Abito da sposa di Le ROMAN Gala & Avondkleding, negozio che si trova nel pieno centro di Eindhoven (Paesi Bassi)
Quante volte ho sentito questa frase! Posso capire che non ci si voglia sposare per paura di dichiarare “amore eterno” ad una persona, non credendo nell’eternità dei sentimenti, magari per esperienze negative con il divorzio dei propri genitori, precedenti conflitti familiari. Ma perché costa troppo mi pare esagerato! Costa… quanto si decide che debba costare! Eppure ho sentito coppie che hanno rimandato le nozze perché non erano riuscite a risparmiare abbastanza per il ricevimento.
Un particolare dell’abito da sposa di Le ROMAN Gala & Avondkleding, negozio ad Eindhoven (Paesi Bassi). Alla fine dell’articolo troverete i riferimenti di contatto.
Capisco che il giorno del proprio matrimonio dovrebbe essere indimenticabile, che si desidererebbe un abito da principessa, una festa speciale; concordando sulla bellezza dei sogni e di non rinunciare ad essi.
Ma non tutti hanno genitori facoltosi che possono offrire (pagandola loro stessi!) una cerimonia lussuosa, invitando tutti, proprio tutti: parenti stretti, parenti meno stretti e anche quelli che vanno stretti… in quanto non sono sempre graditi. Oppure sono talmente alla lontana che si fa fatica a ricordarli Inoltre: colleghi di lavoro, amici, generazioni di cugini. A questo punto è ovvio che per questi tipo di matrimonio si spenda molto, troppo. Denaro che sarebbe meglio tenere per il viaggio di nozze!
Che cosa fare allora? Semplicemente optare per una soluzione occulata, scegliendo chi veramente ci interessa avere accanto a noi in quel giorno; chi ha seguito ed appoggiato la nostra storia d’amore, i veri amici, i parenti più cari. E già il numero degli invitati si restringe…come un golfino di lana lavato in lavatrice a 50 gradi!
Si potrebbe evitare il rinfresco puntando su una “merenda” pomeridiana a base di the, caffè, “stuzzichini” (che si chiamano così perché dovrebbero stuzzicare il senso dell’appetito). Senza cena (quindi soltanto quello) o passando subito dopo alla cena. Il che vorrebbe dire spostare l’orario della cerimonia religiosa (oppure in comune) al pomeriggio.
Cena che invece di consistere in 4, 5 portate, potrebbe ridursi ad un primo, un secondo, e poi la torta nuziale.
Alla torta nuziale non rinuncerei. Potrebbe essere la tipica torta super romantica a più piani o una al limone, ovviamente guarnita di limoni, magari di marzapane… Oppure alla panna, a forma di mimosa come quella sotto, con il particolare degli…”sposini” accanto o sopra che la rendono ugualmente “nuziale”, divertente.
Torta della Pasticceria Giglio Bianco, di Borgomanero (Novara)
Anche al bouquet non si dovrebbe rinunciare, che…più semplice è, più bello è: con fiori di campo, spighe, roselline. Inoltre se si vuole risparmiare basta una semplice merenda o “high tea”, tanto di moda attualmente. Potrebbe essere una bella idea: qualche tostino, pizzette, dolcini per grandi e piccini… the, caffè, bevande varie. (vedi foto sotto)
Se si vuole risparmiare basta una semplice merenda o “high tea”, tanto di moda attualmente. Potrebbe essere una bella idea: qualche tostino, pizzette, dolcini per grandi e piccini… the, caffè, bevande varie.
Naturalmente non si deve rinunciare all’abito da sposa; se ne trovano di tutti i gusti ed i prezzi. Basta avere la pazienza di cercare. Senza puntare subito sui più cari.
Per lo sposo è tutto più facile; ovunque si possono comprare completi adatti a tutte le età e posture! Una bella cravatta o cravattino a farfalla e l’eleganza è assicurata!
E per i genitori degli sposi? Per gli ospiti, se decidete di fare il ballo serale? Lo “smoking” per lui (che si può affittare) e per lei un abito (prezzo circa 180 euro) scialle compreso. L’abito blu notte è di Le Roman Gala & Avondkleding di Eindhoven (Paesi Bassi) Lo stesso abito si può anche usare per una festa importante. Nel negozio Le ROMAN se ne trovano anche di più semplici ed economici. Ricordatevi che l’abito lungo è sempre elegante e dona a tutte le figure. L’abito corto è per chi è molto giovane, ha gambe bellissime ed un bel fisico.
Abito da gala di LE ROMAN di Eindhoven (Paesi Bassi) Foto Hans Linsen.
Sicuramente ballare è un segno di gioia, di felicità: ci sono vari ristoranti con una pedana per danzare e artisti, amici, Dj, che possano suonare per tutta la sera.
In questo caso il problema sono le bevande, soprattutto alcoliche. Basta decidere di smettere a mezzanotte, cominciando a cenare sul tardi, che il danno (economico) potrebbe non essere sostanzioso.
Ed i confetti, le bomboniere? I confetti si possono mettere in un bel cestino e distribuiti dalla sposa, con il neo marito accanto, come si faceva una volta; usando il tipico mestolo argentato. Le bomboniere solo per i testimoni.
All’ultimo sposalizio a cui sono stata invitata, c’era una specie di cassetta a forma rettangolare, dove, premendo un bottone, ti veniva scattata una foto, che usciva con sopra l’iniziale dei nomi degli sposi, la data e la località (vedi foto sotto). Un’idea originale. Potevi farti fotografare, con il marito o la moglie, un amico, uno dei testimoni, il fidanzato o la fidanzata….
Facendo un po’ di conti, se si sceglie la soluzione più economica, non si dovrebbero superare in questo modo i 6 mila euro. Dipende appunto dagli invitati a cena. Se non pagano i genitori ed i futuri coniugi lavorano, dividendo la spesa…si può fare!
Quello che conta è il risultato; se lo scopo è quello di testimoniare il proprio amore la festa sarà comunque bella ed indimenticabile.
Spesso gli sposi ricevono una busta con dentro una… ”donazione”: sempre utile per coprire parte delle spese. Invece di 5 saliere, 6 caffettiere, e 6 tazzine da caffé, centrini di pizzo per tavolini che finiscono subito nell’armadio (perché i mobili sono moderni e non antichi.)
Ancora un delizioso abito di Le Roman (Eindhoven, Paesi Bassi) per una ragazza giovane, che potete usare sia per il gala che come abito da sposa colorato. In questo caso con una collana ed orecchini per arricchirlo. Se siete più avanti con gli anni, con uno scialle (in tinta) si possono coprire le spalle in chiesa.
Infine: ricordatevi che gli ospiti, testimoni, parenti non debbono essere vestiti di bianco; solo la sposa. E se la sposa non ha l’abito bianco non importa. Il bianco rimane il colore di riferimento a lei. Ci sono colori pastello altrettanto belli ed adatti.
Eviterei inoltre i vari discorsi (umoristici o meno) degli amici, o quelli lunghi di qualche parente dopo che ha bevuto troppo!
Qualcuno si domanda che cosa può fare del suo abito dopo il matrimonio: se non desiderate conservarlo o non avete il posto adatto, piuttosto che si rovini od ingiallisca…donatelo a qualche altra futura sposa che non ha il denaro sufficiente per acquistarlo. Aiuterete un’altra donna ad essere felice, a sentirsi ancora più bella in quel giorno particolare!
Nel caso non sia bianco ma colorato potete ricavarne una gonna da indossare in altre occasioni, con sopra una camicetta o una maglietta in tinta, opppure con un golfino nero per una serata elegante.
Il mese adatto per sposarsi? Maggio o settembre. Eviterei agosto, quando persino nelle chiese e chiesette di campagna si scoppia dal caldo; per scongiurare l’immediata eliminazione degli anziani! A maggior ragione sotto un sole di 45 gradi all’uscita dalla chiesa per la foto di gruppo! È successo anche questo. Svenimenti, disidratazione, colpi di calore.
L’ingresso della Boutique Le ROMAN Gala & Avondkleding, Eindhoven (Paesi Bassi)
Spostare il matrimonio verso il tramonto aiuta molto, non solo per avere meno spese per il rinfresco ( puntando soltanto sulla cena); ma soprattutto per la bellezza del panorama se la festa si tiene in giardino o in qualche località di vacanza.
A proposito di agosto, termino augurandovi buon ferragosto e buone vacanze per chi ci sta andando. Riposatevi, rilassatevi, godete delle bellezze della natura. Godete inoltre dei vostri figli, nipoti, genitori, nonni, amici, dei vostri animali domestici (per carità non abbandonateli mai!).
Non dimenticate poi chi resta solo a casa, chi è malato, disabile, acciaccato dagli anni, che, ricordatevi, passano inesorabilmente per tutti. Soprattutto d’estate le persone più fragili hanno bisogno di maggior assistenza, cure, affetto amorevole. Sono convinta che un giorno tutto quello che avete dato vi verrà restituito: con gli interessi. E… un posto in Paradiso ve lo sarete guadagnato!
Credo veramente che dopo la nostra dipartita da questa terra ci attenderà un mondo migliore, pieno di luce, pace, felicità pura; vicino ai nostri cari che ci hanno preceduti.
Nel frattempo… noi ritroveremo qui in settembre!
Un abbraccio, cari Cofanetti magici, collaboratori fedeli, dalla vostra, come sempre vostra,
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
I vestiti sono di Le ROMAN Gala & Avondkleding: Piazza 54, nel pieno centro di Eindhoven (Paesi Bassi) potete contattarli anche su facebook:
Oppure scrivere a: info (at) leroman.nl
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