Cari amici del «Cofanetto Magico»,
siamo a marzo, finalmente, ed è quindi giunto il momento di lasciarci alle spalle l’inverno, per accogliere in allegria la bella stagione. A questo proposito vi offro una splendida poesia di Vincenzo Cardarelli; come vedrete, in essa l’arrivo della primavera è talmente carico d’incanto, che persino la città si converte per un istante alla natura, lasciandosi percorrere da venti campagnoli che portano con sé luce vibrante, colori intensi e raffiche incontenibili di gioia novella.
Pietro Pancamo
CHI SONO
Vincenzo Cardarelli
PRIMAVERA
Oggi la primavera
è un vino effervescente.
Spumeggia il primo verde
sui grandi olmi fioriti a ciuffi:
Verdi persiane squillano
su rosse facciate
che il chiaro allegro vento
di marzo pulisce:
Tutto è color di prato.
Anche l’edera è illusa,
la borraccina è più verde
sui vecchi tronchi immemori
che non hanno stagione.
Scossa da un fiato immenso
la città vive un giorno
d’umori campestri.
Ebbra la primavera
corre nel sangue.
Vincenzo Cardarelli
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