Posts Tagged ‘mostre’

La Puglia scopre Van Gogh

venerdì, febbraio 8th, 2019

Per chi non lo sapesse, Vincent Willem Van Gogh, nacque a Zundert, in Olanda, nel 1853. Era un pittore dotato di grande sensibilità artistica, definito geniale, folle e visionario. Un’anima tormentata che cercava sollievo nell’assenzio e trovava ispirazione in quel malessere fisico e psichico che lo rese vittima di se stesso alla sola età di 37 anni, all’circa due anni dopo il famoso gesto di autolesionismo che lo indusse ad asportarsi il lobo dell’orecchio sinistro, probabilmente a seguito di una litigata con l’amico pittore Paul Gauguin.
Iniziò ad esprimersi come artista verso i 30 anni. Creò all’incirca 1000 opere tra dipinti, acquerelli, litografie e incisioni all’acquaforte e tante furono le lettere che scambiò con suo fratello Theo, mercante d’arte, che sempre lo sostenne nella sua breve ma intensa vita.
Un impressionista, dal modo in cui usa i colori, che veste i panni dell’espressionista. Rappresenta una realtà distorta che non ha nulla di realistico, esalta il suo lato emotivo, il suo io interiore rispetto alla percezione oggettiva. Uno stile che lo renderà unico nel suo essere.

La Puglia, come altre regioni italiane, ha accolto l’opera di Van Gogh con grande rispetto e dedizione, omaggiando l’artista olandese tramite l’allestimento di mostre e iniziative che ne ritraessero le sue opere.

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Milano, la prima volta di Edward Hopper

mercoledì, novembre 4th, 2009

edward-hopper

Edward Hopper: incisivo pittore della realtà immobile ed immutabile delle cose e della solitudine umana che ci accomuna (e accompagna) tutti quando ci troviamo davanti ad un muro di incomunicabilità, noia, stanchezza esistenziale e tristezza.

Per la prima volta in mostra a Milano.

E’ in corso a Milano la prima grande mostra antologica in Italia dedicata a Edward Hopper (1882-1967), esposti più di 170 pezzi (acquerelli, olii e disegni) provenienti per la maggior parte dal Whitney Museum of American Art di New York.

Il sodalizio tra Hopper e l’importante sede museale inizia nel 1920, data della prima mostra dell’artista, e si snoda lungo tutto l’arco della sua lunga carriera ed anche oltre, visto che è la vedova di Hopper a donare, dopo la sua morte, le sue opere (oltre 2500 pezzi) proprio al Whitney Museum. (altro…)

Milano celebra il Futurismo

venerdì, ottobre 30th, 2009

Il Futurismo
MILANO CELEBRA I CENTO ANNI DALLA NASCITA DEL FUTURISMO

Il 2009 è l’anno in cui ricorre il centenario della nascita del Futurismo, uno dei pochi fenomeni di avanguardia italiana del Novecento che acquisì importanza internazionale e del quale il Manifesto di fondazione venne pubblicato nell’inserto culturale di ‘Le Figaro’ del 20 febbraio del 1909. (altro…)

Hans Hartung. L’oeuvre ultime

mercoledì, settembre 23rd, 2009

Lo studio di Hans Hartung ad Antibes

Lo studio di Hans Hartung ad Antibes

Per celebrare l’anniversario dei vent’anni dalla morte di Hans Hartung (Leipzig 1904 – Antibes 1989), sono in corso in tutto il mondo molte mostre che ne ricordano l’opera: in Italia la più significativa, dedicata alle ultime opere prodotte appena prima della morte, si tiene alla Caserma Cosenz di Gaeta dal 26 luglio al 18 ottobre 2009. Tra i promotori dell’iniziativa, il gallerista ed amico Antonio Sapone, che conobbe Hartung negli anni sessanta, esponendo per primo nella sua galleria di Nizza i quadri astratti di questo artista indomito che dipinse fino al suo ultimo giorno di vita: (altro…)