Eindhoven (Olanda). 16 giugno 2023. Arianna Brandolini e Paul R. Cuddle, durante il loro spettacolo “Non dimenticarlo.” Foto di M. C. Giongo
Ieri sera c’è stato un bello spettacolo al Pand P di Eindhoven (nei Paesi Bassi) di musica e parole, scritto da Arianna Brandolini e Paul R. Cuddle, il quale ha suonato il pianoforte facendoci subito immergere con tutti i sensi nella storia di Stefano e Cristina, tratta dal libro “NON DIMENTICARLO”, di Luca Contato. Musica, parole. Parole dette, parole scritte, in un’unica emozione che ricorda proprio il termine latino di e-movere, “portare fuori” quello che abbiamo dentro; di detto e non detto.
Olanda. 16 giugno 2023. Al teatro Pand P che si trova in Leenderweg 65, ad Eindhoven. Il musicista Paul R. Cuddle. Foto di M.C.Giongo
Si tratta di una storia d’amore, la cornice di sfondo è Pavia; ma è anche un racconto di violenza, in cui entra un altro personaggio: Jonut. Jonut è scappato da Sarajevo, dalla guerra; vive in un campo profughi dove la guerra c’è ancora, ma sotto altre forme. “Jonut è un ragazzo che ha la forma dell’acqua“, racconta Arianna Brandolini. “La forma dell’umiltà. Quell’umiltà capace di adattarsi a qualsiasi fondale le si presenti.”
In seguito purtroppo tutto si tinge di tinte scure, di sangue, di sofferenza, la musica sale: sembra quasi che i tasti su cui scorrono le abili dita di Paul R. Cuddle acquistino una vita propria, una voce propria, che diventa un elemento unico con quella di Arianna. Succede qualcosa di terribile…che non voglio anticipare perchè è parte viva del romanzo.
Foto di Maria Cristina Giongo
Eindhoven (Paesi Bassi). Arianna Brandolini, alla fine del suo racconto, carico di emozioni che il pubblico ha recepito e condiviso con un lungo applauso. Foto di M. C. Giongo
Ogni tanto lui ed Arianna si alzano e muovono gli scacchi di una scacchiera posta su un tavolo. Una partita a scacchi la cui fine ognuno di noi potrà intuire o forse solo immaginare.
Il libro di Luca Contato sulla storia di Stefano e Cristina, Edizioni Frecce, ed il cd delle musiche di Paul Cuddle si possono acquistare da loro o via l’associazione Liberamente, di Elena Digirolamo che ha organizzato la serata con i suoi collaboratori e con l’appoggio della direttrice Paola Cordone, dell’ Istituto italiano di cultura di Amsterdam, sempre attenta ad offrirci spettacoli di livello.
L’autore del bel romanzo “Non dimenticarlo”, Luca Contato.
Ci tengo a segnalare che Luca Contato ha ricevuto una lettera dalla senatrice Liliana Segre per il suo romanzo d’esordio “L’ago Maggiore” e la menzione da parte del Memoriale della Shoah di Milano, come lettura consigliata.
Eindhoven (Paesi Bassi) I collaboratori dell’Associazione Liberamente, con Elena Digirolamo, sulla destra (con l’abito a fiori) che l’ha fondata, e Maura Mencarini (con l’abito corto nero) si congratulano con i due artisti al termine della serata.
“Non dimenticarlo” è quindi il titolo del romanzo (sicuramente da leggere!) e dello spettacolo; proprio per non…dimenticarlo. Per non dimenticare “i pregiudizi alti come barriere,” non dimenticare Cristina e le tante Cristine che si tatuano sul corpo le parole più importanti per loro, invece… di scriverle su un quaderno.”
Per non dimenticare “l’Universo che esplode di gioia” davanti all’amore di due ragazzi, come ci ha raccontato ieri sera Arianna Brandolini. E poi tutto il resto. “Tutto il resto non dimenticarlo, ” sono le ultime parole. Non dimentichiamocelo mai. Fa parte del nostro passaggio su questa terra; di un’esistenza vissuta fra amore e dolore; fra sole e luna. Fra paure e sorrisi. Fra parole e musica.
Maria Cristina Giongo
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