Il poeta russo Evgenij Aleksandrovič Evtušenko (a destra) con Richard Nixon
Come diceva spesso una mia amica davvero simpatica: «La poesia ti rovina l’esistenza, ma ti salva le giornate». E lo sciagurato venerdì 26 appena trascorso, da disastro più o meno totale sul punto di travolgermi, si è per fortuna mutato in qualcosa di addirittura piacevole, quando, aggirandomi in Rete, mi sono imbattuto per caso in alcuni splendidi versi; decidere di condividerli anche con voi, cari lettori del «Cofanetto Magico», è stato naturalmente un attimo. Perciò eccoli qui, puntualmente e “prontamente” in calce a questa breve introduzione.
Pietro Pancamo
CHI SONO