Buongiorno, dottoressa Paone, considerato il caldo che non ci dà tregua vorrei un consiglio se per caso esiste una dieta “estiva” per i nostri animali. Inoltre, è bene che i cani facciano il bagno più frequentemente in estate?
Grazie per i suoi interessanti ed utili articoli, e buone vacanze dalla Sardegna!
Francesca.
Buongiorno Francesca, che bella la Sardegna, da anni ormai penso di voler trascorrere delle vacanze estive lì perché so che il mare è bellissimo. Grazie per le interessanti domande, argomenti sempre molto attuali ed abbastanza controversi.
Premetto che anche i nostri animali, come molte persone, in estate, quando le temperature diventano decisamente più calde, possono avere un calo dell’appetito ed inevitabilmente una riduzione del peso corporeo. Mi capita spesso di ricevere in studio clienti che si preoccupano per la magrezza dei loro pet e mi riportano informazioni come : mangiano meno, magari solo la sera quando fa più fresco, bevono tantissimo ed inevitabilmente urinano di più, preferiscono il pavimento fresco alla loro solita cuccetta, alcuni addirittura evitano il contatto stretto con il proprietario e magari preferiscono stare le ore vicino ad un ventilatore o, peggio ancora, sotto il condizionatore.
Per alimentare al meglio i propri animali potrebbe essere utile modificare leggermente la loro alimentazione e magari optare per una dieta più leggera, meno calorica, che soddisfi il fabbisogno senza appesantirli in un processo digestivo laborioso che aumenta il calore del corpo.
Bisogna ovviamente rispettare il tipo di alimentazione che già segue il nostro animale.
Se il nostro cane segue una dieta commerciale secca potremmo al massimo cambiare il tipo di proteine e passare magari da un secco a base di manzo o maiale ad uno a base di pesce o coniglio. Per stimolare un po’ in più l’appetito si potrebbe optare per una alimentazione mista, aggiungendo cioè al secco, un po’ di umido, meglio della stessa azienda mangimistica, nelle dosi adeguate, rispettando la tabella nutrizionale per non sbilanciare l’apporto nutrizionale. Non sono mai stata d’accordo con quei clienti che preferiscono aggiungere al secco cose tipo: carne macinata, parmigiano o ricotta perché creano un aumento soprattutto dei valori proteici e lipidici, spesso solo dannosi per i nostri pet.
A chi segue una alimentazione commerciale suggerisco di frazionare il cibo in tanti piccoli pasti quotidiani, in modo da rendere il tutto più semplice da digerire e, al posto dei soliti snack a base di biscotti o carne essiccata, chiedo loro di utilizzare verdure come carote e frutta.
Un esempio di frutta molto gradita dai nostri cani è per l’anguria, ricca di acqua, zuccherina al punto giusto e rinfrescante, ovviamente mai fredda di frigo e con l’unica attenzione di togliere i semini.
Per quei cani invece abituati ad una alimentazione casalinga bisogna rimodulare gli ingredienti scegliendo tra quelli che in medicina cinese (la dieta Yin e Yang) vengono definiti “rinfrescanti” e non “riscaldanti”.
Sappiamo che un pasto adeguato anche per i nostri cani deve contenere sempre: una fonte di proteine, una di carboidrati, una di grassi ed infine fibre e vitamine.
Nel periodo estivo quindi suggerisco come fonte proteica : pesce, tacchino, coniglio (al posto di manzo, maiale e pollo), come carboidrati: orzo, avena, quinoa (al posto dei più “invernali” mais, riso e miglio), come grassi puri suggerisco olio vegetale (sempre ottimo il girasole per il suo buon rapporto omega3-6 ) ed infine fibre e vitamine date da verdure come sedano, zucchine, piselli e frutta come pesche, cocomero e melone.
Scelti gli ingredienti bisogna poi calcolare le quantità giuste di ogni ingrediente in base ai fabbisogni metabolici del proprio animale. Sono calcoli matematici che si fanno in base al peso corporeo, corretti poi per dei coefficienti relativi all’età, al tipo di attività fisica, al momento fisiologico dell’animale, insomma senza troppo dilungarmi, sono calcoli che un veterinario nutrizionista fa per stilare una dieta personalizzata, proprio come farebbe un nutrizionista in campo umano. In linea di massima a questa dieta si aggiungono poi gli integratori necessari.
Un ottimo snack fresco che posso suggerire è lo yogurt, preferibilmente bianco, ottimo anche per l’apporto di fermenti lattici, utili per il benessere intestinali e per migliorare il sistema immunitario oppure una mela tagliata a spicchi, ottima fonte di fibra, vitamina A, B e C, flavonoidi e con un buon potere antiossidante.
Per quanto riguarda il bagno invece si può tranquillamente sciacquare il proprio pet con acqua fresca o permettergli di giocare in quelle piscine piccole per cani senza alcuna preoccupazione. La mia cagnetta Nirvana, appena ha possibilità, si tuffa in una piccola piscina che ho acquistato proprio per lei e la lascio in “ammollo” a giocare per tutto il tempo che lei vuole, per poi lasciarla asciugare beatamente al sole. Per chi è più fortunato e vive in luoghi di mare si potrebbe portarlo al mare anche ogni giorno, importante è sia asciugare bene le orecchie che eliminare la salsedine dal manto, facendo poi una doccia con acqua fresca.
Si danneggia la cute ed il manto se si adoperano troppo spesso gli shampoo, infatti questi tipi di lavaggi, come suggeriva un mio insegnante universitario, andrebbero fatti solo 4 volte l’anno, salvo problemi dermatologici in cui serve un uso di shampoo medicato più frequente.
Cara Francesca spero di aver risposto in maniera chiara alle tue domande e ricordo a tutte voi che, per qualsiasi dubbio o curiosità, potete contattarmi per via email all’indirizzo di posta elettronica immapaone@gmail.com.
Auguro a tutte voi una rilassante vacanza ed una ottima estate insieme ai vostri adorati animali all’insegna della campagna #Noabbandono.
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