Apparsa l’anno scorso nella collana editoriale “I pertugi”, ideata e diretta dalla giornalista Gloria Chiappani Rodichevski, Mi dico, ovvero la brevissima lirica che propongo quest’oggi, è una poesiola che ho scritto relativamente da poco. Ad alcuni potrà sembrare, magari, un “certificato di guasta e debole costituzione (psichica)”, ma in realtà si limita ad esporre il mio attuale punto di vista sulla vita; un punto di vista in genere comune a tutti coloro (gli esseri umani al gran completo, quindi?) costantemente obbligati a confrontarsi con le angosce (più o meno “ingombranti”) della quotidianità.