C’era una volta…una gatta che si chiamava Rosa. Rosa era una bella bastardina con un carattere fiero ed indipendente. Oltre a meravigliosi occhi color ambra. Amava farsi coccolare; ma solo quando lo voleva lei. Con gli umani era molto selettiva: li studiava da lontano, avvicinandosi a loro soltanto se intuiva che si meritassero le sue attenzioni. Una vera regina.
E poi c’era un piccolo criceto russo della specie ” Roborovsky”, oramai sul viale del tramonto. Si chiamava Ciop: adorava il prosciutto e lo yogourt (soprattutto quello turco). Rosa aveva accettato questo animale, (che le ricordava tanto i topini con cui ogni tanto giocava in giardino), come se fosse un membro della famiglia. In realtà i primi giorni lo aveva accolto con diffidenza, soprattutto quando girava come un pazzo per casa dentro la sua palla da jogging. Tuttavia con il tempo aveva imparato a volergli bene.
Contrariamente a certi uomini… gli animali sono semplici, buoni e non razzisti.