotto l’albero di Natale. L’importante è proprio questo: il poter gioire del poco o del tanto che abbiamo ma sempre cercando di trovare la possibilità di far felice anche chi non ha nulla, proprio nulla; neanche un gioco da regalare ai suoi bimbi, un piatto caldo, un amico con cui consumarlo. Non pensate quindi solo a voi stessi. Pensate anche a chi soffre e non può passare un bel Natale come il vostro.

Vi auguro un mese di dicembre festoso; vi raccomando però di non stressarvi! Perchè, se la ricerca dei regali di Natale si tramuta in una fatica, in una paranoia, è meglio non farli! Deve rimanere un piacere per chi li sceglie e per chi li riceve.

Auguri, auguri di cuore di BUON NATALE e, per Capodanno, …..AUGURI DI NUOVO! Che il 2017 vi porti tanta salute, amore, amicizia, soddisfazioni nel lavoro. E la pace nel mondo!

Tanti baci dorati, luminosi, sfavillanti, a voi, cari lettori, a tutta la redazione, ai miei adorati collaboratori e amici del Cofanetto magico, dalla vostra, come sempre vostra,

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

con Hans Linsen

Le foto di questo articolo sono di Hans Linsen e di Maria Cristina Giongo