Cari amici del «Cofanetto Magico»,
facciamo tesoro, e subito!, dei versi in calce a queste righe e, prima di “salpare” nuovamente per “riapprodare” alla nostra vita di sempre, vediamo di recitarli a mente per salutarlo, il mare, col dovuto affetto e la giusta nostalgia (senza dimenticarci, ovviamente, di ringraziarlo per i molti doni che ci ha sin qui elargito con grande generosità: le ferie tanto desiderate, innanzitutto, e poi la spiaggia, gli scogli, le nuotate, la schiuma, le onde, il sole, il cielo, l’orizzonte e, come negarlo?, il ritorno della speranza…).
Pietro Pancamo
CHI SONO