Se oggi vi sentite un minimo abbacchiati, o addirittura siete in preda a un po’ di depressione (e sappiate che in genere quest’ultima può essere definita un suicidio astratto e passionale, dovuto ad un amore sincero per la vita, ahimè non ricambiato), arrivo io, cari “aficionados” del «Cofanetto», a consolarvi puntualmente con un bel componimento in versi sulla primavera; a scriverlo è stato Edmondo De Amicis, il romanziere che tutti così ben conosciamo per il suo famoso libro, intitolato Cuore. Buona lettura.
Pietro Pancamo
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