Questo lungo sogno, in cui compaiono personaggi storici come il Hitler ed il Generale Lamarmora, riflette le ansie rispetto ai recenti avvenimenti della guerra di Libia ed al suo dittatore Gheddafi. Nello stesso tempo porta all’attenzione della sognatrice alcuni aspetti della sua personalità e della situazione che sta vivendo.
Gentilissima Marni,
Sono una donna di 49 anni, con 4 figli e due divorzi alle spalle con problemi di lavoro che sto tentando di risolvere ed una relazione anni con un uomo dolcissimo e molto buono. Questo il mio sogno:
Mi trovavo all’interno di un paesaggio fantastico che aveva dei colori meravigliosi, mai visti nella realtà. Gli uccelli mi volavano accanto e sentivo il fruscio delle loro ali accarezzarmi il viso. Camminando esco da questo paesaggio e mi ritrovo in una piazza circolare al centro della quale si trova un muretto alto circa 50 cm, anch’esso circolare con un’apertura. Accanto a quest’apertura vedo due personaggi in abiti militari: tra i due ricordo solamente il signore di circa 70 anni con la barba che mi dice: “Sono il Generale Lamarmora. Noi due dobbiamo evitare l’apocalisse come quando hanno ucciso Hitler” “Mi risulta che Hitler si sia suicidato e non che l’abbiano ucciso” gli rispondo. E lui “Hitler è stato ucciso. Comunque tu ricordati dell’ibiscus”.
Al mio risveglio ho raccontato il sogno al mio compagno, ma la cosa che mi ha lasciato senza parole è successa verso le 13.00 quando, ascoltando il TG relativamente alla guerra in Libia, Gheddafi ha pronunciato le seguenti parole: “Scatenerò l’apocalisse come ai tempi di Hitler e Mussolini”.
Su internet poi ho cercato il significato che poteva avere ibiscus, hibiscus ….. e ad un certo punto ho trovato un’immagine del giardino degli hibiscus: aveva la stessa forma di quello che ho sognato e a quanto pare era un luogo di ritrovo dei massoni.
Grazie mille.
Un caro saluto
Marina
Buongiorno Marina, il tuo sogno è veramente intrigante e penso abbia radici molto profonde, tuttavia sarebbe stato importante per me saper come ti sentivi al risveglio, e sopratutto quale era la tua sensazione al cospetto del generale. Ma andiamo con ordine:
Il sogno è vivido, ovvero ha caratteristiche di vivacità e colore straordinarie, che vengono di solito attribuite ai grandi sogni, cioè sogni che segnano momenti di passaggio importanti nella vita del sognatore e che spesso sembrano non avere collegamenti con la realtà che questi sta vivendo (ma non è il tuo caso)
L’inizio del sogno mi fa pensare ad un mondo interiore ricco e fantastico che forse riesce a compensare la realtà quando questa non si presenta piena e soddisfacente. In questo senso, le meravigliose immagini di partenza, possono avere una funzione compensatoria per le situazioni di incertezza si cui mi hai parlato, ma possono rappresentare anche la tua propensione al bello, la capacità di scorgerlo intorno a te e dentro di te.
Mentre camminare e trovarsi in mezzo alla piazza, rappresenta la fase della crescita e dell’andare verso il sociale, l’interagire con gli altri. La piazza circolare. il muretto, il foro al centro del muretto, sono tutti elementi simbolici che il tuo inconscio ha scelto per rappresentare la tua visione del mondo (il cerchio è simbolo di completezza e pienezza).
- Forse ti piacerebbe che le cose fuori di te riflettessero la stessa bellezza e perfezione di quelle che stanno dentro di te?
- Che riflettessero la stessa ricerca e gli stessi ideali di pace di serenità di giustizia?
Il generale Lamarmora ha avuto un ruolo importante nella storia d’Italia partecipando alle guerre per l’indipendenza (non è un caso che tu abbia fatto il sogno subito dopo la giornata di celebrazione per il 150 esimo anniversario dell’unità), è stato di sicuro un personaggio controverso e tutto di un pezzo, ma con un grande senso dell’autorità. Prova a pensare se nella tua vita e nel tuo passato c’è stato qualcuno con queste caratteristiche, con questa autorità, qualcuno che sapeva darti ordini o stimolarti a fare e a diventare responsabile.
Tuttavia questo generale Lamarmora rappresenta anche l’aspetto della TUA personalità che sa prendersi le sue responsabilità, ( di fronte ai problemi di lavoro non sei inerte, ma hai in mente di fare qualcos’altro) e che vuole agire per risolvere le situazioni, le brutture, le ingiustizie, le difficoltà e che, di fronte ai recenti avvenimenti in Libia ed alle decisioni dell’unione europea, mostra la sua preoccupazione.
Credo che il sogno rifletta molto di tutto questo: preoccupazione, indignazione, paura..il personaggio di Hitler che viene citato, rappresenta tutto il peggio, il dittatore per eccellenza (e qui c’ è una bella identificazione con Gheddafi) che il tuo io onirico ricorda per il suicidio, mentre un’altra parte di te (il generale Lamarmora ) vuole ucciso da altri.
Un conflitto interiore fra ciò che sai e ciò che senti, fra i tuoi aspetti razionali ed i tuoi aspetti intuitivi, fra ragione, e fantasia.. Ecco, io credo che questa sia la cosa veramente importante che emerge dal tuo sogno, questa polarità che esiste in te.
Allora evitare l’apocalisse forse significa non lasciarsi andare alla disperazione, mentre pensare al giardino degli ibiscus è il barlume di speranza, il non perdere la fiducia, il contare su valori importanti e su strumenti interiori per contrastare l’apocalisse (le brutture, i percoli, la paura, la realtà più nera).
Non darei troppa importanza alla frase detta da Gheddafi nella realtà, che riflette una parte della frase del tuo sogno. In questo periodo storico siamo sommersi dalle immagini più crudeli, ed i mass media non ci risparmiano nulla, così che il nostro inconscio individuale e collettivo non deve proprio faticare per tirare fuori frasi di questa portata.
Non lo sento come un sogno premonitore, ma come un sogno costruito con aspetti della realtà che ha lo scopo di farti riflettere su di te e su quello che puoi fare per TE, cioè “non dimenticarti dell’ibiscus”: non dimenticarti della fiducia, della bellezza e della giustizia (e forse lottare per questa)
Un caro saluto
Marni
Gentilissima Marni,
attendevo con ansia la tua mail. Sono veramente molto felice di quanto scrivi. Rispecchia esattamente la mia personalità e corrisponde allo stato d’animo che sto vivendo. Finalmente delle risposte alle tante domande che da molto tempo mi pongo dopo aver sognato: “Chissà cosa vorrà dire? Quale sarà il messaggio?”.
Mi piacerebbe moltissimo poter approfondire con te con delle sedute guidate.
A proposito delle tue domande rispetto al mio stato d’animo e alla persona con grande senso di autorità, ti posso dire che al risveglio mi sentivo assolutamente tranquilla e rilassata ed è una sensazione che mi accompagna sempre, anche quando i sogni sono un pò tormentati.
Se penso ad una persona che ancora ora ha un certo potere nei miei confronti, questa è mia madre. Lei è sempre preoccupata per me, mi considera forse la più debole e per molto tempo ha esercitato il suo potere su di me, sono per così dire “la sua spina nel fianco” per la marea di problemi e preoccupazioni che hanno accompagnato la mia vita. Purtroppo non riesce a riconoscere la forza che grazie alle mie esperienze, ho forgiato. Con il passare degli anni e maturando sono riuscita a distaccarmi un po’, ma credi non è semplice: lo so che lo fa per spirito materno, ma a volte è veramente troppo.
Spero di poter chiedere ancora il tuo aiuto: sogno moltissimo e amo sognare.
Grazie, Sono veramente felice di averti conosciuta.
Un caro saluto
Marina
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione totale o parziale del testo