GIORGIO ARMANI Fall/Winter 1987
Oramai si sono chiusi i battenti della mostra antologica di Aldo Fallai, inaugurata nel contesto dell’85°edizione di Pitti Uomo a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini. Ma l’eco del suo successo rimane. La mostra, intitolata “Da Giorgio Armani al Rinascimento – Fotografie dal 1978 al 2013” è stata curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, con Luigi Salvioli, AD di Oltre la moda – Immagine e comunicazione, ideatore e organizzatore dell’evento.
Aldo Fallai, diplomatosi all’Istituto d’Arte di Firenze, a 30 anni faceva il grafico, ma in occasione di un servizio che Vogue dedicava allo stilista Armani si scoprì fotografo. Accadde quasi per gioco, eppure il successo fu così esplosivo da spalancargli il mondo della moda. Infatti gli esordi dell’epopea del Made in Italy sono, come noto, sono legati ad alcuni giovani stilisti, geniali e coraggiosi. Armani, Versace, Coveri, Ferrè, Krizia, Valentino sfuggono alle leggi elitarie e asfittiche della haute couture e ribaltano l’antico predominio francese imponendo uno stile inedito, moderno, legato però alla grande tradizione d’arte e di gusto del paese. Il tailleur sobrio e maschile che, d’improvviso, rappresenta la donna Armani, ma anche il suo classicismo e il suo stile elegante, si impongono al mondo intero come segno tipicamente italiano.