La cittadinanza ai figli degli immigrati. Ma non abbiamo altro a cui pensare adesso? Il lapsus di Mario Monti.
Caro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
questa volta la mia lettera ai “famosi” si rivolge ad un alto Capo di Stato, di cui ho sempre avuto molta stima e considerazione. Soprattutto in questo momento in cui ha affrontato bene, celermente e con coraggio la grave situazione politica ed economica che ha sconvolto il nostro Paese.
Ma….
Ma era proprio necessaria la dichiarazione appena fatta sulla necessità di dare la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati? Voglio dire: era proprio un argomento da tirare fuori adesso, in un momento così difficile per noi italiani?
Non pensa che ci sarebbero altre priorità? E’vero che sono nati in Italia e che quindi secondo Lei “ è un’assurdità non considerarli come noi”. Ma dobbiamo pensarci proprio ora, con i tanti problemi più urgenti da risolvere?
Ripeto: Le sembra veramente il momento più opportuno? Preciso che non sono della Lega Nord; anzi, a voler essere sincera ultimamente non mi sento di appartenere a nessun partito politico. E più si scoprono intrighi, privilegi, frodi e così via….più mi vergogno di essere italiana: eppure, anche se vivo in Olanda da 30 anni, io, la mia cittadinanza, l’ho conservata. Non ho mai voluto quella olandese e sono fiera di averlo fatto. O, almeno, ero fiera fino a qualche anno fa….
Lei ha ragione sul fatto che “ci vorrebbe maggior obiettività nel confronto e apertura in questo campo”. Ma secondo me di apertura ne abbiamo avuta sin troppa con gli immigrati! Anche se sicuramente, come ha dichiarato il Premier Monti poco fa, prima del suo incontro con il Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso: “dobbiamo mettere l’Europa al centro della nostra attività e dobbiamo avere maggiore coesione”. Certo, ma soprattutto fra di noi!
A proposito…fortissima la gaffe fatta dal Presidente Monti quando ha detto “Dovremo andare a fondo per risolvere il problema” e poi, ridendo, si è subito corretto per questo lapsus (froidiano…): “ scusate, volevo dire che dobbiamo andare fino in fondo…”
Allora, ascoltiamolo questo benedetto Mario Monti! Andiamo fino in fondo nel nostro impegno nei confronti dell’Europa. Attendiamo le famose riforme che dovrebbero essere pronte per l’ 8 dicembre.
Nel frattempo che cosa ne dice se lasciassimo cadere per un attimo la questione che Le sta tanto a cuore sulla cittadinanza ai figli degli immigrati?
E magari se Lei usasse le stesse parole che Le ho sentito adoperare su questo tema, “follia e assurdità”, riguardo ai 400 milioni di euro tolti ai disabili?
Iniziando una seria lotta perchè vengano immediatamente “restituiti” a chi ne ha diritto.
E con questo mi pare di aver detto tutto. Chi ha orecchie per intendere intenda…
Ossequi, cordiali saluti,
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
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