Ogni famiglia ha un piatto che è una vera festa quando viene portato in tavola e non solo. A noi per esempio piace fare e soprattutto mangiare i crocchè di patate, piatto storico dello street food partenopeo. Attenzione: creano dipendenza!
Ingredienti per circa 20 crocchè
Patate rosse: 1 kg e 300 gr
Uova: 6
Prosciutto cotto o salame napoletano: 250 gr
Provola affumicata o scamorza affumicata: 200 gr
Pecorino romano: 150 gr
Sale e pepe: q.b.
Pan grattato: q.b.
Mettetele a bollire le patate in acqua salata con tutta la buccia. Scolatele quando riuscirete a infilarci una forchetta, non devono essere troppo cotte. Fatele freddare, pelatele e poi schiacciatele. Unite solo i tuorli delle uova, l’albume tenetelo da parte, il pepe e il pecorino romano grattuggiato e impastate.
A questo punto cominciate a dare forma ai crocchè, decidete voi quanto debbano essere grandi. Formate una specie di pallina in cui fare un incavo e mettete dentro un po’ di provola o scamorza e il salume da voi scelto, nella foto abbiamo usato il prosciutto cotto ma il salame napoletano va molto bene; evitate salame milanese o ungherese perchè risulteranno troppo salati. Una volta chiuso il crocchè fate una prima panatura solo nel pan grattato, formate i crocchè e teneteli da parte. Quindi procedete con la seconda panatura immergendoli prima negli albumi sbattuti con un pizzico di sale e poi di nuovo nel pan grattato: questo darà al crocchè una croccantezza meravigliosa.
Una volta formati i crocchè, metteteli in frigo per un’ora per farli rassodare. Friggeteli in olio di arachidi massimo due per volta, altrimenti rischiano di sfaldarsi, e serviteli belli caldi.
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