“Quando lavoro, dipingo. Quando dipingo, sogno”.
E’ così che Andrea Padovani descrive la sua vita, una sintesi tra materia e idea, tra osservazione e creazione, tra realtà e metafora. Un mondo fragile, quello dell’arte e quello del sogno, in cui entrare in punta di piedi, in silenzio, senza chiedere troppo: con la possibilità di uscirne portandosi via molto. Certo la vita, ed in special modo l’arte, non dà niente per niente; ci vuole tenacia, fatica, dedizione, “Lavoro molto – dice Andrea – Molte volte mi chiedo perché. Perché? Perché sto costruendo una scala. Una scala verso il cielo, una scala per i miei sogni”. E per quelli di tutti noi.