Posts Tagged ‘attacchi di panico’

Per ricominciare a sorridere! Editoriale di agosto: sesso non ti conosco. Attacchi di panico, ansia da prestazione sessuale.

lunedì, agosto 1st, 2016

Ho pensato molto se impostare questo mio editoriale sulle tragedie avvenute il mese scorso; l’incidente ferroviario accaduto in Puglia, il massacro di vite umane avvenuto a Nizza, e poi la Turchia…davanti ai nostri occhi solo immagini di morte, disperazione, orrore. Abbiamo pianto nel vederle, abbiamo imprecato, ci siamo posti mille domande sulla crudeltà umana. Ma proprio per questo ho deciso di non parlarne. Di donarvi un attimo di respiro, persino di risata. Perchè sento che ce n’è bisogno. Per andare avanti, per ricaricarci di coraggio e speranza.

L’anno passato avevo scritto un editoriale un po’ diverso: “agosto, moglie mia non ti conosco!” Questa volta vi avevo promesso di fare una considerazione sul sesso. Di sesso si parla sempre, come di amore. In quanto il legame fra questi due elementi esistenziali è profondo e importante.

Ma a che livello e sino a che punto? Comincio subito a sfatare un mito. E me ne assumo la responsabilità, considerato che dopo tanti anni di articoli ed inchieste (anche private) su questo tema ho capito una cosa: chi si vanta di fare l’amore anche tre volte al giorno è un bugiardo. A meno che intenda …tre volte alla settimana. Che già sarebbe un buon record!

La presentatrice televisiva Barbara D’Urso intenta nelle faccende domestiche quotidiane, in “abbigliamento da casa consono, semplice e comodo”. Pelare le patate non le piace, mentre caricare la lavatrice, per lei, è una vera gioia!

(altro…)

Gli attacchi di panico

lunedì, aprile 12th, 2010

GLI ATTACCHI DI PANICO: UN TERRIBILE SENSO DI MORTE INCOMBENTE.

Panico

Oggi parleremo di un’argomento molto importante: gli attacchi di panico. Ci siamo rivolti ad una psicologa psicoterapeuta, la Dottoressa Marcella Dittrich, che ci ha spiegato con chiarezza e professionalità i risvolti di questo sconvolgente “fenomeno” emotivo incontrollabile, che provoca tanta sofferenza in chi ne viene colpito.

Come si può uscire da questa luttuosa, paralizzante voragine senza fondo, che forse ha origini familiari?

(altro…)