L’idea di questa intervista è nata in modo del tutto casuale.
Dopo aver perso il mio adorato Edgardo, ormai mascotte di noi tutti Cofanetti, a cui ho dedicato i miei due interventi di Febbraio e Marzo, da subito ho voluto fortemente dargli un riposo che fosse anche bello esteticamente, fra il verde e la pace che lui ha desiderato negli ultimi momenti della sua bellissima vita.