Alessandro De Santis, Il cielo interrato, Edizioni Joker,
Novi Ligure, 2006
In questo volumetto di liriche, l’autore si manifesta abile padrone di una creatività singolare, agilissima sul serio –per mezzo di turbinanti brachilogie futuriste, adoperate simbolisticamente– a instaurare o modellare rapporti inusitati, quindi rivelatori, tra i coefficienti discordanti e “cacofonici” di una quotidianità “sfrecciante”. Esatto: di una realtà giornaliera e fremente che, di sicuro focosa (però sfocata dalla velocità di uno sguardo che indaga le cose eternamente concitato e convulso), produce testi assai concisi, (altro…)