Buon giorno dottoressa Imma,
mi chiamo Nunzia e da qualche anno offro del cibo a dei gatti che vivono liberi nel mio parco.
Ho una domanda sciocca da farle : i gatti e i cani hanno freddo?
Mi spiego meglio : in giro vedo cani al guinzaglio con il cappottino e l’impermeabile per la pioggia ma, sapendo che in natura hanno a disposizione solo la loro folta pelliccia per proteggersi, mi chiedo sempre se è un vezzo del proprietario oppure veramente serve coprirli in questo modo.
Grazie per la sua risposta
Nunzia
Cara Nunzia, avrebbe detto un mio professore che nessuna domanda è sciocca.
Per rispondere in maniera diretta alla tua domanda scrivo : Si, gli animali hanno freddo!
Sicuramente sopportano il freddo meglio degli essere umani, ma sarebbe importante avere anche per loro qualche piccolo accorgimento per salvaguardare la loro salute.
Non tutti i nostri amici a quattro zampe infatti sono abituati al freddo dell’inverno, ad esempio i cani di taglia grande mantengono il calore per molto più tempo grazie alla maggiore massa corporea rispetto a quelli di razza piccola e, le razze a pelo corto e quelle che non hanno particolare massa grassa, che li aiuta a mantenere il calore, necessitano di qualche accorgimento in più.
Sfogliando su internet ho trovato il Vademecum della Lega Nazionale per la Difesa del Cane in cui sono riportati dei consigli utili per sapere fin da subito come comportarsi con i propri animali durante l’inverno.
Ti riporto qualche suggerimento:
1) Una alimentazione adeguata
L’alimentazione è importante per ogni fase della loro vita e cambia non solo in relazione alla loro età ma anche allo stile di vita e all’ambiente. Con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie.
In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di grassi e proteine, dall’elevato valore biologico, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.
2) Un riparo idoneo
Un pò di attenzione in più ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto, al riparo da pioggia e vento per dormire e ripararsi. La cuccia fatta di un materiale isolante ( ma andrebbe bene anche semplici scatole in polistirolo) andrebbe sollevata da terra, magari con una pedana in legno, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia può essere ricoperto con una coperta di lana, con vecchi maglioni o con tappeti.
Il tetto può essere rivestito da plastica x evitare che la cuccia si bagni per la pioggia.
3) Una cura costante del mantello
Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene. Esistono inoltre in commercio delle creme molto dense che possono essere poste sui cuscinetti delle zampe per proteggerli dall’eccessivo freddo del suolo.
Evitate bagni frequenti al cane perchè lo shampoo lava via anche gli oli protettivi presenti sulla cute e sul pelo esponendolo a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni, oltre al fatto che per lo sbalzo di temperatura potrebbe più facilmente ammalarsi.
4) Attenzione il freddo della notte
Con le temperature rigide invernali, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Purtroppo tanti poveri animali muoiono durante la stagione invernale per ipotermia.
5) Una ciotola dell’acqua
Lasciate acqua all’esterno delle abitazioni per i randagi che andrebbe cambiata spesso e usate recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente e l’acqua potrebbe congelarsi.
6) Non lasciate mai un cane incustodito in auto o in garage
Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe avere un colpo di calore, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia e il congelamento dell’animale. Mettete una coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo.
Stesso discorso vale per i luoghi notoriamente freddi come un garage.
7 ) Non lasciate mai incustoditi apparecchi elettrici
Non lasciate mai, per nessun motivo, incustodite eventuali stufette portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici: cani e gatti potrebbero masticare i cavi elettrici ed essere fulminati.
Ma attenzione anche quando si mettono troppo vicino a stufe elettriche o a gas perchè potrebbero ustionarsi.
8) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi
In mezzo alla neve un cane potrebbe perdere le tracce di odore sue e/o del proprietario e smarrirsi più facilmente. Soggetti molto giovani, o notoriamente “fuggitivi”, è dunque meglio vengano tenuti al guinzaglio o, comunque, venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente (cosa che non andrebbe permessa in alcuna situazione, indipendentemente dal clima).
9) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili
Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare prima di accendere il motore, sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire o suonare il clacson, in modo da dare una possibilità agli eventuali ospiti di fuggire.
Io aggiungo una postilla:
10) Donate coperte e cibo ai rifugi e canili
Nonostante le mille attenzioni che i volontari ci mettono per garantire una discreta vita ai poveri animali senza padrone, sono sempre necessari : coperte, piumoni, tappeti, maglioni per tentare di tenerli quanto più al caldo possibile. Ovviamente sono sempre graditi anche ciotole, giochi, tiragraffi per i gattili, cibo e farmaci.
Basta veramente poco per aiutare una vita.
Spero di esserti stata di aiuto.
Un abbraccio
Imma Paone
immavet1973@libero.it
CHI SONO
Colgo l’occasione per augurarvi un buon San Valentino.
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