Immagine realizzata da Marica Caramia, ispirata dalla
favola di Rampina di Valentino Di Persio
E’ talvolta tedioso e triste constatare la progressiva decadenza dei valori sociali di questi tempi, del venir meno dei principi morali: onestà, rispetto, altruismo, solidarietà, giustizia, eccetera, eccetera, in favore d’un materialismo sfrenato, dell’arrivismo, dell’egoismo, della prevaricazione. Tutti fattori che incidono, paradossalmente, anche sul ruolo educativo della famiglia verso i figli, spesso abbandonati in ambito virtuale che, di fatto, cancella le relazioni con il mondo reale, agevolando gli incontri sui social globalizzati. Rispetto al passato, i giovani godono di eccessiva libertà da parte dei genitori, i quali, non curanti dei pericoli a cui i propri figli vanno incontro, rischiano di ritrovarsi impelagati in vere e proprie tragedie, come l’abuso di alcool, di droghe, di incontri e frequentazioni indesiderati. E’ giunto il momento di richiamare i nostri figli alle regole di convivenza familiare: gerarchia filiale, limiti, ruoli chiari e definiti, comunicazione, affettività e rispetto dello spazio e dell’individualità di ciascuno, fornendo così un giusto equilibrio tra sentimento d’appartenenza e autonomia. Riscoprire il dialogo, la favola, la poesia. Rampina, seppur apparentemente anacronistica in questa epoca plagiata da sofisticati aggeggi elettronici, rappresenta un esempio di ritrovata modernità, un’eroina dei nostri giorni, un esempio di tenacia, di coraggio e di attaccamento alla vita. Rampina è una favola iniziata già nel ventre materno e tale vuol rimanere per trasmetterci la sua morale pregna di altruismo e di coraggio, indispensabili per affrontare le avversità della vita. Rampina è una cavallina che fa della sua esistenza un esempio di amore.
Buona lettura
Valentino
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