Rotterdam (Paesi Bassi), 5 marzo 2025. Davanti all’Erasmus University, dopo aver partecipato ad un interessantissimo convegno organizzato dall’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi S.E. Giorgio Novello, con il loro docente Professor Stefano Tasselli. Come tema il confronto, in tempi tanto incerti, fra l’Accademia e la Diplomazia: “ Charting the Course in Uncertain Times: a Dialogue between Academia and Diplomacy”. Foto di Maria Cristina Giongo.
Ho letto un saggio sulla famosa neuropsichiatra infantile, pedagogista Maria Montessori, importante per l’approccio amorevole e costruttivo, educativo con il nostro bambino. Ricordando sempre che se siamo felici noi rendiamo felici pure loro. Il saggio si intitola: “Il Bambino piccolo, appunti montessori-7”, di Simone Davies.
Maria Montessori si concentra sulla “preparazione dell’adulto” nei confronti del bambino. Il compito di genitore non è facile, è una grande responsabilità, in cui, come scrive lei, “l’obiettivo principale non è quello di essere genitori perfetti.” Ma piuttosto di “essere genitori rilassati”. La perfezione non esiste.
Per questo motivo consiglia di cercare aiuto quando ci sentiamo stanchi ed esauriti. “Spingersi oltre i propri limiti non è una scelta sostenibile a lungo termine”, scrive la nota pedagoga. “L’aiuto potrebbe venire da una baby-sitter, dai nonni, dal partner. In questo modo “il bambino imparerà che ci sono altre persone speciali nella sua vita di cui fidarsi, con cui sentirsi al sicuro. Per cui tutti ci guadagnano.”
Nella foto un’immagine di Maria Tecla Artemisia Montessori, che nacque a Chiaravalle (AN) il 31 agosto 1870. Svolse attività di pedagogista, medico, neuropsichiatra infantile, filosofa e scienziata. In Italia fu una tra le prime donne a laurearsi nella facoltà di medicina.
Divenne famosa nel mondo grazie al metodo educativo per bambini che prese il suo nome di “Metodo Montessori.” Esso fu adottato non solo in Italia ma, appunto, in tutto il mondo. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nei Paesi Bassi dove il suo metodo di innovazione educativa è stato apprezzato e seguito in centinaia di scuole, rafforzando il legame speciale fra l’Italia ed i Paesi Bassi anche in questo campo.
Cimitero di Noordwijk (Paesi Bassi), marzo 2025. La tomba di Maria Montessori, nota per il suo metodo pedagogico rivoluzionario, imperniato sulla creatività ed autonomia del bambino. Accanto il nostro Ambasciatore italiano S.E. Giorgio Novello, che si è recato sul posto per renderle omaggio. Alla sua sinistra Marjolijn van der Jagt del comitato Mara Montessori. Alla sua destra Henriette Kors del Maria Montessori comité & artist of the statue e Alexander Henny, lontano parente della Montessori.
Per Maria Montessori è quindi fondamentale di trovare spazi anche per noi stessi; soprattutto le mamme non dovrebbero dedicarsi sempre e solo, esclusivamente alla famiglia e agli altri. In quanto è necessario cercare “attimi di calma dentro di noi.”
Senza guardare continuamente il cellulare (aggiungerei io riferendomi ai nostri tempi), il computer, Facebook, Instagram, la televisione. Spesso ci ripromettiamo di dargli solo un’occhiata… ma poi finiamo per guardare anche altre app, siti, notizie: spesso per ore.
Rimaniamo sempre presenti, è l’incitamemnto della Montessori:talvolta “ immobili.” Per permettere alla nostra mente di placarsi per un certo lasso di tempo. È solo una questione di RALLENTARE, non di fermarci. “Il bambino piccolo apprezzerà il nostro ritmo più lento, scrive la nota scienziata.” A riguardo ci consiglia un libro semplice ma di sicuro impatto, che si chiama “Elogio della lentezza”, di Carl Honoré.
Un altro passo importante della sua opera è quello che sottolinea nuovamente il concetto che “Più tempo trascorriamo alla ricerca di un luogo calmo dentro di noi, più facile sarà per noi ritornarvi quando avremo bisogno di essere un leader calmo per nostro figlio nei suoi momenti di crisi. E sarà proprio il bambino ad aiutarci in questi momenti di esercizio, con al sua gioia di vivere, semplicità.”
Infatti “ognuno di noi ha un serbatoio emotivo che va riempito quando si svuota”. Lo facciamo spesso con quello dei nostri figli inserendoci tutto il nostro amore, cure, attenzioni, sostegno. Ma sempre tenendo ben presente che esistiamo pure noi. che pure noi abbiamo bisogno di amore…attenzioni, sostegno. A volte bastano semplici azioni quotidiane da compiere quotidianamente per sentirci più serene: ad esempio sedersi sul divano di casa per sorseggiare un the, leggere il giornale, il capitolo di un libro, ascoltare musica, coccolare dolcemente il nostro piccolo. Accarezzare il nostro animale domestico. Uscire per prendere un po’d’aria o acquistare un mazzo di fiori per ravvivare e profumare la nsotra casa.
Fare tutto di corsa per il timore di non finire in tempo le nostre incombenze non aiuta. Ci sono cose che possono aspettare, è l’insegnamento di Maria Montessori. Impariamo ad essere selettivi. Nei Paesi Bassi in certi casi è proibito usare il verbo “moeten”, dovere. Gli olandesi non sopportano se dici loro “jij moet….”( Tu devi.) Ti rispondono, talvolta stizziti, che loro “non devono fare proprio niente!” Lo interpretano come un comando.
Noordwijk. Una bella immagine dell’Ambasciatore Giorgio Novello nella cappella dedicata a Maria Montessori, con Henriette Kors, del Comité & artist of the statue. L’Ambasciatore ha ricevuto in dono una statua della famosa scienziata. Nella foto sotto.
Allora in questo bel mese di aprile, avvicinandoci alla primavera, facciamo questi esercizi di equilibrio fisico e mentale, con sempre maggior fiducia in noi stessi e nelle nostra capacità. Guardate la fotografia di copertina e quella sottostante. Quando le osservo a me torna in mente il percorso di religioso silenzio, quiete, calma che da tempo cercavo dentro di me, sul viale del tramonto; quando il sole comincia a calare, diffondendo i suoi caldi, meravigliosi raggi dorati. E di colpo ti senti bene, tanto bene, senza avere più paura di niente.
Rotterdam, 5 marzo 2025. Davanti all’Erasmus University. Foto di Maria Cristina Giongo.
Prima di salutarvi voglio rivolgere un augurio speciale al nostro amato, indimenticabile Ambasciatore Giorgio Novello, che ha concluso il suo incarico istituzionale nei Paesi Bassi. Sono stati quattro anni di lavoro intenso, in cui ci ha donato eventi preziosi ed un arricchimento continuo, grazie alla sua carica umana, culturale, di fondamentale importanza per il rafforzamento dei rapporti bilaterali fra Italia e Paesi Bassi.
A lui e alla sua cara moglie Biancamaria De Vivo, ai loro figli, un caloroso abbraccio che li accompagni verso l’inizio di una nuova vita al loro ritorno in Italia, che di sicuro sarà ugualmente colma di ulteriori soddisfazioni; sperando che non dimenticheranno mai le persone che gli hanno voluto tanto bene in Olanda!
Foto di Maria Cristina Giongo
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Nota redazionale:Simone Davies è un’insegnante Montessori dell’AMI (Association Montessori Internationale), ed è anche autrice di The Montessori Notebook, il popolare blog e profilo Instagram dove offre consigli, risponde a domande e organizza laboratori on-line per i genitori di tutto il mondo. Nata in Australia, vive ad Amsterdam con la sua famiglia, dove organizza corsi genitori-figli nella sua scuola Montessori, la Jacaranda Tree.
Proibita la riproduzione dell’articolo senza citare la fonte di informazione. Le foto di Maria Cristina Giongo sono coperte da diritti d’autore. Quella di Maria Montessori è tratta da Wikipedia.
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