Quando, per studiare il mio futuro o insegnarmelo addirittura, interrogo le stelle e quelle non rispondono, mi limito ogni tanto a scuotere la testa come un professore sconsolato che (dinanzi ad una classe intera d’alunni assai svogliati e asini all’eccesso) mormori tra sé, già rassegnato: «Sono irrecuperabili, purtroppo…». (altro…)