Martina Franca, la perla della Valle d’Itria

“Conservano il colore di argento brunito che prendono le chianche o lastre di sasso, esposte al sole e alla pioggia, e il bianco delle muratura, di sotto, sempre più pare latte, panna: o calce ancora viva, che scotti a toccarla. Così nessuna campagna è più festosa di questa, che è come un girotondo di bimbi, l’illustrazione benevola d’una fiaba, il pianeta d’un’età privilegiata e innocente. Ma è pure come uno scampanio silenzioso che fa echeggiare, nel più riposto del cuore, ricordi sopite e subitanei, di mattini lieti e di scampagnate festive d’un’età perduta che sembra ritrovare come un vestito in fondo a un cassetto o in fiore dentro un libro.”
Questo è quanto scriveva di Martina Franca lo storico e critico d’arte Cesare Brandi.

Martina Franca, il grande paese affacciato sulla famosa Valle d’Itria, con i suoi trulli, la sua ridente campagna e il suo prestigioso festival, è sempre stata vista come una grande perla, data la sua posizione predominante sul territorio circostante, la sua arte Barocca e Rococò e la sua tipica pietra bianca.
Quest’anno, Martina franca, è sulla bocca di tutti: è stata negli anni scorsi location gradita per diversi set cinematografici con registi come Marco Ponti, Lina Wertmüller, Paolo Genovese, e proprio in questi giorni Angelina Jolie l’ha scelta per girare alcune scene del suo nuovo film “Without blood” tratto dal romanzo “Senza Sangue” di Alessandro Baricco.

Qui vediamo la Basilica di San Martino, con un gruppo di amici provenienti dall’Abruzzo, e alcuni angoli della città

Martina Franca accoglie un grande tesoro ricco di tradizione, arte e storia: a cominciare dalla Basilica di San Martino, Piazza Maria Immacolata e soprattutto le incantevoli Sale Nobili del Palazzo Ducale custodite e valorizzate dell’Associazione Ecomuseale della Valle d’Itria che, ogni giorno, con passione e dedizione si interessa, crea diversi eventi culturali e si occupa soprattutto di accogliere ogni visitatore affinché venga informato sulla nostra storia.
Queste sale che nascondono un tratto timido, a volte sconosciuto ai tanti, rappresentano in realtà un punto di riferimento per tanti turisti provenienti da ogni dove come francesi, spagnoli, olandesi, americani, inglesi ma anche tanti italiani e tante scolaresche curiose di conoscere un po’ di più della nostra storia locale della fine del XVIII sec., della famiglia Caracciolo e della mano dell’artista Domenico Carella.

Alcuni dettagli delle Sale Nobili del Palazzo Ducale

In questa associazione, diventata per me una “famiglia”, sono una new entry e vi assicuro che è bello vedere quanta meraviglia si scopre negli occhi di chi entra in queste sale. Ho avuto l’onore di accompagnare tanti visitatori, anche un gruppo di amici proveniente dalla mia amata Abruzzo che mai avevano oltrepassato i territori vicini alla famosa Alberobello, rimanendo considerevolmente affascinati dal tutto.
Ultimamente si sono affacciati alle Sale Nobili anche diverse personalità di spicco, come Piersilvio Berlusconi e il 21 maggio anche la Principessa Beatrice di Borbone che è stata ufficialmente accolta dal Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, da Franco Scialpi e dall’Ecomuseo. Si è rivelata una donna regale e molto cordiale… ha accettato immediatamente di farsi un selfie con me.

Nella prima vediamo il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona con la Principessa Beatrice di Borbone; a seguire io e la Principessa e per finire la Principessa con suoi parenti e amici.

Martina sta vivendo un periodo di grande fioritura e di grande riconoscimento, la “Piccola Lecce” è oggi una meta ambita, sicura e accogliente per ogni curioso visitatore.
E voi? Cosa aspettate, venite a Martina Franca!

Per info:
Pagina FB “Palazzo Ducale”
Sito ufficiale dell’Ecomuseo della Valle d’Itria

Marica Caramia
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