Ada Negri
Lanciata dal «Corriere della Sera» negli ultimi anni dell’Ottocento, Ada Negri divenne ben presto una romanziera e poetessa di primo piano. Ma ebbe il torto di aderire al fascismo; così, nel secondo dopoguerra, la sua figura venne volutamente e completamente obliata, tant’è che solo di recente la critica ha cominciato a rivalutare la sua opera e a prestare nuova attenzione alla sua sterminata produzione (di cui fanno parte anche i brevi versi seguenti, dedicati all’estate).
Pietro Pancamo
CHI SONO
Il solleone sulla città
Nei mesi estivi il solleone
rende i muri così abbaglianti
che a fissarli vien sonno:
tende gialle e rosse
si abbassano sui negozi;
il nastro di cielo
che s’allunga fra due strisce
parallele di tetti
è una lamina di metallo rovente.
Dolce è non far niente,
accucciati sulle pietre roventi,
respirando il caldo.
Ada Negri
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