Il 2 Ottobre del 1983 andava in onda su Rai 1 la prima puntata di “Pronto, Raffaella?”, la storica trasmissione con Raffaella Carrà ideata da Gianni Boncompagi e Giancarlo Magalli. Per molti versi è stata una trasmissione che ha un po’ rivoluzionato il rapporto tra chi lavora in tv e il pubblico a casa e ha dato il via a tante trasmissioni che si basavano su questo nuovo rapporto.
“Pronto Raffaella?” di base era una trasmissione con vari giochi a premi e le persone chiamavano in diretta. I giochi poi si alternavano con momenti di talk show e coreografie firmate da Sergio Japino, inseparabile compagno di vita! La novità stava anche nel fatto che la Rai la mandava in onda alle ore 12:00; all’epoca i programmi cominciavano alle 12:30, anche se Canale 5 aveva già una programmazione con giochi in quella fascia oraria, quindi per la Rai si è trattata di una nuova sfida.
Tale sfida si è rivelata un grande successo di pubblico, perchè “Pronto Raffaella?” è stata vista da tantissimi telespettatori, cosa insolita per la Rai in quella fascia di ascolto. La trasmissione andò avanti per due stagioni e si conlcuse nel 1985 per lasciare spazio a un programma analogo dal titolo “Pronto, chi gioca?”condotto da Enrica Bonaccorti.
Oltre a Raffaella Carrà che presentava, conduceva i giochi e si esibiva nelle coreografie, nel cast anche un giovanissimo Fabio Fazio a cui erano affidati gli intramezzi comici con le imitazioni; ricordiamo che Fazio nasceva come imitatore.
Tra i tanti giochi proposti nella trasmissione il più famoso è stato quello in cui il pubblico da casa doveva indovinare quanti fagioli ci fossero in un vaso, se non sbaglio la cifra esatta era 10.944. Il gioco divenne un vero e proprio caso mediatico, gli italiani erano impazziti e non si parlava d’altro, anche perchè il montepremi aumentava ogni giorno e la cifra da vincere era davvero appetibile.
Tra i vari momenti di talk show di sicuro il più inconico è stata l’intervista a Madre Teresa di Calcutta durante la seconda stagione e questa è stata l’unica volta che Madre Teresa è apparsa in una trasmissione italiana.
Le sigle di “Pronto Raffaella?” sono diventate due suoi cavalli di battaglia: per la prima stagione la sigla era “Fatalità”, per la seconda la sigla era “Que dolor”. “Fatalità arrivò alla posizione 15 nella classifica dei 45 giri più venduti del 1983, “Que dolor” alla posizione 21 in quella del 1984.
Per il pubblico a casa sentire un mito della tv italiana come Raffaella Carrà che parlava al telefono con loro è stato qualcosa di incredibile e per molti aspetti “Pronto Raffaella?” ha dato il via alla tv di stato per approcciarsi a un modo nuovo e più interattivo di fare televisione. Di sicuro il 1983 è stato un anno davvero speciale per la tv italiana perchè ha visto nascere tantissime trasmissioni e “Pronto Raffaella?” resta una delle punte di diamante di quell’annata, anche dopo tanti anni.
Cristian Del Vecchio
Nato e cresciuto a Napoli nel 1975, residente in provincia di Roma, di professione ortottista, blogger per passione, amante della musica, del cinema, della tv e della cultura degli anni ’80, divoratore di serie tv, videogiochi e fumetti, insomma un nerd a tutti gli effetti.
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