La chiocciola o lumaca è un mollusco invertebrato (ossia privo di scheletro) che appartiene alla famiglia dei gasteropodi. La conchiglia è di forma allungata, con spire che si avvolgono in senso antiorario (fa eccezione la non comune sottospecie Achatina f. Sinistrorsa, in cui le spire seguono il senso opposto). In caso di rottura, la chiocciola è in grado di ripararla da sola o addirittura di rigenerarla: le sue ghiandole salivari producono infatti una sostanza collosa che si indurisce rapidamente a contatto con l’aria. Insomma, alla sua bella, protettiva “casetta” mobile tiene molto e la cura con attenzione.
E’ un animale molto vorace e può produrre danni alle coltivazioni, soprattutto agli orti, in quanto si nutre di vegetali (foglie, erbe, un po’ di tutto….). La chiocciola è dotata di occhi, tatto, olfatto e gusto, contenuti sempre all’interno delle eleganti “protuberanze ” di cui essa è fornita. È molto cauta, appena avverte il pericolo si ritira dentro il suo guscio. Si sposta mediante un piede espanso, su cui poggia l’intero corpo e che rappresenta la sua unica struttura locomotoria che via alcune ghiandole emette il mucopolisaccaride, chiamato comunemente “bava“. Lo scopo di questo muco di aspetto denso e gelatinoso, appiccicoso e vischioso, è di migliorare l’aderenza alle superfici quando è in movimento. E pure di difendersi dai predatori.
Grazie alla bava le chiocciole riescono a spostarsi anche verticalmente, poiché essa consente loro di risalire facilmente muri e pareti, senza subire danni quando il terreno è duro ed impervio. In tal modo il suo corpo non subisce abrasioni e rimane idratato. Ecco il motivo per cui la produzione della suddetta secrezione è continua, variando di intensità a seconda della superficie su cui avviene lo spostamento.
Per queste sue proprietà è stata studiata ed usata come rimedio curativo sin dai tempi più remoti. Nell’antica Grecia fu Ippocrate il primo a sfruttarne le proprietà decongestionanti e antiinfiammatorie per lenire le irritazioni e le infiammazioni della pelle.
Dalla Grecia al Medioevo, la bava di lumaca è stata ampiamente usata per curare problemi di stomaco, quali gastriti e ulcere peptiche, cicatrizzare le ferite, arrestare le emorragie. Inoltre, sotto forma di sciroppo, per sciogliere il catarro, per calmare la tosse anche dei bambini.
Verso la metà degli anni ’80 in Cile, la famiglia Bascuna notò che tutti coloro che allevavano questi animali per il mercato alimentare, possedevano una pelle straordinariamente soffice e vellutata. La stessa constatazione venne fatta osservando la pelle delle mani dei contadini che le raccoglievano.
A questo punto vari ricercatori e studiosi presero ad analizzare a fondo la bava prodotta dalla specie più comune da giardino, chiamata Helix aspersa (nella foto sotto.)
In seguito nacque il primo estratto di bava di lumaca cosmetico, per farne creme di bellezza. Con proprietà idratanti, grazie proprio ai mucopolisaccaridi, sostanze filmogene che hanno il potere di trattenere l’acqua sulla cute e assicurare un effetto idratante di lunga durata. Con poteri inoltre cicatrizzanti, per via del collagene ed allantoina contenuti. Contro le smagliature e antirughe in quanto stimola la sintesi del collagene, dovuta all’azione dell’acido glicolico, combinato con l’elastina. Infine è efficace contro le macchie della pelle e i segni dell’acne: grazie alle proprietà leviganti, esfolianti e purificanti dell’acido glicolico, ulteriormente potenziate dall’effetto lenitivo degli altri componenti.
In Italia e all’estero ci sono parecchie ditte che producono prodotti cosmetici a base di bava di lumaca; essa non presenta particolari controindicazioni ma, come per tutti i cosmetici, è fondamentale acquistarli da aziende competenti e di fiducia che ne garantiscano l’origine controllata e microbiologicamente sicura.
Ne ho scelta una per voi, care lettrici e lettori, rigorosamente Made in Italy, dopo aver personalmente testato una loro crema ordinata via Amazon, con ottimi risultati. E a costi sostenibili, a maggior ragione considerata la qualità del prodotto. Un dosatore permette di non sprecarne il contenuto, usandolo senza eccedere nella quantità da distribuire, soprattutto sul viso. Per cui dura anche più a lungo.
Si tratta dell’azienda Le Chioccioline cosmetici srl, di Pisa. Dopo averlo usato ho contattato la titolare per saperne di più. Ecco quindi l’intervista fatta a Francesca Barsacchi, intelligente e bella, manager e socia di questa ditta insieme a suo cognato. Notevole è la serietà ma anche l’entusiamo e la passione con cui parla del loro allevamento, a carattere prettamente familiare. Una storia interessante, anche per il rispetto usato nei confronti di questi deliziosi animaletti portatori di tanti segreti di bellezza.
Partiamo subito dalla domanda più importante sull’origine e sicurezza di questi prodotti a base biologica; nello specifico i vostri. Dove avviene la raccolta della bava di chiocciola? E come viene elaborata sino al prodotto finito e ufficialmente controllato dagli organi competenti prima della vendita?
Noi ci occupiamo di allevare lumache qui nella splendida provincia di Pisa. Le lumache vivono in recinti aperti di 5 metri x 35. In realtà l’utilizzo del termine “recinto” è improprio perché sono libere e possono anche uscire dai recinti. Vengono alimentate con una dieta equilibrata che può includere verdure, frutta e altri alimenti specifici adatti al loro stile di vita. Innanzitutto l’allevamento richiede cure regolari per mantenere le lumache sane e prevenire malattie o infestazioni di parassiti.
Grazie a questo presupposto le nostre lumache possono essere utilizzate per la “raccolta della bava” che avviene mediante un macchinario brevettato in 33 paesi nel mondo, inventato da un’azienda Italo Austriaca con la quale collaboriamo da molti anni. Questo macchinario permette la raccolta della bava senza alcun tipo di danno per gli animali, infatti prima di essere brevettato è stato redatto un protocollo con l’aiuto degli istituti zooprofilattici competenti per attestare il procedimento come Cruelty Free.
Le lumache grazie alla nebulizzazione di acqua e ozono vengono stimolate alla sbavatura e successivamente inserite nei recinti dell’allevamento predisposti al loro riposo. La sbavatura è piacevole per le chiocciole, a volte la chiamiamo “la SPA delle chiocciole” perché come sappiamo loro amano molto l’umidità. Successivamente la bava viene filtrata e sterilizzata dal laboratorio chimico con il quale collaboriamo, per rimuovere eventuali impurità e batteri. La bava così ottenuta viene quindi elaborata per creare i prodotti finali, come creme e sieri per la cura della pelle. Sottolineo che abbiamo scelto di utilizzare questo metodo di estrazione perché era l’unico che ci garantiva un’estrazione non dannosa. In commercio spesso vengono utilizzati metodi cruenti che stimolano la sbavatura, come sale o scosse elettriche oppure centrifughe, che portano necessariamente alla morte dell’animale, che viene poi utilizzato per sughi o altri derivati (diffidare dalle aziende che vendono sia cosmesi che prodotti alimentari!). La bava in questi casi non ha le stesse qualità “organolettiche”, perché emessa con sofferenza.
Il terreno dove si trova l’allevamento delle chioccioline, in provincia di Pisa, che esiste dal 2015. Francesca Barsacchi mi ha spiegato che esse sono ghiotte di cavolo, rucola, bietola. Spesso si fanno dare dai supermercati gli scarti della frutta ancora buona ma che non si può più vendere. Insomma, le loro ospiti sono proprio trattate bene e persino viziate!
Come le è venuta l’idea di creare una ditta di cosmesi sulla bava di lumaca? Non avete temuto reazioni un po’ “di disgusto” o di scetticismo, per via dell’origine del prodotto?
L’idea nasce inizialmente per mettere a reddito un terreno che avevo da anni. Poi approfondendo la tematica della cosmesi a base di bava di lumaca mi sono detta; “perché no?” l’idea mi piace. Mi sono documentata sugli studi che attestano la reale efficacia della bava di lumaca sulla pelle e ho coinvolto mio cognato, Leonetto Lemmi, nell’avventura.
Io mi occupo di seguire la parte commerciale e lui l’allevamento e le spedizioni. Non mi sono mai posta il problema di eventuali reazioni negative sulla tipologia del principio attivo principale perché io in prima persona ho sempre avuto simpatia per questi animaletti, fin da piccola evitavo di calpestarli e mi piaceva giocare con le loro antenne! Per un paio di anni abbiamo anche fatto fattoria didattica con le scuole, ed è stato bellissimo vedere i bimbi che interagivano con le chiocciole.
Ci possono essere reazioni allergiche, effetti collaterali e controindicazioni?
È chiaro che è possibile avere reazioni allergiche con tutti i prodotti cosmetici in generale, anche con quelli a base di bava di lumaca, anche se è raro che accada. I nostri prodotti sono formulati appositamente per ridurre il rischio di reazioni allergiche ma il consiglio che voglio dare ai consumatori prima di acquistare un qualsiasi prodotto è di leggere bene l’etichetta e le informazioni riportate al fine di evitare di acquistare prodotti contenenti ingredienti ai quali si è intolleranti.
Francesca, a che fascia di età consiglia di cominciare ad usare le vostre creme e sieri, compresa quella per le smagliature e l’emulsione contorno occhi? In futuro produrrete anche prodotti per i capelli?
Generalmente si consiglia di cominciare ad utilizzare prodotti cosmetici quando la pelle inizia a perdere progressivamente un pò di elasticità, per esempio dai 25 anni in su; per le smagliature invece potrebbe essere consigliato in base alla presenza di smagliature e non tanto all’età della persona. La bava di lumaca è particolarmente indicata per contrastare gli effetti dell’acne, infatti abbiamo moltissime mamme che l’acquistano per i figli con questa problematica. Anche in caso di psoriasi abbiamo avuto un sacco di riscontri positivi da chi l’ha utilizzata. Per quanto riguarda i prodotti per capelli, abbiamo già testato diverse formule, ma per ora non ne abbiamo trovato alcuna che ci soddisfi. Sicuramente è tra i prodotti che vorremmo inserire. A breve dovrebbe essere invece pronta la formula del siero rinforzante per le ciglia.
Vanno associate ad una dieta, a ginnastica? Dopo quanto tempo si notano i primi risultati?
L’adozione di uno stile di vita sano che comprenda esercizio fisico regolare, sonno sufficiente e riduzione dello stress può contribuire a migliorare la salute della pelle quindi a prescindere che si usino cosmetici o meno è sempre importante.
Per quanto riguarda i risultati è molto soggettivo. L’efficacia dei prodotti cosmetici può variare a seconda del tipo di pelle e dell’età della persona che li utilizza. Ad esempio, una persona con una pelle giovane e sana potrebbe vedere risultati più rapidi rispetto a una persona con una pelle matura e danneggiata. Sicuramente si suggerisce un utilizzo costante dei prodotti per dar modo alla pelle di trarre beneficio dai principi attivi in essi contenuti.
Per concludere, ho notato che fate offerte speciali di creme una in combinazione con l’altra. Fra cui anche un flaconcino di secreto biologico al 98% ricco di mucopolisaccaridi, in poche parole di bava di lumaca pura. Su quali parti del corpo è meglio usarla e con quali risultati?
Generalmente la combinazione ideale per il viso è quello Siero + Crema viso. Il siero, (sia nella formulazione in gel che in bava pura) data la sua consistenza fluida, veicola il principio attivo negli strati più profondi dell’epidermide e prepara la pelle all’applicazione della crema, che riesce ad esprimere al meglio la propria efficacia. La bava pura potrebbe essere utile da abbinare ad un trattamento che si sta già facendo, che sia per il viso o corpo oppure messa come BOOSTER prima dell’applicazione della crema per aumentarne le capacità di idratazione e di elasticità. In particolare la nostra Pura è fornita con erogatore spray nebulizzatore in modo da favorire l’applicazione del prodotto sul viso, data la consistenza molto liquida. Si presenta come valido prodotto idratante soprattutto in estate, quando il caldo può rendere fastidioso l’utilizzo di creme ed emulsioni.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Note di redazione:
per sottolineare ancora una volta l’importanza di affidarsi a ditte sicure ricordiamo che esiste anche una specie di lumaca “gigante”, di cui andrebbe vietata la vendita, che si riproduce velocemente, chiamata Achatina fulica; si tratta di una chiocciola gigante originaria dell’Africa orientale (in particolare Kenya e Tanzania) che può anche essere pericolosa e non deve essere allevata. Come per certi tipi di erbe e fiori usati a livello di medicina alternativa, si deve sempre usarli nelle giuste dosi e in confezioni vendute da aziende, ripeto, approvate e controllate. Evitando il “fai da te.”
Curiosità: La “chiocciolina” nell’epoca moderna di internet è diventato un famoso logogramma, un segno adoperato in informatica. Soprattutto negli indirizzi di posta elettronica. Il carattere @, deriva dalla somiglianza con il guscio di questo simpatico mollusco. Un’altra curiosità è che tale simbolo era presente nella macchina per scrivere Lambert del 1902 prodotta dalla Lambert Typewriter Company di New York e nella IBM Selectric del 1961, usata per abbreviare la frase commerciale “at a price of = al prezzo di”
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Qui sotto l’indirizzo dell’Azienda Le Chioccioline. I loro prodotti si possono acquistare su Amazon o direttamente da loro.
Le Chioccioline Cosmetici
Via Tosco Romagnola 1242
56021 Cascina (Pisa)
tel. +39 351-5025952
Email: info@lechioccioline.com
Email: lechiocciolinecosmetici@gmail.com
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