Archive for the ‘Cultura’ Category

Intervista a me stesso. “L’ultimo pescatore” di Luciano De Giorgio

sabato, febbraio 1st, 2020

Luciano De Giorgio presenta il suo recente libro, edito da Albatros.

Ebbene sì, ho chiesto all’autore del libro “L’ultimo pescatore”, Luciano De Giorgio, di intervistare se stesso. Infatti chi meglio dello stesso scrittore può parlarci della sua opera? Uscire da se stessi per vedersi da un altro punto di vista, con le proprie paure, esperienze di vita e speranze. Io ho appena terminato di leggerlo e mi è piaciuto. Originale (soprattutto per la fine!), coinvolgente, ricco di citazioni e pensieri che invitano ad una riflessione profonda. Su un tema che tocca tutti: quello della malattia e della morte.

Come quando si è nella stanza di un parente caro tutti intorno ad un letto consapevoli di non poter far nulla, di non riuscire a dir nulla… neanche gridare la rabbia per un destino crudele, dovuto ad “una malattia feroce” (come la definisce De Giorgio) Ma niente finisce, quando il corpo perisce.

Rimangono quei 21 grammi di anima…De Giorgio scrive: “Questo il peso dell’anima. Non si sa perchè, non si sa come, ma appena il cuore compie il suo ultimo battito pare che il nostro corpo perda 21 grammi esatti.” E, poi, ancora: “nella numerologia il numero 21 rappresenta la fortuna in tutto il suo insieme.” Il che implica quindi il concetto del…: “lieto fine.” Se vogliamo vedere in tutto ciò un segno di speranza. La speranza che la nostra vita su questa terra non sia stata soltanto un caso.

Vi lascio a questa speciale intervista dell’autore a se stesso e…
buon mese di febbraio a tutti!

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Complimenti signor De Giorgio, la vita da pensionato l’ha visto rinascere. Oggi siamo al suo quarto libro. Di cosa parla “L’ultimo pescatore”?
A differenza dei miei precedenti libri che avevano un sapore “dolce” (Pinocchio, Sagre e Fiere, Leonardo Da Vinci) questa volta il sapore é “amaro” trattando una malattia ancor oggi incurabile: il cancro.

Quindi, per la prima volta si cimenta su un tema drammatico. Che cosa lo ha portato ad un argomento così difficile e doloroso?
É la somma di varie esperienze vissute negli ultimi anni con persone afflitte da varie malattie che purtroppo portano alla morte. Nonostante questo, il mio racconto vuole essere un messaggio di speranza perché la speranza non deve morire mai.

Un disegno di Loredana Lancisi, realizzato appositamente per il capitolo che da il titolo all’opera.

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Poesia di gennaio: “Clarisse e Eraserhead”

lunedì, gennaio 27th, 2020

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Cari amici de «Il Cofanetto Magico»,
la poesia che vi propongo stavolta è della scrittrice Annelisa Addolorato e prende le mosse da una tenera o meglio sognante rassegnazione che, pur attraversata sempre da una favilla di speranza (pronta ad esplodere in qualunque momento), piega spesso il ginocchio dinanzi alle (s)torture dell’esistenza; ma quella in oggetto è anche una lirica che –con movenze musicali, orchestrate a meraviglia da un intenso afflato filosofico– nasce di soprassalto, come un bimbo in punto di vita, dalla repentina brevità di un’intuizione sia cinematografica che letteraria, per poi avventurarsi fra locuzioni e frasi che –baroccamente “intarsiate”, talora, d’incisi intricati e convulsi– sembrano voler alludere agli inestricabili, caotici garbugli dell’inconscio umano.

Pietro Pancamo
CHI SONO

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La Petizione Imperiale

sabato, gennaio 18th, 2020

Il Mondo è un posto pieno zeppo di storie. Un tempo non era facile scoprirle. Si tramandavano a voce, e, in qualche caso si potevano leggere sui giornali o trovare nei libri. Ma poi al massimo si poteva raccontarle agli amici. Rischiando anche, a volte, di passare per fanfaroni.
Poi è arrivato il web. Che ci permette di raccontare le storie senza neppure il fastidio di uscire di casa, magari subito dopo averle trovate senza neppure la fatica di sfogliare un giornale o leggere un libro.
Nel web c’è un gran bel pezzo di Mondo; per cui possiamo dire che se il Mondo è pieno di storie e nel Web c’è un grosso pezzo di Mondo, il web è pieno di storie.
Insomma nel web c’è un gran bel pezzo di Mondo e spessissimo è lì anche già bello e raccontato.

Grazie ai potentissimi “motori di ricerca” se uno, appunto, cerca qualcosa, finisce di sicuro per trovarlo. Ma se ci si limitasse alle ricerche mirate si finirebbe soprattutto per dare risposta ai molteplici quiz di fronte ai quali ci pone la vita quotidiana, ma non ci sarebbe di certo spazio per la sorpresa, per l’inatteso, per l’inciampo…

E invece chi, come spesso faccio io, sul web “perde tempo” (anche troppo) inseguendo il filo dei link, a volte scopre cose veramente curiose, e a quel punto, se, sempre come me, è stato contagiato da tempo dalla “malattia del divulgatore” non vede l’ora di raccontarle a chicchessia.

Per fortuna io posso addirittura anche contare sulla platea dei lettori de “Il Cofanetto Magico” e dunque quando mi imbatto in qualcosa di veramente speciale, lo classifico subito “da Cofanetto” e metto il link tra gli appunti…

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A piedi nudi sulla neve…

mercoledì, gennaio 8th, 2020

Qui, alle pendici del Gran Sasso, nell’ultimo e più antico avamposto del mio paesello, Brittoli, l’inverno si fa sentire presto. La sera, dopo il suggestivo tramontare del sole dietro a “Cannatina“, il freddo diventa sempre più pungente. Il caminetto, come d’incanto, si ridesta dal letargo. Le fiamme, rosse e giallastre, iniziano ad inerpicarsi verso l’alto con guizzi improvvisi, come a voler spiccare il volo dell’Araba Fenice. Non resisto alla tentazione di sedermici accanto, e così, mi sdraio sulla poltroncina al suo lato, con i piedi allungati sul divano.
Amo il fuoco perché è vivo, perché mi dà calore, perché mi dà energia e mi fa compagnia. La mente, sopraffatta dal torpore, si rilassa e le palpebre calano lentamente a sipario sui miei occhi stanchi. Accenno a un sorriso e, beato, mi abbandono alla nostalgia. I ricordi prendono il sopravvento, ne vengo sommerso.

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Poesia di dicembre: “La Notte Santa”

venerdì, dicembre 27th, 2019

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Quest’oggi vi propongo una famosa e celebrata poesia del mio conterraneo Guido Gozzano; l’incantata bellezza e la fiabesca ironia che la soffondono tutta mi spingono ad augurarvi buone Feste di vero cuore, cari amici del «Cofanetto Magico», nonché a sperare, per voi e coloro che abitano il nostro vasto mondo, in un sereno se non felicissimo 2020, pieno in abbondanza delle soddisfazioni più gradite.

Pietro Pancamo
CHI SONO

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Si è accesa una luce questa notte! Buon Natale a tutti!

martedì, dicembre 24th, 2019

Cari amici, Cofanetti magici, lettori,

felice Natale a tutti! Vi auguro di passare ore liete con le vostre famiglie, i vostri cari, gli amici, chi ha bisogno di voi.
Vi auguro inoltre che la luce che si è accesa e che continua ad accendersi dal momento della Sua nascita rimanga tutto l’anno. Una nascita è sempre una scintilla di vita. Quella di nostro Signore Gesù, quella da cui è iniziato l’universo; ed ogni piccola creatura umana. Per questo considero il Natale la festa più bella; la festa della luce, la festa delle luci.

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La poesia di novembre: “Nessun chatta”

mercoledì, novembre 27th, 2019

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Il tenore Mario Del Monaco. Non era un hacker, ovviamente,
ma è stato uno dei più famosi Calaf della storia

 

In una classica notte buia (e forse tempestosa), funestata da connessioni lente o meglio impossibili addirittura, il principe degli hacker (chiamiamolo pure Calaf, per comodità) si ripropone di chattare finalmente con l’amata. Riuscirà nel suo romantico intento? Difficile a dirsi, dal momento che cimentarsi con Internet almeno a volte si rivela persino più avventuroso e insidioso che corteggiare belle eredi al trono, per giunta orientali. A ogni modo, cari fans del «Cofanetto», nessun esiti, mi raccomando! E tutti, anzi, correte in massa, proprio ora, a leggervi d’un fiato la parodia che segue.

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Sapere di (non) sapere? (ovvero: perché gli ignoranti non sanno di esserlo?)

lunedì, novembre 18th, 2019

La mia storia di questo mese in realtà non è proprio una storia. O forse sì.
Insomma, è una specie di “storia seriale”. E’ il ritorno periodico (e non solo sui social) del dibattito sul tema della consapevolezza e della capacità di valutare il proprio livello di competenza e conoscenza.

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Viaggi che lasciano il segno

venerdì, novembre 8th, 2019

Un programma ambizioso per chi é alla sua prima esperienza organizzativa di una gita turistica? Forse! Ma provarci non costa niente e ne vale sempre la pena. Un’escursione in Puglia, non avrebbe posto nessuna difficoltà se avessi optato per un viaggio mistico nei luoghi dove la sacralità è palpabile ed i pellegrini affluiscono numerosi. Tanto per citarne qualcuno, la Madonna dell’Incoronata (la Madonna nera), Padre Pio, Monte Sant’Angelo, San Nicola di Bari, San Nicola pellegrino di Trani e altri ancora.
L’intento era, invece, quello di far rivivere ai gitanti l’emozione di uno scampolo d’estate, fidando nel sole che, imperterrito, continuava a splendere in cielo anche ad ottobre inoltrato.

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Poesia di ottobre: “Ali”

domenica, ottobre 27th, 2019

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Angela Lombardozzi, nata a Roma e cresciuta a Tivoli, ha lavorato a Milano in campo editoriale, per poi diventare insegnante di yoga e terapista shiatsu.
Nel corso del tempo, sue poesie sono apparse sia in due antologie della Ursini Edizioni, sia su varie riviste specializzate fra cui «Haijin Italia» e il sito culturale di Hong Kong «Beyond Thirty-Nine».

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