Winterberg (Germania), lo scorso febbraio 2025. Maria Cristina Giongo.
Come tutti sanno nei Paesi Bassi non ci sono le montagne. Qualcuno ha persino pensato di crearle artificialmente. Infatti è noto che i nederlandesi sono abili costruttori; basta pensare alle dighe! Sono poi ingegnosi, oltre ad abili commercianti. D’altra parte mai disperare! Gli olandesi sono stati capaci cambiare la geografia, strappando la terra al mare per poterci vivere. Forse un giorno si “costruiranno le montagne!” Non diciamolo troppo forte, perché se lo sente Elon Musk…sarebbe capace di farci un pensierino sopra! Con il suo amico Donald Trump, che è arrivato alla folle dichiarazione di un eventuale progetto per far diventare Gaza un resort turistico! Un’esternazione che potrebbe essere considerata uno scherzo di cattivo gusto, se non fosse stato enunciata veramente e “sul serio.”
Winterberg (Germania) febbraio 2025
Comunque, in riferimento alla remota possibilità di creare le montagne… per ora rimane solo un sogno surreale. Compensato, per gli abitanti nei Paesi Bassi, da quello ben più concreto e reale del pattinaggio sul ghiaccio; e dall’andare con la slitta in discesa da qualche collina o dalle pendici di un viadotto.
Il pattinaggio sul ghiaccio è radicato nella cultura della popolazione olandese, da diversi secoli. All’inizio serviva per spostarsi agevolmente da un paese all’altro. In seguito è diventato uno sport, un piacevole svago in mezzo alla natura. Bellissimo! Quando lo spessore del ghiaccio lo permette (purtroppo sempre meno a causa del riscaldamento globale) si tengono varie gare, maratone. In mezzo a paesi e paesaggi da favola.
Ancora un’immagine della località sciistica Winterberg, in Germania, ripresa nel tardo pomeriggio.
Ma quando gli olandesi vogliono sciare dove si recano? Generalmente in Austria, Sizzera, nelle splendide piste delle altrettanto splendide montagne italiane e, appunto, in Germania. A proposito della Repubblica federale di Germania c’è un paese “a portata di mano” che è diventato la meta preferita di chi vuole raggiungerlo in automobile senza percorrere troppi chilometri; si chiama Winterberg, nella regione del Sauerland, nella Renania Settentrionale-Vestfalia. 12.442 abitanti. Abbastanza vicino all’aeroporto di Dusseldorf.
Winterberg, in Germania (winter significa inverno, berg montagna). Febbraio 2025. Il nostro direttore tecnico, Hans Linsen, infreddolito, dopo aver constatato che in quel momento c’erano meno 5 gradi.
Sebbene Winterberg faccia parte di una bassa catena montuosa tedesca (il punto più alto è a 820 metri), ci sono 82 piste, 24 impianti di risalita,11 skilift, 13 seggiovie. Insomma, un luogo turistico per gli appassionati della montagna…senza troppe pretese.
Noi ci siamo stati a metà febbraio, per un fine settimana; dalla città olandese dove vivo, Eindhoven, nel Nord Brabant, sono circa tre ore, tre ore e mezza di automobile. Molti giovani partono il mattino presto, arrivano sul posto, sciano e ritornano a casa verso sera. Esiste anche la possibilità di sciare su neve artificiale quando non ha nevicato abbastanza per farlo sulla neve naturale. Le piste sono aperte anche una sera alla settimana, generalmente il venerdi, ed è molto suggestivo sciare quando sono illuminate!
Nel paese ci sono tanti negozi, caffè, ristoranti, fra cui uno che posso segnalarvi, ottimo, guarda caso italiano! Si chiama Cortina. In totale Winterberg annovera 40 pub rustici e bar alla moda. Discoteche. Ovviamente di posti di ristoro se ne trovano anche accanto alle piste quando si vuole fare una pausa per riscaldarsi e bere una cioccolata calda. Per il pernottamento si trovano sia hotel che appartamenti. Con una cifra a partire da 120, 130 euro a notte ce ne sono parecchi confortabili, grandi, molto puliti.
Winterberg:questo cartello parla da solo. Forza, Italia!Un incitamento sportivo per noi italiani!
Molto più cari gli hotel. L’importante è prenotare in tempo, in quanto è un luogo molto frequentato, appunto, da chi ama sciare. Adatto per le famiglie, soprattutto per le piste riservate ai bambini e quelle dove andare con la slitta. In estate è frequentato da ciclisti, motociclisti e da chi ama passeggiare in mezzo alla natura. C’è anche un lungo ponte da cui si può osservare il panorama.
Winterberg (Germania). La Chiesa di Sint-Jakobuskerk. Febbraio 2025.
Un pomeriggio ho fatto una passeggiata nel piccolo centro del paese alla fine del quale si trova una chiesa cattolica veramente bella, Sint-Jakobuskerk del diciottesimo secolo. Era aperta.
L’interno della Chiesa Sint-Jakobuskerk, a Winterberg, in Germania. Nell’ultima immagine il confessionale in stile tipicamente tedesco.
Molto indicativo il cartello apposto nel suo interno su cui si legge che chiunque può entrarvi ed è il benvenuto: divorziati, eterossesuali ed omosessuali, chi sa cantare bene come…Pavarotti ma pure chi è stonato, chi è… vegetariano o ama altri tipi di cibo, insomma le porte sono aperte a tutti.
Termino quindi con questo bel pensiero di “porte aperte a tutti”, soprattutto nei luoghi dove si può pregare, augurandovi un buon mese di marzo, magari innevato; quando il bianco diventa talmente bianco… che pare quasi di trovarsi su una nuvola! E nel silenzio ovattato intorno a te, ovunque tu sia ti senti bene. Tanto bene.
Eindhoven (Paesi Bassi), Hans Linsen.
Eindhoven, Maria Cristina Giongo
Maria Cristina Giongo
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