L’anno scorso nei Paesi Bassi è iniziato un esperimento che dava la possibilità a 300 agenti dei reparti mobili di usare il taser non solo sui malfattori ma anche su pazienti particolarmente aggressivi, affetti da patologie psichiatriche.
Il taser, o dissuasore elettrico, è una specie di pistola che genera scariche elettriche in grado di stordire ed immobilizzare una persona. Quando si preme il grilletto vengono sparati due piccoli dardi di metallo entrambi collegati ad un filo, da cui non si distaccano neanche quando toccano l’obiettivo, il quale viene colpito da una scossa di corrente che passa da un puntale di metallo all’altro creando un’immediata paralisi dei muscoli. Il corpo si irrigidisce e cade a terra. Questi due dardi saettano a 55 metri al secondo. Non è necessario che si conficchino sotto la pelle, è sufficiente che tocchino i vestiti.
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